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Nord / Sud: Italiani a confronto

Lunedì 15 maggio prossimo, alle h. 18.30, presso il Circolo Aniene a Roma, Mario Ciaccia (già V. Ministro alle Infrastrutture e Trasporti) e Luigi Giampaolino (presidente emerito della Corte dei Conti) presenteranno il libro “Nord Sud: Italiani a confronto”, insieme all’Autrice Cristina Palumbo.

Domenico Crocco e Cristina saranno lieti della Vostra partecipazione all’evento, che durerà circa un’ora. Al termine dell’incontro il circolo Aniene offre ai convenuti  che lo desiderano  la possibilità di partecipare ad una cena buffet (costo fisso di 25 euro a persona) un’occasione conviviale per la quale occorre prenotarsi almeno tre giorni prima dell’evento.

Gradita  la conferma della partecipazione alla presentazione, eventualmente anche alla cena.

 

Trimestrale ‘Storia Verità’ N.20 (Aprile-Giugno 2017)

Filosofia di una Rivista storica ‘politicamente scorretta’.

Il trimestrale ‘Storia Verità’ (Nuova Aurora Editrice Sas) è nato 20 anni fa per colmare un vuoto e per combattere, con gli strumenti dell’intelletto e in virtù dell’amore per la libertà di espressione, il ‘conformismo’ storiografico che ha inquinato, a nostro parere, a partire dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale, buona parte il settore della storiografia, soprattutto quella riguardante l’epoca delle grandi ideologie, cioè il Novecento.

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“SCACCO AL DUCE” di Pier Francesco Pingitore

DAL 10 al 14 MAGGIO al SALONE MARGHERITA SPETTACOLO TEATRALE “SCACCO AL DUCE” di PIER FRANCESCO PINGITORE

PER GLI AMICI DE L’UNIVERSALE e DELL’ASSOCIAZIONE  TEATRALE “MARIO CASTELLACCI”

 

poltronissime 35 € compresa prevendita

poltrone 25€compresa prevendita

prenotazioni inserite nel gruppo  messina – dellabona

PREZZO RIDOTTO 20€

per prenotazioni e informazioni tel. a signora Angela, specificando data e gruppo

33350001699

scacco-al-duce[email]

Lettera aperta alla Sig.ra Laura B.

LETTERA APERTA  ALLA  SIGNORA LAURA BOLDRINI
 
_________Mittente:  Prof. Augusto Sinagra *
 
Gentile Signora, in occasione delle onoranze ai Caduti della RSI al Campo 10 del Cimitero Monumentale Musocco di Milano il suo antifascismo ha palesato una delle sue punte più acute. Le racconto una cosa: quando nel 1925 a seguito della morte di Giacomo Matteotti il non ancora “Regime” traballò, si racconta che Benito Mussolini chiese a Vittorio Emanuele Orlando di assumere la presidenza del Regio Senato. Questi rifiutò osservando che mai avrebbe assunto la presidenza del Senato se non vi era libertà per i cittadini di associarsi in qualsivoglia Partito politico.

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Un raggio di sole (… da Alessandro Bertirotti)

È tutta questione di… fiducia

In quest’Italia piena di scontenti, sostengo la mia idea di mettermi a servizio della gioia.

Nell’emozione che provo quando insegno, il ruolo e la conoscenza arrivano dopo aver individuato come comunicare al gruppo pensando al singolo. Ogni allievo è una speranza per il futuro e il mio ruolo è di sostenitore e guida, laddove sia richiesto. Questo per me è insegnare: fareessere. La mia vita è così, tesa al servizio. Ci sono giorni in cui sono fiero delle mie scelte ed altri in cui, osservando ciò che mi circonda, non capisco. Ma non dipende da me. Io quel che potevo l’ho fatto. Pensavo sarebbe durato e forse lo pensavamo tutti, ma c’è sempre qualcuno che non è d’accordo.

In quest’Italia piena di serpenti, sostengo che vivere con passione ti permette di superare anche la fine.

blog.ilgiornale.it/bertirotti/2017/05/01/dove-ho-sbagliato/

 

La vita è spesso difficile, ma persone come ALESSANDRO BERTIROTTI riescono a far vedere anche la bellezza e la bontà di essa. Un blog da leggere sempre, in tutte le sue categorie.

 

 Marilù Giannone

 

Un magistrale commento sulla scuola

galli-della-loggia

Un interessante articolo di Ernesto Galli della Loggia

sulla deriva della Scuola in Italia

pubblicato dal “Corriere della Sera” sabato 29 aprile 2017

 

Le scuole italiane e il tabù della bocciatura – Da anni il sistema d’istruzione italiano si regge sulle promozioni d’ufficio. Così la scuola rinuncia a selezionare gli studenti in base al merito

«Se tutti gli studenti avessero i voti che meritano non verrebbe promosso più del 20 per cento». Spetta a un professore di un istituto tecnico commerciale pugliese il merito di aver ancora una volta portato alla ribalta nel modo più clamoroso, con queste parole (Corriere, 23 aprile), la grande menzogna su cui si regge da anni il sistema dell’istruzione italiano: le promozioni d’ufficio. Proprio perché il suddetto professore non stava al gioco, e viceversa dava ai suoi studenti i voti che meritavano, il dirigente della scuola dove insegnava lo ha sospeso a suo tempo dal servizio: sanzione disciplinare che adesso, dopo ben cinque anni, il giudice del lavoro di Lecce ha però annullato dandogli ragione. Le cose in effetti stanno così: nelle scuole italiane la bocciatura è di fatto bandita, così come è bandito ogni autentico criterio di selezione e quindi di reale accertamento del merito. Gli abbandoni scolastici beninteso ci sono (ad esempio negli istituti tecnico-professionali), ma hanno una spiegazione di altro genere, perlopiù legata alla condizione socio- culturale dell’ambiente familiare. Di fatto, dunque, chi nel nostro Paese inizia il corso di studi è pressoché matematicamente sicuro di arrivare al traguardo. E infatti gli esami di diploma finale fanno regolarmente segnare percentuali di promossi che da anni sfiorano il cento per cento (in che senso possa essere considerato tecnicamente un «esame» una prova che dà abitualmente risultati simili resta per me un mistero).

 

 

Nel quadro della collaborazione fra la nostra Agenzia Giornalistica e l’ASSOCIAZIONE CULTURALE “CONTROCORRENTE”, collegata alla omonima Casa Editrice, siamo stati coinvolti a sensibilizzare i nostri lettori – nonché le Istituzioni e le Amministrazioni preposte – su questo asciutto e drammatico articolo, apparso sul Corriere della Sera del 29 aprile, a firma di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA.

L’articolo riporta il doloroso caso di un docente di Lecce allontanato dal suo lavoro ( e, con i tempi che corrono, è gravissimo) perchè ha “osato” fare il suo dovere, cercando di promuovere, dopo essersi dedicato ad istruire discenti che a voler essere gentili si possono indicare come capre, solo il merito ed i soggetti meritevoli. No: orrore! E’ antidemocratico!

In nome dei pargoli democratici, allora, e dei corrispondenti quadri scolastici, accettiamo che crollino ponti, che vengano giù case, che muoiano pazienti in mano ad incapaci: la falsa democrazia è servita, e la nostra povera Italia è finita.

Un grazie, invece, ammirato al suddetto autorevole docente e saggista , che conforta chi si batte, anche attraverso l’Agenzia Consulpress, perchè la bravura e la genialità italiana tornino ancora alle vette della cultura.

Marilù Giannone

controcorrente