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Il Fil Rouge delle nazioni d’Europa

 

COMUNICATO STAMPA

VOICE CHECK

spoken word

Luogo: Teatro Studio Uno (Via Carlo della Rocca, 6)

Data: 27 ottobre 2017, ore 21.00

L’evento prevede una lettura di poesie polache, slovacche, ungheresi ed italiane, un dialogo tra lingue, suoni, ritmi sulle onde della musica, con la partecipazione di Weronika Lewandowska (Polonia),Vlado Janček (Slovacchia), Péter Závada (Ungheria), Giovan Bartolo Botta (Italia), Dj Kisszántó (Ungheria).

L’iniziativa promossa dall’Accademia d’Ungheria in Roma, dall’Istituto Slovacco e dall’Istituto Polacco, si inserisce nella serie di manifestazioni previste in occasione della presidenza di turno dell’Ungheria al Gruppo Visegrád.

 

Weronika Lewandowska      

Poetessa, slammer, performer polacca, laureata in studi culturali. Weronika sperimenta le forme interdisciplinarie e performative della poesia, è fortemente legata alla scena internazionale dello spoken word e del poetry slam partecipando ad eventi importanti in Polonia ed oltre. Tiene workshops su spoken word, su performance letterarie e su storytelling digitale di formati trans-mediali. Come guest teacher collabora con P.A.S.- Performace Art Studies in Oslo.

 

Vlado Janček

Poeta e performer slovacco. È autore di aforismi e poesie brevi e minimaliste che pubblica con intervalli di tempo molto lunghi. Come autore di prosa è stato due volte finalista del concorso letterario “Racconto“ (1997, 2000), mentre in ambito drammaturgico è autore invece di brevi opere radiofoniche e teatrali. Partecipa regolarmente alle competizioni di poetry slam ceche e slovacche e negli ultimi anni ha avuto successo anche come autore dei testi, cantante e chitarrista della band Saténové ruky.

 

Péter Závada

Poeta, drammaturgo e traduttore. Consegue la laurea in letteratura inglese ed italiana, per proseguire poi con gli studi teatrali. Ex membro del gruppo Akkezdet Phiai, gruppo mitico della scena hip-hop magiara, persona chiave della prima generazione del poetry -slam ungherese. Dal 2009 pubblica poesie su riviste di letteratura ungherese contemporanea, autore di due volumi di poesie con cui ha ormai un ruolo confermato anche nella letteratura contemporanea.

 

Giovan Bartolo Botta           

Nasce a Belo Horizonte (Brasile), cuneese di adozione, si trasferisce a Roma al conseguimento della maggiore età. Autore e attore teatrale, poeta, sceneggiatore, vanta moltissime esperienze professionali e riconoscimenti. Alcune menzioni: Vincitore assoluto del contest letterario “Il Club dei NarrAutori” (2013), Spettacolo vincitore “Antigone fotti la legge” alla prima edizione del Festivale Teatrale Confronti Creativi (2013), Premio miglior attore della terza edizione del NopS Festival con lo spettacolo “In principio fu D.M.” (2014).

 

Dj Kisszántó  

Collezionista appassionato di vinili, membro della comitiva dub székház. È alla continua ricerca di sound inusuali e di forme musicali particolari e nello stesso tempo segue con grande attenzione le ultime attualità – con l’intento di evitarle. La sua passione da collezionista lo spinge dai rumori sperimentali alle melodie teatrali di idm e ai acid severi.

 

Una grande città ai piedi di Roma

 

Convegno Tracing Technology:

Celebrating 40 years of Archaeological Research at Satricum

25-26-27 Ottobre

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia / Reale Istituto Olandese di Roma

Per celebrare il quarantesimo anno delle ricerche archeologiche condotte dagli studiosi olandesi presso il sito di Satricum (odierno Borgo Le Ferriere, nei pressi di Latina), dal 25 al 28 ottobre 2017 avrà luogo a Roma un convegno internazionale, con la cura scientificadell’Università di Amsterdam e del Reale Istituto Olandese di Roma. All’importante iniziativa culturale ha aderito attivamente il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia che, sin dalla fine dell’800, epoca in cui ebbero inizio le prime esplorazioni scientifiche di questo importantissimo sito dell’Italia preromana, conserva una straordinaria raccolta di reperti provenienti dall’abitato e dalle necropoli, oggi in parte esposti nelle sale diVilla Poniatowski dedicate all’antica città latina.

Per dare valore ai diversi obiettivi di ricerca sviluppatisi in questo lungo periodo di tempo, verranno affrontati nel corso del convegno i molteplici aspetti connessi al concetto di tecnologia, non limitando l’attenzione ai soli aspetti pratici e applicativi, ma proponendo una chiave di lettura più ampia, volta a intendere tale termine come espressione di un fenomeno culturale complesso, calato nella dimensione sociale e comportamentale del quotidiano. 

Il convegno avrà inizio il pomeriggio di mercoledì 25 ottobre, presso la Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, strettamente legato alla storia della riscoperta archeologica di Satricum in età moderna, per poi proseguire il 26 e 27 ottobre presso la sede del Reale Istituto Olandese.

L’apertura del convegno sarà preceduta da un concerto inaugurale nel cortile centrale del Museo:

Ore 16.00: Concerto dell’Ensemble Allegro con Brio, con musiche di Tchaikovski, Grieg,Van Beethoven, Morricone, Piazzolla e Cellacchi (vedi programma allegato).

Ore  17.00:  Saluti di benvenuto da parte del Dr. Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Introduzione al Convegno da parte della Prof.ssa Marjike Gnade, Università di Amsterdam

Discorso di apertura da parte del Prof. Peter Van Dommelen, Brown University, Providence

Ore 19.00 Brindisi a Villa Giulia offerto dalla Azienda Agricola Casale del Giglio

La partecipazione al convegno è gratuita, fino ad esaurimento posti, previo invio di un email al seguente indirizzo: satricumconference@gmail.com Ai relatori e ai partecipanti al convegno regolarmente registrati sarà consentito accedere al Museo gratuitamente.

Per il programma e il booklet: https://www.knir.it/nl/events/tracing-technology-celebrating-40-yars-of-archaeological-research-at-satricum/

 

Amarsi da Vecchi

Antonio Thellung

AMARSI DA VECCHI

(e credere nell’incredibile)

Per iniziare

Con l’esperienza si apprendono tante cose, e invecchiando il bagaglio di conoscenze aumenta sempre più. Giunto ora all’età di 86 anni durante i quali ho letto molto, studiati parecchi testi, scritto oltre 25 libri (senza contare articoli di giornale, conferenze, e conversazioni di vario tipo); e dopo aver attraversato mari, visitato continenti, paesi, città, siti archeologici, meraviglie della natura; e praticato per lunghi anni l’automobilismo sportivo con grandi successi e cocenti sconfitte; e dipinto in abbondanza non senza il lustro di qualche mostra prestigiosa (ma anche di qualche stroncatura); e svolto diverse attività, sia professionali che imprenditoriali, alcune brillanti ma altre fallimentari; e anche dopo aver convissuto per oltre vent’anni in una comunità di famiglie e dedicato alcuni decenni all’assistenza domiciliare a malati terminali; penserei di avere accumulato un abbondante bagaglio di esperienze.

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Un singolare autore italiano

Le Opere e l’innovazione letteraria di Antonio Pizzuto

Martedì 7 Novembre, alle ore 18,00 uno dei più significativi autori della Letteratura italiana moderna, Antonio PIZZUTO, sarà presentato ed illustrato dal Dott. Pietro De Santis, suo colto estimatore e critico, alla Casa delle Letterature di Roma, a Piazza dell’Orologio.

Pizzuto è uno scrittore che usa termini, verbi, congiunzioni e tutto quanto fa bagaglio espressivo della lingua italiana come se componesse un affascinante e coloratissimo mosaico, dalla superficie del quale si staccano visibili situazioni, personaggi, luoghi, pensieri filosofici.

Un evento che vede anche la presenza di critici di vaglia come Alberto Colasanti, Walter Pedullà, Gualberto Albino, che aggiungeranno le loro opinioni alla interpretazione anche psicologica del curatore e presentatore di Antonio Pizzuto, Pietro de Santis. Pizzuto è uno scrittore che va assolutamente conosciuto e commentato, e pertanto questo evento vedrà una presenza notevole di pubblico. I volumi, come Signorina Rosina, Pagelle, Testamento, commentati da Antonio Pane che lo conobbe personalmente, sono editi da Pagliai/Polistampa di Firenze.

Marilù Giannone

Summit Acqua e Clima: i grandi fiumi si incontrano

Dal 23 al 25 ottobre a Roma un meeting internazionale per disegnare una strategia condivisa sull’acqua, al fine di sviluppare un futuro sostenibile di fronte alla sfida dei cambiamenti climatici.

Per la prima volta la città di Roma ospiterà un summit  di questo tipo il cui tema centrale è il salvaguardare l’acqua, risorsa sempre più minacciata da inquinamento e cambiamento climatico. Il summit “I grandi fiumi del mondo si incontrano”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente, è stato presentato stamani a palazzo Chigi dal ministro Gian Luca Galletti, insieme al premier Paolo Gentiloni ed al sindaco di Roma; lo Stato Vaticano sarà presente invece nella persona di Pietro Parolin che leggerà un messaggio di Papa Francesco. 

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