Karen Thomas in una sola opera la “Nike di Roma”
Karen Thomas il trionfo della luce in movimento nella Nike di Roma
Raffaele Panico
A Roma, in una mostra tenuta di recente si è esposta la Nike nel trionfo del colore e della luce in movimento, espressione di pienezza che sofferma e si realizza tra opera e il fruitore in osservazione. Il movimento è tutto, non inteso solo nella direzione e in un verso nello spazio o nel tempo, pensiero e azione nel futuro. Il movimento è anche coscienza nella particolare storia lineare vettoriale che è esperienza e condizione dell’Uomo Occidentale, Uno per tutti è l’eroe omerico, con il mito di Ulisse. O di Prometeo che possedendo la coscienza e il fuoco può solo volgersi innanzi verso il futuro. È una introspezione e ricerca lineare e non ciclica della storia, il fuoco della civiltà, e delle culture europee, poco permeabile alla visione ciclica del tempo di altre civiltà e culture, come dell’Estremo Oriente. Il movimento vettoriale dal mondo antico ad oggi è per gli artisti un campo emotivo dell’animo impegnato a darne raffigurazione; spesso è un abbrivio della felicità nella pienezza della vita, un moto della coscienza di essere presenti nel mondo.