Skip to main content

Macerata insegna… in Italia, tutti colpevoli !

Un preciso ” J’ACCUSE ” !

….. TUTTI  COLPEVOLI 

________ di Stelio W. Venceslai*

Una ragazzina di sedici anni, Pamela, scompare da un centro di recupero per tossicomani di Macerata. Non è la prima volta che questo accade. Poi la trovano, morta, tagliata a pezzi, in due valigie buttate lungo un fosso. Un grande, grandissimo orrore. S’indaga, con le videocamere che, ormai, sono un po’ dappertutto. Negli ultimi fotogrammi che l’hanno ripresa si scopre che era in compagnia di un giovane nero. Si apre la caccia all’uomo e si scatenano le solite invettive razziste. Arrestato, si tratta di un nigeriano, immigrato, senza dimora, pregiudicato, spacciatore, espulso dal Paese con un foglio di via che non è servito a nulla, perché è rimasto in Italia. Qualche giorno dopo, per le strade di Macerata, un altro giovane, bianco, italiano, considerato un po’ fuori di testa dagli amici, prende una rivoltella e spara a sei persone, non bianche, per vendicare la ragazza fatta a pezzi.  Il tumulto della stampa è altissimo e tutto sfocia in politica. La Magistratura indaga e monta nel Paese un’ondata di protesta che la politica vorrebbe cavalcare per guadagnare voti. …. QUESTA E’ LA PREMESSA . ANALIZZIAMO I FATTI.

Continua a leggere

“Il Mistero del Graal” di Julius Evola

 Il MONDO della TRADIZIONE a Convegno

Una sintesi di Massimo Fulvio FINUCCI e Clarissa Emilia BAFARO

Si è svolto il 27 Gennaio scorso, per l’intera giornata, un importante Convegno di Studi, curato e organizzato dalla Fondazione “Julius Evola” e dalla Casa Editrice “Edizioni Mediterranee”, dal titolo “Un simbolo millenario: 80 anni de Il MISTERO DEL GRAAL” di Julius Evola”, presso la sede dell’Associazione Culturale “Oroincentri”.

Continua a leggere

“La legge del Karma”

                             Una Conferenza  sulla “LEGGE DEL KARMA” a Roma

 Sabato 10 febbraio h.17 :00 presso l’ Associazione ARCHEOSOFICA 

“Le leggi della Reincarnazione e della Giustizia universale sono il corollario della grande legge dell’Evoluzione, cioè del processo lento di trasformazione della materia e della coscienza verso stati sempre più perfetti, e che si avvicinano al modello della perfezione divina” (T. Palamidessi – La memoria delle vite passate e sua tecnica).

Chi si interroga sul senso della propria esistenza, sulla sua origine e su ciò che ne deve fare si trova a domandarsi chi è, perché vive, qual’è lo scopo della sua vita, se esiste un’altra vita e se sarà migliore o peggiore di questa. Se vi è da rendere conto di pensieri, parole e azioni. Se c’è un premio per chi fa del bene o una punizione per chi fa del male. Se c’è una ragione logica per la sofferenza nella povertà e nella malattia oppure c’è solo ed unicamente la materia in movimento con la sua dialettica inesorabile ed un divenire privo di finalità. Se si è liberi di scegliere, oppure se si è condizionati dalla nascita fino alla morte.

Queste domande accompagnano la storia dell’umanità fin dalle sue origini

Fascismo & Fantasy

FANTAFASCISMI

Venti Racconti di Storia Alternativa

 a cura di GIANFRANCO de TURRIS per le Edizioni BIETTI

Cosa sarebbe accaduto se Mussolini avesse avuto a disposizione la bomba atomica? O se fosse morto durante la Marcia su Roma? E se avesse deciso di non firmare i Patti Lateranensi? La Storia non ammette speculazioni su epiloghi alternativi o avvenimenti che avrebbero potuto verificarsi ma non furono. La narrativa, invece, è libera di farlo, anche guardando al Ventennio più controverso d’Italia, un passato che a distanza di quasi un secolo continua ad accendere dibattiti infuocati.

Continua a leggere

SONO TORNATO !

Il “RITORNO” (cinematografico) del DUCE

_____________Una analisi a cura di LEANDRO ABEILLE

Il fatto che sia un remake del tedesco “Eristwieder da” (Lui è tornato), la dice lunga sulla difficoltà italica a discutere di storia. In Italia esistono due storie quella di cui si può parlare e quella reale. Si può dire che il fascismo fu il male assoluto, che i fascisti fecero le peggiori malefatte mai viste ma non si può dire (almeno in pubblico o nelle Università) che i partigiani non furono da meno senza subire durissime contestazioni.

Continua a leggere