“Vidi Pier Paolo Pasolini due giorni prima della sua morte. Poi, pochissimi giorni dopo, al Congresso del Partito Radicale a Firenze, giunse appunto la notizia della sua tragica fine. Per tutti fu uno shock, un vero trauma, ma specialmente per me, che l’avevo visto, qui sulle scale di casa sua pochissimi giorni prima, dinamico come sempre. Lo ricordo anche in altri momenti, come quando, ad esempio, girava per via Tuscolana, cercando disperatamente di capire il senso di questa nostra società e di questa nostra città”.
“Arditi”, un volume di Niccolò Lucarelli,
pubblicato dalla Casa Editrice Delta
_______________a cura di ALESSANDRO BENINI
“Gli Arditi” evocano e suscitano, ancora oggi, entusiasmi e simpatie nell’immaginario popolare. Alle loro vicende il nostro amico Niccolò Lucarelli, storico militare, ha dedicato il suo ultimo volume, ripercorrendo sia gli anni della Grande Guerra sia gli anni della Seconda Guerra Mondiale, toccando anche le vicende spagnole del 1936-39.
Questo “corpo speciale”, infatti, non ha operato soltanto sulle trincee carsiche e trentine: nato nel 1916 da un’intuizione del Maggiore Bassi, portò sensibili miglioramenti alla condotta della guerra italiana, tanto che la battaglia della Bainsizza fu vinta anche grazie al loro apporto. E si trattò della vittoria più importante sul fronte dell’Intesa in tutto il 1917. Seguirono poi le battaglie del Solstizio e di Vittorio Veneto. “Arditi!” traccia la storia delle truppe speciali italiane negli anni della Grande Guerra, documentando anche l’impegno sui fronti francese e albanese.
“Ogni epoca ha i classici che si merita, spero che noi meritiamo L’isola del giorno prima. Questo romanzo appartiene alla grande tradizione dei contes filosofici come I viaggi di Gulliver di Swift, Rasselas di Johnson e Candide di Voltaire.”
Robert Kelly, The New York Time
A BREVE, E PRECISAMENTE IL XXVIII OTTOBRE DDXXII, SI RICORDERA’ IL “PRIMO CENTENARIO DELLA MARCIA SU ROMA“
“LECTIO MAGISTRALIS” di FRANCO D’EMILIO ad ALDO CAZZULLO
Mercoledì sera 14 settembre, su La7 prima puntata di “Una giornata particolare”, un nuovo format televisivo, affidato alla cura del giornalista Aldo Cazzullo, firma del Corriere della Sera, con la finalità di svolgere la cronaca di un giorno determinante della nostra storia nazionale. Puntata d’esordio dedicata alla Marcia su Roma, quindi a quel 28 ottobre 1922, del quale tra poco più di un mese ricorrerà il centenario, che tanto ha significato e pesato nella storia della prima metà del ‘900 italiano e mondiale.
Domenica 20 Aprile, per la Pasqua di Resurrezione, nel corrente A.D. MMXXV, si verifica una insolita e rara coincidenza tra i Riti della Religione Cattolica e della Religione Ortodossa, simbolicamente e cristianamente affratellati, come forse auspicherebbe la maggior parte dei loro propri Fedeli.
Così come sarebbe auspicabile raggiungere una Giusta Pace sia in Europa, sia nel Medio Oriente, sia in ogni luogo della Terra.
Ed auspicando a Coloro che leggono questa Testata (…ma anche a tutte le “Persone di Buona Volontà”) di poter trascorrere religiosamente e serenamente questi giorni festivi (…ed anche quelli seguenti) a Noi piace notare altresì sottolineare come il Giorno della Resurrezione, in questo D. A., preceda il 21 Aprile in cui si celebra il Natale di Roma!