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L’ Italia non c’è più!

 Qualcuno, ancora oggi, parla di SALVARE L’lTALIA :

 ….. ma cosa significa se l’Italia non c’è più ?

Non c’è più politicamente perché non esiste una proposta politica concreta e coerente, con una base culturale di cui sia espressione, da parte di nessuno; si rimane vittime del liberismo e delle leggi di mercato non capendo che l’uomo non è solo bisogni materiali ma è soprattutto ricerca di soddisfazioni di altro genere, che solo una politica di progetto può dare. Chi è al servizio dei poteri forti esteri, come il centro sinistra, il centrodestra ed i grillini, fa proposte che cercano di rispondere alle più immediate problematiche economiche e materiali rimanendo nello squallido alveo liberista, senza che i più sappiano cosa significhi.

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L’eroismo silenzioso del M.llo Mg. Scrofani

 

Un Sottufficiale indomito e generoso

Lunedì 28 agosto 2017 a Ragusa, presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri, il Presidente dell’Associazione Nazionale Militari C.R.I in congedo ha organizzato una cerimonia dedicata agli Artificieri Antisabotatori al Servizio dello Stato e della Nazione, in memoria e in onore del Maresciallo Maggiore Salvatore Scrofani, in occasione del Centenario della nascita. Nato a Ragusa il 28.8.1917, volontario a 19 anni, difende ed onora l’Italia nell’Artiglieria con la specializzazione di Artificiere; dopo la II^ Guerra Mondiale si dedica a numerose azioni di bonifica delle terre d’Italia, nonché all’antisabotaggio. Il Sottufficiale è stato insignito della Medaglia d’Argento al valore nel 1977.

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A Parma, al “Circolo Filippo Corridoni”

 INCONTRI CULTURALI AL CIRCOLO FILIPPO CORRIDONI 

   I roghi non spengono la cultura

Il Circolo Culturale “Filippo Corridoni” è stato fondato il 1995, a Parma, e da allora si dedica con larga partecipazione di frequentatori alla Storia d’Italia dallo scorso secolo, con un focus ricorrente sull’intervallo fra le due guerre, ai giorni nostri.

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Dove nasce e si nutre il terrorismo

IL TERRORISMO TRA EDUCAZIONE E INCLINAZIONE

Aspetti sociologici.

Se parlo di acido desossiribonucleico, potrò essere compreso all’istante solo da specialisti, mentre se dico DNA la maggioranza delle persone capisce che mi riferisco al patrimonio genetico di ciascuno. Così se parlo di educazione senza aggettivi, viene subito in mente quella di tipo comportamentale, tanto è vero che con il termine educato si indica qualcuno che segue una condotta sociale codificata nel galateo, mentre con quello di maleducato chi viola le regole con un comportamento ritenuto riprovevole dalla società.

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Sabato 2 settembre a Villa Giulia

Una serata  eccezionale

Il fascino dei nostri padri, ecologi, artisti, spiritualissimi amatori

Tornano dopo una breve pausa le aperture straordinarie serali del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Un viaggio nel tempo ricco di sorprese, approfondimenti e curiosità spesso inattese. Tre ore diverse dal solito in cui tornare ad apprezzare il fascino della storia e vivere in modo coinvolgente alcune delle infinite chiavi narrative offerte dagli spazi e dalle collezioni di Villa Giulia e Villa Poniatowski.

Saranno questi gli obiettivi della prossima sera d’estate al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in programma sabato 2 settembre, con un’estensione straordinaria dell’orario fino alle 22.30.

Come è già avvenuto con sorprendente successo nelle prime tre serate, dalle 19.00 e fino alle 21.30 sarà possibile acquistare il biglietto al costo eccezionalmente scontato di 3 euro(ridotto a 1,50 per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e gli altri aventi diritto).

I minorenni e gli altri aventi diritto oltre ai titolari dello speciale abbonamento annuale al Museo avranno come sempre accesso gratuito.

Nel biglietto sono comprese visite tematiche gratuite secondo il seguente programma:

ore 19.30-20.00: Introduzione a Villa Giulia: Il fascino della Storia

a cura di Valentino Nizzo

Storie, aneddoti, curiosità di Villa Giulia ma anche prospettive, obiettivi e scommesse per il suo prossimo futuro. Il neodirettore intratterrà per mezz’ora il pubblico nel cortile della Villa svelando alcuni retroscena della storia passata del Museo e fornendo alcune anticipazioni su ciò che lo aspetta nei prossimi mesi.

 

ore 20.00 (riservato agli abbonati): Il Museo in dieci capolavori

visita esclusiva riservata ai titolari dell’abbonamento

a cura di Valentino Nizzo*

Dopo i primi dieci capolavori protagonisti dello scorso luglio, il Direttore del Museo offrirà agli abbonati una nuova visita gratuita esclusiva. Al centro della narrazione saranno altri 10 capolavori degli oltre 6000 che riempiono le sale di Villa Giulia, selezionati in modo da privilegiare non soltanto quelli più famosi ma soprattutto quelli che, pur essendo – forse – meno “appariscenti”, sono invece più significativi sul piano storico e artistico per la comprensione del “fenomeno etrusco”.

 

*La visita è gratuita ed è riservata esclusivamente ai titolari dell’abbonamento del Museo fino a un massimo di 30 persone, in ordine di prenotazione. I titolari dell’abbonamento potranno portare con sé minorenni e/o soggetti che hanno diritto alla gratuità, dichiarandone il numero all’atto dell’adesione, entro un limite massimo di persone ammesse alla visita di 45/50 unità.

 

ore 20.00; 21.00: Il Teatro d’acque di Villa Giulia

a cura di Marcello Forgia

Il percorso guidato (Ninfeo e acquedotto Vergine) consentirà al visitatore di apprezzare la scenografica architettura del primo “teatro d’acque” di Roma, alimentato dall’acquedotto di età romana, inaugurato da Agrippa nel 19 a.C.

 

ore 20.30; 21.30: Il corpo ritrovato

a cura di Patrizia Petitti

La visita guidata ad alcuni corredi datati tra i secoli XI e VII sec. a.C. illustrerà un peculiare aspetto del rituale funerario che caratterizza sepolture di rango elevato in cui il cui corpo del defunto, distrutto nel corso dell’incinerazione, è suggerito o recuperato da particolari elementi del corredo funebre.

 

ore 20.45; 21.45: La collezione Castellani

a cura di Maria Paola Guidobaldi

Il racconto delle straordinarie creazioni di oreficeria della famiglia Castellani e della loro collezione di antichità, donata al Museo di Villa Giulia il 22 gennaio del 1919, con un approfondimento sulla vicenda del furto del 2013 e del suo insperato lieto fine grazie all’azione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri. I gioielli di recente recuperati e restituiti al museo sono ora eccezionalmente esposti nella Sala di Venere.

 

ore 20.15; 21.15: Alla scoperta di Villa Poniatowski*

a cura di Luca Mazzocco

Il visitatore verrà guidato alla scoperta della splendida villa costruita nella seconda metà del XVI secolo e ristrutturata alla fine del Settecento da Giuseppe Valadier su commissione di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia. All’interno sono esposte le antichità provenienti dall’Umbria (Terni, Gualdo Tadino e Todi) e dal Lazio antico (in particolare da Satricum e da Palestrina con i sontuosi corredi delle tombe Barberini e Bernardini).

*Prenotazione obbligatoria per gruppi, max. 25 persone a turno:

mn-etru.comunicazione@beniculturali.it precisando orario prescelto e numero di persone.

 

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Una intervista sullo Ius Soli

Contro i “Modaioli del Buonismo”

 l’esempio di una bella giovane islamica 

In tempi di boldrinismo dilagante sembrerà impossibile, ma in Italia esistono anche figli di immigrati critici con Ius Soli e accoglienza senza limiti. Ne è un esempio Kawtar Barghout, 26enne figlia di marocchini, di religione islamica, in Italia da quando aveva 2 anni e diventata cittadina a tutti gli effetti senza quelle che con la legge nei piani del governo Gentiloni lei stessa definisce “scorciatoie”. Intervistata da il Giornale, Kawtar è spietata (anche sulla sua pagina Facebook) nel condannare il terrorismo di matrice islamica. Non solo: la sua battaglia è indirizzata anche contro le “scemenze progressiste” di chi vuole regalare letteralmente la cittadinanza ai figli di stranieri.

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