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Cinese dal Brasile col shaboo a Roma. Bologna la destinazione finale – fallita!

 SEQUESTRATI all’AEROPORTO di FIUMICINO OLTRE  5  Kg. di “SHABOO”
….. ARRESTATO UN CORRIERE CINESE  – (*1)

di Raffaele Panico

Si trattava di oltre 5 chili di “shaboo”. Pronti per essere piazzati sul mercato, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato un corriere di nazionalità cinese con il suoi carico. Operazione condotta all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” – Roma. Questo il comunicato della G.di F. pervenuto alla Redazione di Consul Press. 

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Vertice Bruxelles: “Frugali” contro “Coesi”, l’anno zero dell’Unione?

Raffaele Panico

Bruxelles. Era un vertice europeo straordinario convocato per discutere del prossimo bilancio pluriennale 2021-2027 voluto dopo settimane e giorni di intenso lavoro per raggiungere un accordo sul bilancio, ma non è stato possibile. Dopo oltre 30 ore di trattative non-stop, i 27 non sono riusciti a trovare neanche un compromesso.

Il dado non è tratto, ognuno torna alle rispettive 27 case senza che le rispettive voci abbiano dato corso ad annunci finali e fiato alle trombe come una sola Casa comune europea. Divisione non sanata tra i Paesi “Frugali” che sono l’Austria, la Danimarca, i Paesi Bassi e la Svezia che hanno sempre spinto per non superare la soglia dell’1% e gli amici della Coesione, o “Coesi”, i restanti 17 Paesi tra cui l’Italia.

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No droga, no problemi.
La due giorni a Roma per l’impegno tra Italia e Iran

Fermare la  “Via delle Droghe verso i Balcani
per  poi raggiungere l’Italia e l’Europa

Raffaele Panico

Roma, 21 febbraio. Nel pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa presso l’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran con il Brig. Gen. Masoud Zahedian, Capo delle Forze di Polizia Antinarcotici dell’Iran, a conclusione della due giorni nella Capitale per le “Politiche antidroga, prevenzione e contrasto dei fenomeni e delle rotte internazionali. Strategie di cooperazione nella lotta al narcotraffico”.

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Un Governo “boccheggiante”… sostenuto da un Parlamento “agonizzante”

Quando il Parlamento non rappresenta più la Nazione,
dovrebbero essere imposte Nuove Elezioni  (*1)

una analisi di Stelio W. Venceslai

Il governo boccheggia, tenuto  in piedi con le stampelle, come un pugile suonato. Non molla, perché tutti hanno paura di perdere il posto. Dopo nove anni di crisi economica e politica, fa stupore che ci sia ancora qualcuno che propone interventi choc sull’economia (v. Giuseppi”  Conte) o di natura costituzionale (v. “Mattia”  Renzi). Belle idee, peccato che siano stantie e non ci creda nessuno. È la scoperta dell’acqua calda.

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Ci pensiamo noi il libro di problemi e proposte di Tortuga

Ci pensiamo noi (Egea Editore, €18, 179 pagine) è un libro di problemi e proposte, di idee e progetti. Un libro che parla della storia, del presente e del futuro dei giovani italiani. È un esperimento, perché non è né un saggio, né un manifesto politico. Eppure, come un saggio, prova a raccontare i problemi e a illustrarne le sfaccettature con precisione e rigore. E come un manifesto politico propone delle soluzioni concrete per risolverli. Il libro è accompagnato dalla prefazione a cura degli economisti Tito Boeri e Vincenzo Galasso.

dieci fiammiferi in copertina rappresentano i dieci principali problemi degli under 30 italiani: povertà giovanile, natalità, istruzione, accesso alla cultura, mercato del lavoro, precarietà e salari inadeguati, fuga dei cervelli e nuova cittadinanza, e a ognuno di essi è dedicato un capitolo del libro. In ognuno si ripete lo stesso schema: prima, l’analisi del problema, poi le proposte per risolverlo. Ci hanno definiti “sdraiati”, “bamboccioni” e la “generazione perduta”, ma in realtà noi giovani non rimaniamo inermi di fronte alle enormi problematiche del presente: fanno parte delle nostre vite quotidiane, quando non riusciamo a trovare un lavoro ben pagato, quando siamo obbligati ad andare all’estero o quando pensiamo al futuro climatico del pianeta. E questo libro vuole contribuire a prendere di petto le questioni, con numeri precisi e soluzioni concrete. Senza illuderci che possano essere la soluzione per tutti i problemi, ma con la speranza che possano permettere qualche passo in avanti.     
 
L’autore
Tortuga (www.tortugaecon.eu) è un think tank composto da più di 50 studenti, ricercatori e giovani professionisti under 30, fondato nel 2015. Il campo di studio è quello dell’economia e offrono il loro supporto a policy-maker, istituzioni, associazioni e aziende per partecipare al cambiamento del paese. Contribuiamo infatti – con la filosofia no-profit – a costruire ed elaborare proposte di cambiamento sui temi della scuola, il lavoro, la lotta alla povertà, le pensioni, la produttività delle imprese, e molti altri. Ponendo sempre attenzione alla condizione dei giovani italiani, per ridurre le disuguaglianze generazionali crescenti. Hanno collaborato per questo con realtà come l’Inps, l’osservatorio di Carlo Cottarelli, Google Italia, il fondo Algebris Investments e alcuni parlamentari e partiti politici. Si impegnano inoltre nella divulgazione economica, attraverso articoli pubblicati su alcuni dei principali quotidiani e siti italiani e partecipando a trasmissione radio-televisive. Sempre tenendo fede al motto: “non arrivarci per contrarietà”.

Il sito dedicato
Ci pensiamo noi non si limita alla versione cartacea, ma è arricchito da una piattaforma online che permetterà ai lettori di ottenere maggiore visibilità sui temi trattati nei dieci capitoli. Sul sito www.cipensiamonoi.org si potranno infatti trovare approfondimenti, interviste, infografiche e aggiornamenti sui contenuti del libro.
Tortuga sarà impegnata nei prossimi mesi in un tour di presentazioni in tutta Italia, per portare al centro del dibattito la questione giovanile. 

Al Miulli spetta il primato pugliese nella correzione dell’insufficienza mitralica non invasiva

Quando il cuore dà segni di stanchezza, perché le valvole cardiache non funzionano più bene, forse non è ancora tutto perduto. Anche in pazienti affetti da più patologie e, per questo, non candidabili all’intervento di cardiochirurgia tradizionale (cioè a cuore aperto), possono essere sottoposti oggi a una terapia risolutiva minimamente invasiva.

All’ospedale Miulli di Acquaviva la correzione dell’insufficienza della valvola mitrale per via percutanea (cioè semplicemente attraverso la puntura di una vena) è una realtà consolidata. A confermare il primato della Cardiologia del Miulli vi è innanzitutto l’elevato numero di pazienti trattati, il più alto in Puglia.

Ad oggi, infatti, sono 31 le persone che hanno beneficiato della correzione percutanea dell’insufficienza mitralica e il loro follow-up a medio e lungo termine risponde alle aspettative di un miglioramento della qualità di vita.

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