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Vittoriale degli Italiani inaugura “il perfettissimo teatro” di d’Annunzio

FINALMENTE  L’INAUGURAZIONE,
COME AVREBBE DESIDERATO IL VATE
 

UN AUSPICIO  DELLA VITTORIA DELLA CORONA-VIRTUS  contro  CORONA-VIRUS

 a cura di GIAN PAOLO MENGHINI

Sabato 4 luglio alle 11.30 l’inaugurazione dell’anfiteatro rivestito con marmo rosso di Verona, così come avrebbe voluto d’Annunzio. La volontà del poeta si concretizza dopo 90 anni. 
L’inaugurazione, a lavori ultimati, era prevista per il 12 marzo, ma la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani ha deciso di rimandare l’evento a data da destinarsi, a causa dell’epidemia Covid.

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La “Censura Facebook” colpisce ancora Altaforte Edizioni e CasaPound

MMXX: “Quando un Libro diventa Reato”

UN COMUNICATO DI ALTAFORTE EDIZIONI, rielaborato dalla CONSUL PRESS  

Nonostante costituzioni e leggi garantiscano la libertà d’espressione, in Italia una multinazionale si arroga il diritto di decidere cosa è lecito e cosa non lo è. 
Nel caso specifico, da parte di FB – un Gigante del Web – viene impedito ad una Casa Editrice tradizionale di sponsorizzare un libro-intervista a uno dei volti più noti del sovranismo italiano, Simone Di Stefano, perché questo violerebbe gli standard di Facebook. Pena cancellazione dei post e degli account dei dipendenti di Altaforte Edizioni, con minaccia di cancellazione della stessa pagina aziendale.

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Trattato di Roma 1957, tra i Paesi dell’Europa centrale, solo l’Italia ha carte da giocare

 Europa svegliati! Attuale insostenibile terzomondismo nelle città con i suk nelle vie 

Raffaele Panico

La Germania oggi, con capitale Berlino non è di fatto il Paese fondatore del nucleo “Carolingio” firmato col Trattato di Roma 1957 il MEC, Mercato Comune Europeo, evoluto nei decenni, CEE e vari passaggi, fino all’attuale UE a 27 Paesi. E l’Italia cosa fa? E gli italiani, ne stanno prendendo coscienza, la maturano, giorno per giorno. L’esigenza di un nuovo ordine mondiale è sempre stato ritornante e ricorrente fin dallo scontro totale con la guerra dei Trent’anni 1914-45.

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Covid-19: l’intervista al Dott. Mario Rampa sulle conseguenze dell’emergenza sanitaria

Partono su Consul Press una serie di interviste ai medici italiani su come hanno gestito nelle strutture in cui operano l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia del Covid-19 nella fase del lockdown, mettendo in luce quali sono state le conseguenze che hanno coinvolto sia i pazienti che tutti gli operatori sanitari in questa fase così difficile per il nostro Paese.

 

Il Dott. Mario Rampa

La prima intervista è al Dott. Mario Rampa, specialista in prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno e Responsabile del servizio di Senologia della Clinica San Martino di Lecco. Svolge inoltre, la sua professione anche presso l’Ambulatorio Prevenzione della Lega Italiana per la lotta contro i tumori nella sede di Milano e nella casa di Cura La Madonnina sempre del capoluogo lombardo. Di seguito il suo racconto non del tutto ottimistico per il futuro. 

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Stretto di Messina: il “Bosforo d’Italia” e dell’Europa occidentale

Leggende dei falsi politici intorno a Scilla e Cariddi Odissea della dis-informazione

Raffaele Panico

Lo Stretto di Messina è stato da sempre sottoposto ad usura per logoramento sismico, i più recenti terremoti: 1783, 1894, 1905 e il devastante 1908. Messina allo stesso tempo ha una grande energia umana, rifiorisce sempre, e tra il secondo e terzo decennio dell’800 realizza il miracolo della ricostruzione sostenuta dalle politiche illuminate della monarchia borbonica. Provvedimenti dettati dalla sapiente politica del Regno di Napoli che concede, dopo eventi catastrofici, la risorsa dell’intrapresa economica e finanziaria con lo status di porto franco alla città.

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Epidemie e Pandemie degli ultimi 100 anni

Dalla Spagnola al COVID-19, 102 anni di influenze aggressive.
Per i nuovi virus paura di una Peste Nera

 

Per migliaia di anni la Lebbra e la Peste hanno sconvolto il genere umano nel tormento e in abissali dimensioni di sconforto a tratti apocalittico. Documenti del passato hanno descritto la vita dei lazzaretti, paure e fobie dei contagiati rivolti alla morte certa, le sofferenze, e hanno spesso narrato le violente procedure degli enti di potere medievali che isolavano in luoghi deserti i moribondi, gente che aspettava unicamente la morte.
Dalla fine della Grande Guerra, l’Influenza Spagnola fu la prima pandemia influenzale a rimarcare la tanto deprecata morte nera della peste. Da qui in poi non sono mancati per tutto il 900 e oltre nuove influenze aggressive, in grado di provocare morte sia in situazioni particolarmente aggravate per patologie che tra giovani e vecchi. Nuovi virus fanno comparse sulla Terra e molte volte gli animali sono portatori sani tra l’uomo e la nuova malattia.

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