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Il Lazio ed i Galli

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Convegno

 Oltre Roma medio repubblicana

 Il Lazio tra i Galli e la battaglia di Zama

7-8-9 giugno 2017

Dopo la sessione dedicata a Roma tenutasi ad aprile, torna l’atteso appuntamento del Convegno

“Roma & Lazio medio repubblicani” con la seconda parte “Oltre Roma medio repubblicana. Il Lazio tra i Galli e la battaglia di Zama”, che si terrà presso la British School at Rome, nell’Odeion della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza-Università di Roma e infine nel Palazzo Patrizi Clementi, sede della Soprintendenza .


Nel 1973 la mostra “Roma medio repubblicana” presentò la prima fondamentale sintesi su uno dei periodi più cruciali nella storia di Roma e del Lazio, il IV e il III secolo a.C., che vide la sconfitta della lega delle città latine opposte a Roma con conseguenti profondi cambiamenti nell’assetto politico, istituzionale ed economico del Lazio.

L’attività di tutela archeologica e di ricerca svolta nel tempo dalle Soprintendenze, dalle Università e dagli istituti italiani e stranieri ha notevolmente arricchito il quadro conoscitivo, al punto che oggi è possibile delineare un profilo più complesso e articolato del Latium vetus nella fase della espansione di Roma.

Il convegno ospita rilevanti contributi scientifici di studiosi italiani e stranieri sugli aspetti fondamentali per la ricostruzione storica del periodo medio repubblicano, dagli aspetti istituzionali ed economici, ai problemi linguistici, alla cultura delle città latine nelle sue più diverse manifestazioni ed è arricchito da una nutrita serie di poster che illustrano alcune delle ultime più importanti scoperte nel territorio.

I lavori saranno conclusi da una tavola rotonda aperta alla discussione, cui parteciperanno eminenti studiosi che si sono occupati di questo periodo, certamente uno dei più complessi della storia antica del Lazio.

  
 @SoprArcheologia        @SoprArcheologia       @soprarcheologia
 

I Nobel Italiani

STITUTO SVEDESE DI STUDI CLASSICI A ROMA

Martedì 20 giugno 2017, ore 19.00

 

I PREMI NOBEL ITALIANI

Lo scrittore e attore

Alessandro Panini Finotti

Ricostruisce la storia dei premi Nobel attribuiti all’Italia, con particolare attenzione a quelli prestigiosi della letteratura, della medicina, della fisica e della chimica.

 

Poster in allegato.

 

cid:EA4DBE98-63E3-4D60-B954-1BACE8EF7581@oce.gu.seIstituto Svedese di Studi Classici a Roma – Via Omero 14 R.S.V.P. 06 320 15 96, info@isvroma.org

 

 

 

 

 

 

 

Con preghiera di diffusione,

 

Svenska Institutet i Rom
Istituto Svedese di Studi Classici a Roma

Via Omero, 14 – 00197 Roma

tel. +39-06320 15 96, 06320 19 66

fax +39-06323 02 65

info@isvroma.org

www.isvroma.it

 

 

 

La Massoneria nella Prima Guerra Mondiale

 

Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia vi segnala che il volume “Dal Risorgimento al mondo nuovo. La massoneria italiana nella prima guerra mondiale” di Marco Cuzzi (Le Monnier) già presentato in Gran Loggia a Rimini verrà presentato a Roma presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea (Palazzo Mattei di Giove, Via Caetani, 32) il 7 giugno alle ore 17

Interverranno con l’autore Marco Cuzzi: Marco Gervasoni, Giuseppe Parlato, Carlo Ricotti e Lauro Rossi

N.B. Chi non volesse più ricevere l’informativa del Servizio Biblioteca, è pregato di rinviare un messaggio con la richiesta di esclusione dalla mailing list.

 

 

Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani

Servizio Biblioteca

villa il Vascello via di S. Pancrazio 8 00152 Roma:

telefono +39 06 5899344 int. 215 o int. 221; fax +39 06 5818096;

e_mail: bibliogoi@grandeoriente.it

Alla Fondazione Craxi un “libro novità”

Il viaggio di Falcone a Mosca

Una contro-commemorazione quella che si è svolta alla Fondazione Craxi nel 25° anniversario della strage di Capaci. Nella ricorrenza dell’assassinio del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo e della scorta del Magistrato, infatti, la presentazione del libro “il viaggio di Falcone a Mosca” di Francesco Bigazzi ha dato voce e suono ad altre campane che non sono quelle dell’ufficialità ed, a ben vedere, pur con tutti i dubbi delle ipotesi, è riemerso dal cassetto delle dimenticanze, il viaggio che Giovanni Falcone, a pochi mesi dalla strage, effettuò in Russia.

Quale fosse il motivo della trasferta del giudice palermitano, non è del tutto chiaro, ma una spiegazione potrebbe essere trovata nelle pressioni che la Procura Generale di Mosca fece, a quel tempo, sulla nostra Presidenza della Repubblica, nel tentativo di venire a capo della misteriosa scomparsa di quell’ingente tesoro appartenuto al Partito Comunista Sovietico.

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Radicalismo islamico. Come sconfiggerlo?

Radicalismo islamico. Come sconfiggerlo?

Roma | martedì 13 giugno | ore 18:00

Fondazione Craxi | Via Montevideo 2/a

 

 Con l’autore Michael Ledeen ne discutono

Daniele CapezzoneStefania Craxi e Giampiero Massolo.

Coordina e introduce: Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino

Edizioni Radio Spada

Segni di vita nel Vecchio Continente – di Paolo Seruis

«…a Marsiglia, da un certo punto di vista, almeno in potenza c’era già tutto. La cultura classica era arrivata direttamente dal suo epicentro senza aspettare il tramite latino, come avverrà in quasi tutte le altre città e regioni europee e il substrato era quello definitivo, visto che i celti in quelle lande non erano scomparsi…
Se in potenza c’era già tutto, o quasi, restava comunque l’incombenza di realizzarlo nella forma. Forse fu su queste basi, in mezzo a ragioni molto più pratiche di natura mercantile, che nell’ allora Massalia si predispose l’idea di effettuare quello che nei secoli avvenire sarà considerato il viaggio nell’oceano per antonomasia, la missione misteriosa dell’ esploratore Pitea verso l’ultima Thule, limite del mondo e delle possibilità umane.

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