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Un “Libro Gioiello” di Patrizia Carrobio

L’ Autrice ci regala un mondo di luci colorate

con un libro che è anche un augurio

Al Circolo degli Scacchi e l’Accademia del Costume e della Moda, a Roma, rispettivamente  Il 22 ed il 23 novembre è stato presentato il libro “Una vita a gioiello” (ed. Pagliai/Polistampa) di una delle più note esperte in gioielli, Patrizia Carrobio di Carrobio. Il volume è non solo esteticamente piacevole per la veste editoriale particolare, ma anche per il testo che è un sapiente collage di notizie tecniche, scientifiche, di costume, di tradizione e di gusto, intorno al mondo variopinto delle gemme.

Questo libro fa festa, dà caldo come una ricorrenza gioiosa ed il pubblico delle due giornate è stato numeroso ed interessato, protagonista con lui in entrambe le sedi dov’è stato l’evento, curato dalla Docente del Gioiello, Marina Valli, e presentato con Lucia Pasqualini, del Ministero degli Esteri. Le domande su questo o quell’altro argomento sono state molte, ma la magistrale esposizione dell’Autrice in relazione alle diapositive di pezzi veramente attraenti ha risvegliato o suscitato un nuovo interesse per il mondo delle pietre preziose che già il libro suggerisce, scritto anche con spirito e diretta semplicità, come un dialogo fra amici.

Non mancherà chi lo vorrà consultare per un consiglio di un regalo da fare a chi è caro, o per un orientamento sull’accordo delle caratteristiche di una gemma con gli aspetti di un’occasione o per il loro significato, provenienza, varietà. Un libro che è, insieme, cultura e portafortuna.

Marilù Giannone

Un antico culto assorbito dal Cattolicesimo

 Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Evento di inaugurazione della mostra

Sutri, Vulci e i misteri di Mitra. Culti orientali in Etruria

Venerdì, 1 dicembre 2017, dalle ore 15.30

Villa Savorelli, Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri

Via Cassia Km 50

L’esposizione che si inaugura venerdì 1 dicembre, organizzata dalla Soprintendenza e dall’ Amministrazione Comunale di Sutri, presenta, attraverso un suggestivo allestimento, il culto di Mitra, divinità cosmica di origine orientale che proprio a Sutri ha una significativa testimonianza nel caratteristico luogo di culto ricavato all’interno della necropoli rupestre lungo la via Cassia.

Il Mitreo di Sutri, per la sua posizione e struttura, evoca gli antichi riti, i banchetti sacri e le cerimonie iniziatiche degli adepti alla religione misterica. Dedicato in seguito al culto cristiano di S. Michele Arcangelo e a quello della Madonna del Parto, rappresenta oggi uno dei più importanti simboli della città.

La mostra, che sarà allestita nel Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri, all’interno della prestigiosa Villa Savorelli, offre finalmente al pubblico l’emozione degli straordinari gruppi scultorei del Mitreo di III secolo d.C. rinvenuto a Vulci nel 1975 e il confronto tra le testimonianze di due centri nevralgici dell’Etruria meridionale.

Il programma della giornata, nella quale interverranno il Sindaco Guido Cianti, il SoprintendenteAlfonsina Russo, il Consigliere delegato al Parco Antichissima Città di Sutri, Vincenzo Caccia e il funzionario archeologo responsabile del territorio, Simona Carosi, prevede:

Alle ore 15.30, un percorso guidato all’area archeologica di Sutri: Anfiteatro, Mitreo e Parco di Villa Savorelli (Appuntamento presso la biglietteria del Parco);

Alle ore 16.30, l’inaugurazione della mostra “Sutri, Vulci e i misteri di Mitra” con visita all’esposizione (Sala Conferenze di Villa Savorelli).

Seguirà un brindisi.

#NoiSiamoMelegatti: un pandoro per combattere la crisi

Questa è la soluzione di Melegatti per combattere la crisi: il pandoro, la cui produzione è ripartita nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto  a Verona. «Questa mattina sono stato in produzione, e ho visto persone commosse» afferma Luca Quagini, direttore dello stabilimento Melegatti «Forme perfette, qualità altissima, e non era scontato – spiega – Qualche giorno di ritardo per la manutenzione ci ha dato il tempo di affinare la lavorazione». Nel fine settimana potrebbe riaprire anche lo spaccio aziendale per la vendita ai consumatori diretti. La vera sfida, però, è la distribuzione nella Gdo: «Abbiamo mandato la comunicazione ai vari centri di acquisto e alle diverse insegne; non tutte credevano che ce l’avremmo fatta, e chiaramente a questo punto molte avranno già riempito gli scaffali con altri prodotti. Speriamo trovino un posticino, siamo sicuri che le vendite li ripagheranno».  

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Almaviva: continua la diatriba tra Lavoratori e Azienda

Continua lo stato di “crisi” per i lavoratori  dell’azienda Almaviva di Roma. Pochi giorni fa si è diffusa la notizia del reintegro di 153 lavoratori del call center che potranno ricominciare a lavorare il 24 novembre a Misterbianco un comune della città di CataniaI 153 licenziati quindi non lavoreranno più nella sede romana. La motivazione di tale scelta ha comunicato l’azienda Almaviva è proprio il fatto che la sede della stessa azienda non esiste più.

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