Simbolo di Spirituale l’eroismo arturiano
a cura di Fulvio Mulieri
Come la cristianizzazione ha ridefinito , evolvendo la ricerca del Graal da impresa cavalleresca a cammino di purificazione dell’anima
La leggenda di Re Artù, uno dei miti più affascinanti e longevi della tradizione letteraria medievale, rappresenta un esempio paradigmatico di come una storia possa evolversi, mutando forma e significato in relazione ai cambiamenti storici, culturali e religiosi di un’epoca. Questo mito, che affonda le radici in un contesto pre-cristiano, è stato trasformato profondamente con l’avvento della cristianizzazione dell’Europa, un processo che ha avuto implicazioni cruciali non solo sul piano religioso, ma anche sulle strutture sociali, politiche e culturali del tempo. Originariamente, la figura di Artù e dei suoi cavalieri rappresentava l’ideale del guerriero eroico, simbolo di valore militare e di resistenza contro le forze esterne; tuttavia, nel corso dei secoli, con l’influenza crescente del cristianesimo, questa stessa figura è diventata il veicolo di una nuova concezione di eroismo, centrata sulla spiritualità, sulla redenzione e sulla lotta interiore.