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Maggio “in – e – al” Teatro

Tutti gli Appuntamenti di Maggio

Continuano fino al 7 maggio, al Teatro Politeama, le repliche napoletane di Morte di Danton. Lo spettacolo con la regia di Mario Martone sarà poi presentato al Teatro della Pergola di Firenze dal 9 al 14 maggio, per poi arrivare al Teatro Argentina di Roma dal 16 al 28 maggio. Sempre per il Teatro di Roma, comincerà il 3 maggio il #ritrattodartista di Lucia Calamaro, che sarà in scena al Teatro India con 3 spettacoli La Vita Ferma (dal 3 al 14 maggio), L’Origine del Mondo (dal 16 al 28 maggio), Tumore (dal 19 al 21 maggio). Nell’ambito del 53° Ciclo di Rappresentazioni Classiche, debutterà il 7 maggio al Teatro Greco di Siracusa la Fenicie di Euripide, con la regia di Valerio Binasco e le luci di Pasquale Mari. La versione teatrale di uno dei romanzi più importanti del secondo Novecento, Il nome della rosa di Umberto Eco, sarà presentato il 23 maggio al Teatro Carignano di Torino, con il riadattamento di Stefano Massini, la regia di Leo Muscato, le scene di Margherita Palli e i costumi di Silvia Aymonino. Debutterà invece il 31 maggio al Teatro Stabile di Genova Lingua Madre Mameloschn di Sasha Marianna Salzmann, con la regia di Paola Rota. Lo spettacolo Autodiffamazione della Compagnia Barletti/Waas arriva a Torino, dove sarà al Fringe Festival dall’11 al 21, mentre dal 14 al 20 maggio la compagnia terrà un laboratorio su Peter Handke. Per la formazione, da lunedì 2 maggio saranno aperte le candidature per il laboratorio per attori professionisti condotto da Filippo Dini, che si terrà al Teatro Argot dal 5 all’11 giugno. Continuano gli appuntamenti di CreAction – CAE nei Municipi di Roma: la quarta tappa del progetto si svolgerà il 15 maggio a Primavalle (tutte le info su www.cre-action.it)

In ambito operistico sono numerosi gli appuntamenti in programma. Prevista per il 7 maggio la cerimonia di premiazione al London Coliseum per l’International Opera Award. Nella sestina finalista delle opere candidate per la categoria “Rediscovered Work”, segnaliamo La cena delle beffe con la regia di Mario Martone (produzione Teatro alla Scala) e La donna serpente con la regia di Arturo Cirillo (produzione Teatro Regio di Torino).Grande attesa per il debutto de Il Barbiere di Siviglia con la regia di Lorenzo Mariani, la direzione musicale di Roberto Gianola e i costumi di Silvia Aymonino, che sarà presentato all’Hong Kong Cultural Centre Gran Theatre il 5 maggio. Lo stesso giorno, al Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona andrà in scena l’Orfeo di C. Monteverdi. La favola pastorale sarà eseguita dall’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, con la regia di Andrea Cigni e le scene e i costumi di Lorenzo Cutùli.

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PAV  propone  la propria collaborazione attiva con Artisti, Imprese  ed  Istituzioni per realizzare progetti culturali. Fin dal 2000. anno della sua fondazione, PAV si è specializzata  in produzione, organizzazione e amministrazione di festival, rassegne, spettacoli e convegni. Opera trasversalmente con istituzioni nazionali, teatri, ambasciate, compagnie e singoli artisti, realizzando progetti di notevole rilevanza ed anche di indipendenza, monitorando costantemente step by step il “Lavoro di Area”.  Queste differenti aree di azione hanno sempre dialogato e interagito tra loro in maniera naturale; tale interazione si è rivelata una risorsa decisiva in molti progetti e in generale nell’ intero percorso lavorativo che si è andato strutturando grazie a tali connessioni. Va segnalato inoltre il lavoro di organizzazione e supporto per il Centro Teatrale Santa Cristina – fondato da Luca Ronconi e oggi diretto da Roberta Carlotto – per l’alta formazione attoriale.

Questa attività composita e multiforme ha permesso a PAV di sviluppare un punto d’osservazione privilegiato, nonché una visione unitaria e poliedrica sul teatro contemporaneo. 
PAV è riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come organismo di Promozione dal 2013 e per il triennio 2015-2017 ai sensi del D.M. 1 luglio 2014 Art. 43; inoltre è capofila del progetto europeo “Fabulamundi. Playwriting Europe”, finanziato prima dal Programma Cultura 2007-2013 della Commissione Europea e poi, a partire dal 2015, dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea. PAV è sempre stata attiva nel sostegno ai processi di internazionalizzazione, creando collaborazioni e scambi per favorire la mobilità e la circolazione delle opere attraverso la costituzioni di reti nazionali e internazionali. A questo proposito va ricordata la promozione di testi e artisti italiani all’ estero attraverso programmi come “Face à Face” che, grazie al sostegno del MiBACT, dell’Istituto italiano di Cultura a Parigi e di alcuni teatri e i Festival francesi, dal 2009 promuove autori italiani in Francia.

Lo “Strano” Salone del Libro a Torino

“ACCADDE  A TORINO” – Un intervento di Anna K. Valerio  *

Per fare pubblico – cioè cassa – l’organizzazione del Salone del Libro si è inventata gli incontri con l’autore in mongolfiera, il “famolo strano” di chi, in mancanza evidentemente di adeguato partner, si consola con la lettura. Non bastavano i cuochi del recente evento milanese, che si inventavano piatti futuribili da abbinare alle pagine più succulente del nostro insipido panorama letterario. Non bastavano cantanti e pornostar. Non bastava aver seppellito il silenzio dei monaci amanuensi medievali in un chiasso ormai pluridecennale di reading in piazze, calli e teatri. Non basta la tristezza del numero di lettori che cala, cala, cala mano a mano che le mongolfiere salgono su su su. L’industria culturale italiana resiste sulle sue posizioni con la stessa disgustosa ostinazione degli insetti che, schiacciati, hanno sempre un’antennina che vibra ancora, una zampetta moribonda che vorrebbe continuare ad arrampicarsi sulla briciola di pane.

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Boom Beat Bubble

 

BOOM | BEAT | BUBBLE 
STAMPA GIAPPONESE  sessanta | settanta | ottanta 
a cura di Marcella Cossu

4 maggio > 12 ottobre 2017

Dal BOOM economico degli anni ‘60 al BEAT post68, fino alla bolla speculativa, la BUBBLE (economy) nata negli anni ‘80 ed esplosa nel decennio a seguire: il racconto per icone di un paese che si guarda attorno concentrandosi su se stesso. Il mezzo è l’incisione, arte in cui i giapponesi sono maestri dalla notte dei tempi, i temi sono mille, le opere 54, i nomi 24. In collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, le opere provengono dalla collezione dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma; altra storia nella storia, tra acquisizioni e motivazioni, museologia, sociologia e relazioni internazionali. E arte.

In collaborazione con

gnam

Artisti esposti: AMANO Kazumi, Ay-Ō, FUKAZAWA Yukio, FUKITA Fumiaki, HIWASAKI Takao, KAMIYA Shin, KANAMORI Yoshio, KIMURA Kōsuke, KUROSAKI Akira, KUSAMA Yayoi, KIYOTSUKA Noriko, NAGAI Kazumasa, NODA Tetsuya, OKABE Kazuhiro, ONOGI Manabu, ONOSATO Toshinobu, OZAKU Seishi SAITO Yoshishige, TAKAMATSU Jirō, TAMURA Fumio, YAYANAGI Go, YOKOO Tadanori, YOSHIDA Katsurō, Lee U-FAN

immagine in evidenza: Yayoi Kusama, Zucca, 1988, dettaglio

A che serve il denaro?

A che serve il danaro?

L’attualità di Ezra Pound

 “A che serve il danaro ?” è un articolo di Ezra Pound del 1939, pubblicato a Londra, ripreso due anni dopo sul “Meridiano di Roma”. Uno scritto breve ed agile, che testimonia l’interesse del poeta statunitense per i temi dell’economia, ed in particolare modo la sua veemente lotta all’usura delle banche.

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“La Via del Sol Levante”

 

Grande successo della presentazione del nuovo romanzo di MARIO VATTANI 

“La Via del Sol Levante. Un viaggio giapponese” 

“In motocicletta nel Giappone più insolito e misterioso, tra sogno e realtà

Con la sua prosa vivida e coinvolgente Mario Vattani ne <La Via del Sol Levante>ci accompagna in un Giappone insolito e misterioso. Con queste parole lo scrittore e storico Giordano Bruno Guerri ha aperto la presentazione del nuovo libro di Mario Vattani, già console generale a Osaka, che si è svolta nella prestigiosa ed affollata sede del Circolo degli Esteri della Farnesina.“Un viaggio in moto tra sogno e realtà, quello di Vattani – ha proseguito Guerri nella sua introduzione – che per certi versi ricorda “On the Road” di Jack Kerouac in un percorso attraverso il tempo, la storia ed il sogno.”

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