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La Guardia Corsa in Campidoglio

Venerdì 28 luglio il Campidoglio ha avuto ospiti illustri e non molto rilevati dalla stampa, che spesso preferisce dedicarsi a chi fa rumore ed attrae lettori. Ma lettori appassionati di storia hanno riempito la sala capitolina della Protomoteca, per ascoltare una voce geograficamente e fedelmente vicina: la Corsica, nella persona della Guardia Papale, fra tanti conterranei in festa.

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Tesori ritrovati

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Inaugurazione Mostra

Il Patrimonio Ritrovato a Cerveteri

I Predatori dell’Arte e… le storie del recupero

Case Grifoni, Piazza S. Maria n. 6 – Cerveteri (Rm)

30 luglio 2017 ore 17.00


La mostra, allestita nel cuore del centro storico di Cerveteri, è incentrata sulle avvincenti “storie del recupero” di importanti opere archeologiche, finalmente restituite al patrimonio culturale italiano grazie ad un lungo percorso di investigazione internazionale, dopo essere state trafugate dall’Italia a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.
L’esposizione, giunta alla terza edizione dopo la prima al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia nel 2012 e la seconda al Museo Archeologico Nazionale di Vulci nel 2013, presenta, nella prima sezione, un gruppo dicapolavori selezionati proprio tra i reperti sequestrati al Porto Franco di Ginevra, per la maggior parte provenienti da scavi clandestini eseguiti in Etruria e in Puglia. Nelle sezioni successive si mettono in evidenza le rotte del traffico illecito, l’attività di riciclaggio dei reperti che passavano per le mani di diversi trafficanti, gli ingegnosi sistemi attuati per raggiungere i musei stranieri – la destinazione finale più ambita – in particolare quelli statunitensi.  Nella mostra si potrà, dunque, ripercorrere, in tutte le fasi, il lungo viaggio compiuto da straordinari reperti archeologici trafugati e finalmente rientrati, dopo diverse vicissitudini, nel territorio di cui sono l’espressione culturale identitaria.
Intervengono all’evento inaugurale: il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, il Generale di BrigataFabrizio Parrulli, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, il Soprintendente Alfonsina Russo, la curatrice della mostra Daniela Rizzo Funzionario Archeologo della Soprintendenza; è stato invitato l’On. Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.

Info: La mostra è visitabile dal mercoledì alla domenica, ore 19.00-23.00. Altri giorni su richiesta. 0699552637 (dalle 9:30 alle 12:30) 0699552876 (dalle 15:30 alle 18:30); mobile: 392 6121692.

e-mail: prenotazioni@artemideguide.it

Astronomi e credenti

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Per Notti d’estate alla necropoli etrusca di Tarquinia

La Magia delle Arti sotto il cielo etrusco

Divino Etrusco. Leggere il cielo etrusco

Tarquinia (Vt). Necropoli dei Monterozzi, Strada provinciale Monterozzi Marina

29 luglio 2017 ore 19.30-22.30

Per la rassegna “la Magia delle Arti sotto il cielo etrusco. Notti d’estate alla necropoli etrusca di Tarquinia”, un appuntamento con l’osservazione e l’interpretazione dei misteriosi segni del cielo.

Gli Etruschi, come molti popoli antichi, erano affascinati dalla volta celeste, della quale scrutavano i segni che potessero influenzare la loro vita quotidiana o i grandi eventi della storia.

La Soprintendenza dedica una serata, al costo di ingresso di € 3,00, al magico mondo dell’osservazione e interpretazione del cielo con la guida del Gruppo Astrofili Galileo Galilei di Tarquinia.

Si potranno scoprire la Luna al primo quarto di illuminazione con tutti i suoi crateri, Giove con le sue bande equatoriali e Saturno con i suoi anelli; fortunatamente si ammirerà a occhio nudo anche il passaggio della stazione spaziale internazionale. Completerà la serata una visita guidata alle vivaci pitture delle tombe dei Leopardi e dei Giocolieri.

Nel pomeriggio (ore 17.00) si ricorda “Aperti per Restauro” alla Tomba degli Scudi, uno dei “Luoghi del Cuore del FAI”: visita guidata a cura della delegazione FAI di Viterbo.

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L’Arte del Combattimento Cavalleresco

Sabato 8 luglio in Nettuno (RM) – presso l’Eliporto del Circolo Paracadutisti “Le Grugnole” – si è svolto un incontro con i Confratelli del Tempio della Concordia, patrocinato dall’Ordine della Concordia, riguardante l’argomento segnalato in epigrafe. L’incontro ha visto la partecipazione della Compagnia d’Arme Sancto Eramo, con il Maestro d’Armi GERARDO VIGNOLA ed il Maresciallo ALESSANDRO BRUNI hanno svolto vari interventi di notevole interesse storico / culturale sul combattimento individuale tra cavalieri del secolo XII e XIII e sulla simbologia delle armi.

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“Fratelli d’ Italia” – l’Inno degli Italiani

GOFFREDO MAMELI, …. perché  dimenticato ? 

Da parte della nostra redazione è stato letto con vivo interesse un  articolo pubblicato su “Il TEMPO” martedì 18 luglio, a firma LUIGI FRASCA, riguardante l’Inno “Fratelli d’Italia” ed il suo giovane eroico autore – Goffredo Mameli, di cui nel prossimo settembre dovrebbe celebrarsi il CXC° anniversario della nascita, nonché il CLXX° anniversario della stessa composizione.  L’autore dell’articolo fa giustamente notare come tale ricorrenza sembrerebbe quest’anno essere stata finora quasi ignorata da Istituzioni, Governo, Popolazione …. ma bisognerebbe forse evidenziare come tale insensibilità diffusa per tutto ciò che dovrebbe evocare episodi riguardanti la nostra “Identità di Nazione” sia  sempre negativamente brillata, anche nei precedenti anni !

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Mediterranean Forum of Rome – // 2

Solamente con un’illuminata “Politica Economica
si può salvare l’Umanità

E’ finito il tempo della propaganda mendace, dell’ipocrisia buonista fondata sul dogma di eguaglianze inesistenti, come, ad esempio, il continuo riferimento, da parte di tutti i livelli politici, all’emigrazione italiana, quel falso accostamento alla trasmigrazione dall’Africa, a quella dei nostri connazionali verso le Americhe e l’Europa del Nord. I nostri lavoratori partirono per l’estero con un bagaglio, nel quale, oltre alla sofferta povertà, c’erano capacità indiscusse di tradizione e sacrificio in quelle attività a fatica conquistate, e, in primo luogo, antico buonsenso ed umiltà che contraddistinguevano la terra di provenienza, culla di millenaria civiltà.

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