Non c’è studente italiano che non abbia fatto i conti con la viltà del comportamento di Don Abbondio, così abilmente descritta da Manzoni. Un curato di campagna, attaccato alle proprie abitudine ed a quel tipo di comoda neutralità tra il bene e il male riassunta nella frase “il coraggio uno non se lo può dare” che in fondo è la perifrasi di un celebre aforisma di Platone secondo cui non si può dare o insegnare ad altri ciò che non si possiede, né si conosce.
Cosa possono fare i musulmani italiani? È la domanda che sempre più spesso ci viene fatta, soprattutto ogni volta dopo l’ennesimo dramma di un attacco terroristico come quelli di ieri a Barcellona… proprio in un paese che ha visto realizzarsi le più alte vette nel dialogo fra le civiltà del Monoteismo abramico!
Per i genitori di Giulio Regeni e per tanti italiani che avevano nutrito fiducia nella parola e nelle azioni del Governo il giorno di ferragosto è stato più doloroso di una coltellata al cuore
La Coreografia come arte classica e voce emozionante della bellezza del corpo umano .Fabrizio Favale adopera il corpo maschile nelle sue figurazioni, quasi come un riscatto dal predominio di danzatrici negli spettacoli del genere e per parlare il linguaggio artistico anche in monocromia, escludendo le sfumature colorate e le pennellate cariche che la danza al femminile spesso rivela.
Marilù Giannone
Il 22 agosto, alle ore 21, nel giardino di Palazzo Venezia, per la rassegna “Il Giardino Ritrovato”, la compagnia Le Supplici di Fabrizio Favale porterà in scena Hekla, uno dei più recenti studi creati dal coreografo noto a livello internazionale, un lavoro al maschile, geometrico e ipnotico com’è nella sua cifra.
La Massoneria e il suo obiettivo utopistico: distruggere il Cristianesimo
Trecento anni fa la prima Loggia
Articolo di PAOLO GULISANO tratto da Domus Europa*
Londra, 21 giugno 1717: in occasione della celebrazione del Solstizio d’estate, viene fondata la prima Loggia Massonica. È l’inizio di una storia che ha tre secoli di vita e che sarà ampiamente ricordata, e in modi molto diversi. Magari anche con strani silenzi, come quello della Chiesa, che pure della Massoneria è stata la prima e principale antagonista, il primo e principale obiettivo dei disegni strategici delle Logge. Basti pensare all’Italia, e al ruolo giocato dall’organizzazione segreta per tutto l’800 per realizzare la più importante aspirazione della Massoneria, l’utopia più coltivata: quella di distruggere il Cristianesimo e sostituirlo con un culto neo-gnostico, con aspetti esoterici per gli iniziati e con una dimensione essoterica, pubblica, per il popolo. Il grande scontro che ebbe luogo nell’Italia dell’800 non era solo per dar vita ad una nuova entità statale, un paese dalla media importanza strategica proteso nel Mare Mediterraneo, ma era una battaglia preparata da lungo tempo per sconfiggere la Roma cristiana, la sede del Vicario di Cristo.
Il 17 agosto scorso, il Teatro Antico di Taormina ha brillato di una stella nascente, già imposta nel firmamento dei cantanti spagnoli ed in campo internazionale: Alvaro Soler, 26 anni, genere latino, quello più ballato e seguito nel Sud d’Europa. Alvaro Tauchert Soler, cantautore spagnolo, è nato a Barcellona di Spagna, di lui ricordiamo El mismo sol, singolo del 2016, Eterno Agosto album del 2015, Agosto singolo del 2016, come pure Sofia, Libre del 2016 ed Animal e Yo contigo, tu conmigo (con i Morat) nel 2017.