La Scossa dello Scarpone
24 ottobre 2017
La Scossa dello Scarpone
di
Sergio Pirozzi
Salone delle Fontane, Via Ciro il Grande 10/12
Roma
ore 17:30
24 ottobre 2017
di
Sergio Pirozzi
Salone delle Fontane, Via Ciro il Grande 10/12
Roma
ore 17:30
Nella prestigiosa sede del Complesso del Vittoriano di Roma, si apre oggi, 19 ottobre, una mostra di grande eccellenza e di grande rilievo, dedicata esclusivamente al grande pittore impressionista francese Claude Monet.
La mostra racconta tutte le fasi dell’evoluzione artistica del pittore, massimo esponente della pittura en plein air, attraverso le opere a lui più care che conservava nella sua ultima dimora di Giverny.
Il governo Gentiloni ha appena presentato ai sindacati la legge di stabilità 2018 e subito CGIL, CISL e UIL, pur con qualche distinguo tra loro, protestano, addirittura con minacce di sciopero generale: chiedono più investimenti per il lavoro e l’occupazione, maggiore sostegno alle problematiche giovanili, una diversa politica pensionistica, meno penalizzante, soprattutto per la progressione dell’età pensionabile in rapporto all’aspettativa di vita.
Sembrano lontani i tempi in cui gli italiani nel dopoguerra partivano in cerca di fortuna. In realtà la situazione non è così diversa da allora. Nonostante i media parlino di una ripresa economica dove si registra un aumento del lavoro, alcuni studi sull’emigrazione ci dimostrano il contrario.
“LA LUNGA TREGUA”
Lia Viola Catalano, psicologa del Centro Osservazione di Rebibbia dal 1975, docente di psicologia giuridica e magistrato onorario, presenta il suo ultimo titolo “La Lunga Tregua” venerdì 20 ottobre, alle ore 18,00, al Mercato Trieste di Roma. La scrittrice è autrice di pubblicazioni scientifiche, e di due titoli, fra i suoi numerosi, che non cessano di imprimersi nell’apprezzamento di numerosi lettori e nel mondo letterario: Malanascenza, ed Elettroshock, dei quali si augura di poter riparlare a breve. Questa sua ultima fatica riporta l’ambiente mediorientale sia nella mentalità, sia nella notazione geografica in modo veramente vivo, tale da far sentire il lettore testimone e partecipe del percorso doloroso del protagonista palestinese Habib. Attraverso di lui si ha certa la posizione spirituale di chi subisce atti di guerra ed il desiderio di una risoluzione ferma, che, nella Lunga Tregua assumono l’aspetto di una profezia che, come dimostra l’accordo fra Hamas ed Abu Mazen, attualmente si è avverata.
Vi è stato uno scambio di opinioni con Lia Viola Catalano intorno alla genesi di questo suo romanzo, come evidenziate nel corso seguente intervista
La libertà, invocata di continuo, esaltata in ogni programma politico, richiesta a gran voce da tutte le correnti artistiche e culturali, si è rivelata, ancora una volta, una mera illusione, o, come in questo caso, una libertà unilaterale per offendere l’altrui libertà.