Skip to main content

“Ammazzare la noia con foto hot ha delle conseguenze”

Giuseppe Lavenia:  “Noi adulti dobbiamo insegnare il senso del limite dando il buon esempio”

COMUNICATO STAMPA  a cura di  Fabrizia Nardecchia *

Senigallia (An), 9 novembre 2017 – Il fenomeno non è sconosciuto, ma quello delle 60 minorenni, tutte studentesse dei licei di Modena e Reggio Emilia, è di certo inedito nelle proporzioni. Le ragazze, per sconfiggere la noia, hanno messo in piedi un “gioco” hot, postando foto e video che le ritraggono in pose provocanti, con l’aggiunta di qualche invito vocale a passare ai fatti. Il “gioco”, però, a un certo punto è sfuggito di mano, e le immagini che dovevano restare di dominio di alcuni, sono diventate di tutti. Con tanto di nomi e cognomi pubblici che circolano ancora in rete. Alcuni dei genitori sono venuti a sapere delle azioni delle figlie. Perché internet, si sa, non conosce confini e non ha limiti.

Continua a leggere

La Lezione

venerdì 8 dicembre 2017

LA LEZIONE

di

Eugene Ionescu

regia

di

Luigi di Majo

Nuovo Teatro San Paolo

Viale di San Paolo, 12 – Roma

ore 20.30

Per non cadere in preda dell’ignoranza politica arrembante

Corso di formazione

“Nuove prospettive storiografiche: ricerca e didattica”
a.s. 2017-2018

Il corso – riconosciuto dall’Ufficio Scolastico della Regione Lazio e giunto alla terza edizione – si propone di offrire ai docenti di Scuola Secondaria di I e II grado, in particolare di materie letterarie e di filosofia e storia, una vasta e approfondita panoramica delle più recenti letture storiografiche in merito alla storia contemporanea, spesso trascurata nello svolgimento dei programmi scolastici per mancanza di tempo.
Le lezioni proposte vanno dalla storia alla storiografia e alle questioni epistemologiche e metodologiche, in un intreccio che vuole arricchire le competenze professionali dei docenti e produrre una ricaduta positiva sulle pratiche didattiche.

Continua a leggere

Accorrere, letteralmente, a PiùLibriPiùLiberi

                                  UNA  NOVITA’  DAL MEDIOEVO GUERRIERO

 

Nuovo articolo su Il blog di Penne & Papiri e della Libreria “L’Unicorno

Novità – “La balestra medievale”

di Penne & Papiri


Perché scrivere un libro sulla “balestra”? Classificata semplicemente come arma, porta con sé una lunga storia fatta di combattimenti, ma anche di storie di uomini che l’hanno usata e di altri che l’hanno costruita, modificata, aggiornata e resa più adatta alle novità che il tempo creava.

Sul piano della guerra c’è sempre stato un inseguimento tra i cavalieri che rinforzavano le proprie pezze difensive contro i fanti, spesso armati di balestra, che li dovevano contrastare. La balestra è però servita anche a sfamare le famiglie con la cacciagione che procurava, è servita a creare momenti di gioia con le gare in piazza, e con i premi molte volte forniva le doti alle ragazze. Importante è poi l’abilità artigiana che, iniziando dalle balestre con l’arco in solo legno, passando attraverso corno e tendine, è arrivata agli archi in acciaio, accompagnati da sofisticati meccanismi di caricamento più simili a prodotti da orologiai che da armaioli. (…)

In queste pagine gli autori hanno raccontato le loro esperienze di artigiani, cercando di fornire a chi legge utili consigli sulla ricostruzione delle balestre che, da prima del Mille al XVI secolo, hanno riempito la vita dei nostri predecessori. (…) Ancora oggi, nelle rievocazioni storiche, la balestra continua ad avere un importante posto nella storia. Anche chi non si occupa prettamente di questi argomenti ha sentito parlare delle gare di balestra a Gubbio o Assisi, per citarne solo alcune, e da molti anni ormai anche la balestra da braccio o manesca sta prendendo piede nelle rievocazioni. (…) Il libro propone l’analisi, per quanto possibile, delle tecniche costruttive della balestra adottate dai maestri artigiani armaioli nelle varie epoche, fino all’obsolescenza di quest’arma causata dall’avvento di quelle da fuoco, che presero il suo posto arrivando a loro volta con continue migliorie tecniche fino ai giorni nostri.

Carlo Natati e Nives Telleri vivono a Ferrara e fanno parte della Compagnia Arcieri del Trigabolo di Ferrara. Per le Edizioni Penne & Papiri hanno pubblicato la monografia dal titolo “Archi e Balestre nel medioevo” (Tuscania 2006). Per lungo tempo artigiano costruttore di archi, Carlo Natati è anche istruttore CONI-Fitarco di tiro con l’arco, nonché responsabile del settore “archi e balestre” del CERS (Consorzio Europeo di Rievocazioni Storiche).

Almirante e il M.S.I.

I LIBRI sul M.S.I. nel LXX anno della sua Fondazione 

Mercoledì 8 novembre a Palazzo Montecitorio, nella storica Sala della Lupa, un vasto ambiente dalla forma regolare, con eleganti pavimenti di marmo policromo e alti soffitti sottolineati da ricchi fregi di stucco dorato, ove il 10 giugno 1946, vennero comunicati i risultati del referendum istituzionale svoltosi il 2 giugno, si è tenuto un incontro organizzato dalla Fondazione Giorgio Almirante, con la  presentazione dei libri più recenti riguardanti la storia del Movimento Sociale Italiano.

Alla presenza di un folto pubblico, attento e motivato, gli autori – Adalberto Baldoni, Giuseppe Parlato, Massimo Magliaro, Nazzareno Mollicone, Alessandro Amorese e Mario Bozzi Sentieri – hanno illustrato sinteticamente le loro opere, alcune delle quali sono già state recensite sulla Consul Press (1*) e le altre verranno senz’altro presentate prossimamente in successivi interventi sempre su questo web, possibilmente anche con qualche intervista.

Continua a leggere