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Gaia Giugni Plus Arte Plus

L’associazione Culturale PLUS ARTE PULS vi comunica la mostra di:
Gaia Giugni “S3/U”                  che si inaugurerà venerdì 13 alle
18:30 a Plus Arte Puls, vialle Mazzini 1.

Mostra dal 13 al 15 ottobre

Speriamo di vedervi.

IO LEGGO

Progetto della Fondazione Ugo Spirito ed Enzo De Felice

Nell’ambito del progetto “I totalitarismi tra XX e XXI secolo” (Avviso Pubblico “Io Leggo”  -legge regionale 21 ottobre 2008, n. 16), la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in partnership con la Biblioteche di Roma, organizza un incontro che metterà a confronto le esperienze del fascismo e del comunismo.

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Hiberia Felix

HIBERIA Felix

_________________ di Stelio W. Venceslai

Immaginiamo che Provenza o Baviera decidano, in un attimo di smarrimento mentale, di organizzare un referendum per ottenere l’indipendenza, rispettivamente, da Parigi o da Berlino, la prima invocando come tessuto connettivo la comune langue d’oc, la seconda la dinastia dei Wittelsbach. Tutte ragioni storico- linguistiche nobili, anzi nobilissime. Arruffa popolo, libertari, anarchici e finissimi intellettuali appoggerebbero la proposta. C’è sempre qualche ragione per essere scontenti del governo centrale. Che farebbero Parigi o Berlino? Inviti alla prudenza, negoziati palesi o segreti, mentre s’incrociano dichiarazioni roboanti sul diritto dei popoli e così via. Alle strette, finiscono le stupidaggini e si fa sul serio: si muovono gli eserciti.

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I Sindacati e la Costituzione

  La gaffe del pentastellato Luigi Di Maio

    SINDACATO FUORILEGGE contro la COSTITUZIONE

  Per privilegio antifascista sindacati sempre contrari ad un loro statuto giuridico

 

Se il paese vuole essere competitivo, le organizzazioni sindacali devono cambiare radicalmente. … O si autoriformano o quando saremo al governo ci penseremo noi.”  Queste solo alcune delle incaute affermazioni senza fondamento, pronunciate al recente Festival del Lavoro di Torino dal leader del M5S, Luigi Di Maio, già tanto compreso nella sua azzardata candidatura a prossimo capo del governo. Sì, proprio un azzardo, un’esaltazione fantapolitica che nasce dall’ignoranza, davvero grave per chi già ricopre la carica di vicepresidente della Camera ed ambisce alla prima poltrona di Palazzo Chigi: incredibilmente, l’on. Di Maio ignora che oggi i sindacati non sono organizzazioni statuali, ma libere associazioni, autonome nella loro organizzazione ed azione; non ne intende la dignità rappresentativa, quindi l’impegno di rappresentare, tutelare gli interessi dei lavoratori; infine, è dimentico del forte radicamento del sindacato nei luoghi di lavoro con migliaia di militanti e attivisti.

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Anna Lefevre, iniziatrice dell’Espressionismo solare

 

Passo n. 3

Quando si parla di Espressionismo, vengono alla memoria le immagini degli esponenti di questa fase basilare della nuova evoluzione dell’arte dell’inizio del 1900 europeo. L’Espressionismo lascia ogni libertà al soggetto che fa arte permettendogli di manifestare le oscurità del pensiero e della visione, talvolta in collegamento con le scoperte, per quanto riguarda la psiche umana, di Sigmund Freud. L’arte dell’Espressionismo è dunque,oscura, tragica, inquietante. L’uomo del momento postbellico non brilla per ottimismo.

L’Espressionismo ha aperto la strada a miriadi di scuole e di correnti, ed all’arte astratta, e informale. E’ un’arte che sale e scende dal profondo, è un’arte che scuote. Ma non è che raramente distesa, è concentrata, severa.

Sembra invece in questi giorni, leggendo arte non figurativa, ma letteraria,che l’Espressionismo si sia aperto alla ricerca del positivo, o per lo meno al consueto del vivere di ognuno, con frequenti schegge di opinioni costruttive, con strappi di luce in un cielo grigio. Appare tutto questo come un inizio di bel tempo, una estate ancora timida ma dorata, nelle poesie di ANNA LEFEVRE, “Passo n.3.

Lo stile è quello espressionistico del l’improvvisa definizione, della frase gettata gridando, delle coloriture forti e sottolineate, ma questi pensieri sono la rievocazione di felicità, l’immagine di un’attesa, il finale roseo di un rapporto. Questo libro è la risposta gettata in mille frecce contro l’indifferenza, la dilaniante poca fede, ed induce al sotteso istinto artistico figurativo dell’Autrice nella scelta di frasi dove la luce, talvolta o spontaneamente trasfusa dall’impasto cromatico, traspare e si fa vincente.

Anna Lefevre è una signora del mondo colto, di quello che evidenzia la ricerca di sentimenti raffinati ed ubertosamente naturali, ed avvince il lettore che cerca, nel buio, la traccia della via veramente umana, che ci porta oltre.

 Marilù Giannone

#saveZalib

A Via della Gatta “protestano” i liceali del Visconti in difesa della libreria Zalib. Per i ragazzi la piccola libreria di Marco Zavaroni è un punto di incontro quotidiano e ora che rischia di interrompere l’attività hanno organizzato sit in e una raccolta fondi

Quando “chiude” la saracinesca di una libreria  non è mai una buona notizia; ma la chiusura, quasi inaspettata della celebre Libreiria Zalib (addirittura questo lunedì) ha il sapore dell’amaro soprattutto per i tanti liceali che di questa libreria hanno fatto il loro punto di ritrovo.

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