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La Sacra Bellezza di un Fiume

“Sul Tevere. Storie e segreti del Fiume di Roma”

un nuovo libro di Sandro Bari*

Ci voleva la decisione della Regione di stanziare due milioni per l’ordinaria manutenzione delle sponde del Tevere per tirare su il morale, almeno parzialmente, di quei romani, purtroppo pochi, che amano il loro Fiume. Ma, più ancora, la bella coincidenza della presentazione del volume “SUL TEVERE” edizioni Edilazio, ultima fatica del fiumarolo SANDRO BARI, si è aggiunta quale prezioso contributo alle speranze di questa Città.

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Lo sport mondiale parla cinese

Alibaba sarà partner del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) fino al 2028. L’e-commerce cinese ha messo sul piatto 800 milioni di dollari per essere la prima azienda a stipulare un accordo a lungo termine con il Cio fino a tale data, e supporterà gli organizzatori di ciascuna edizione dei Giochi in tutto il mondo, godendo di diritti pubblicitari e promozionali dei marchi olimpici e delle immagini dei Giochi, nonché dei marchi dei comitati olimpici nazionali.

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Franca Sozzani e Anna Piaggi in mostra

È un omaggio alle amiche Franca Sozzani e Anna Piaggi la mostra di Manolo Blahnik The art of shoes che apre oggi, 26 gennaio, a Palazzo Morando.
“Le donne milanesi mi rendono orgoglioso” ha detto il 74enne designer di scarpe presentando la sua collezione personale che, dopo Milano, approderà all’Hermitage di San Pietroburgo e poi a Praga, Madrid ed in Canada.
Nei due anni di preparazione sono state selezionati 212 scarpe e 80 disegni realizzati in 46 anni di carriera, dalle calzature ispirate all’arte di Goya o Picasso a quelle realizzate per il film Marie Antoinette.

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IDIOTA di Jordi Casanovas

IDIOTA

di Jordi Casanovas

Traduzione di Francesca Clari in collaborazione con Francesco Fava

Con Roberto RustionieRossana Gay

Regia diRoberto Rustioni 

Aiuto regia Francesco Piotti

Scene & Costumi Francesco Esposito

Contributi Video Pablo Solari

Ideazione Video Igor Renzetti

Disegno Luci Gianluca Cappelletti

Organizzatrice generale Ottavia Nigris

Consulente CastingCecilia Gaipa

Una produzione Fattore K

In collaborazione con

Fabulamundi. Playwriting Europe” e Associazione OlindaProduzione

TEATRO DELL’OROLOGIO

Sala Moretti

Via dè Filippini, 17/a – Roma

Dal 2 al 5 Febbraio 2017

dal giovedì al sabato ore 21.30 – domenica ore 18.30

Cosa siamo disposti a fare quando ci troviamo in difficoltà, soprattutto economiche? Quando ci troviamo in crisi…. Idiota è un testo sulla crisi, la crisi economica globale e le nostre crisi personali, i nostri tentativi spesso goffi e comici per riuscire a stare a galla malgrado tutto e tutti. Il protagonista prova a rispondere a delle domande di una dottoressa, un test psicologico, dove un uomo ed una donna si affrontano in una stanza, un ufficio che è come un ring. Jordi Casanovas costruisce un preciso meccanismo ironico-amaro, a tinte noir ma leggero, in cui niente è ciò che appare e dove la verità emerge solo alla fine,forse…

 

Note di Regia

 

Con Idiota e con il progetto Jordi Casanovas proseguo il mio percorso di esplorazione sulla scrittura contemporanea, soprattutto sulle nuove storie, indispensabili in funzione di un rinnovamento teatrale. Casanovas è uno dei nomi di punta della nuova drammaturgia iberica, nello specifico catalana: a Barcellona, grazie alla sala Beckett ed ad altre strutture, è emersain questi ultimi anni una nuova onda di scrittori per il teatro molto interessante, originale, piena d’energia. Credo che in Spagna così come in Italia il pubblico sia incuriosito naturalmente dal nuovo. Semplicemente come accade nel cinema o nelle ultime sofisticate serie tv, il pubblico desidera seguire storie nuove, vuole essere catturato da intrecci inediti, e spera di innamorarsi di personaggi sorprendenti mai conosciuti prima. Le atmosfere e la scrittura molto cinematografiche di Casanovas, la sua poetica tra la commedia ed il noir, tra Woody Allen eRoman Polansky, possiedono una qualità che cattura immediatamente lo spettatore .Sento che Casanovas è un autore coinvolgente di grande impatto per il pubblico, ma anche intelligente edi qualità…e non è poco.

Dedicato a mio padre

 

Nota Biografica

Roberto Rustioni, dopo un lungo cammino attorale con diversi registi in cui spicca la collaborazione costante e continua con Giorgio BarberioCorsetti,inizia dieci anni fa un propriopercorso autorale e di regia. Tra i diversi riconoscimenti si segnala il premio Ubu2011miglior novità straniera per Lucido e tra i suoi spettacoli spicca Tre atti unici daAnton Cechov. Villa dolorosa di R. Kricheldorf e Donne che sognarono cavalli di D.Veronese, i suoi ultimi lavori.

Rossana Gay, dopo varie esperienze lavorative che vanno dal teatro di strada (fonda la compagnia Teatro luna) al teatro per ragazzi, dal 2000 entra a far parte stabilmente della compagnia Katzemacher, diretta da Santagata. Realizza, in qualità di regista e attrice, numerosi spettacoli. Attualmente è impegnata in due produzioni: con lo spettacolo “Emily No!”, regia di Milena Costanzo e con la regista Livia Gionfrida  in “Proteggimi” (da “Un tram che si chiama desiderio”), spettacolo realizzato con i detenuti del carcere maschile la Dogaia di Prato.

 

Ingresso:

Intero 15 euro

Ridotto 12 euro

Tessera associativa stagionale 5 euro

 

Info e prenotazioni:

Teatro dell’Orologio

06 6875550 – biglietteria@teatroorologio.com

dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 19.00

https://www.teatroorologio.com/stagione-2016-2017/stagione-16-17/febbraio-marzo-2017/161-idiota.html

I Terremoti della Repubblica

JACCUSE

Queste parole comparvero a Parigi, più di un secolo fa, in apertura di un editoriale del giornale socialista l’Aurora, firmato dallo scrittore Emile Zola in forma di lettera aperta, diretta al Presidente della Repubblica francese, a proposito di una macroscopica ingiustizia giudiziaria: il caso Dreyfus. Da allora il “j’accuse” è entrato anche nella lingua italiana corrente per indicare un preciso riferimento ad una denuncia pubblica per una grave ingiustizia.

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L’Italia che non muore

Il 22 gennaio, sfidando la discutibile iniziativa delle domeniche ecologiche di Roma, la via Cassia si è riempita di persone, per partecipare alla cerimonia in onore per i Caduti di Russia, celebrata tradizionalmente ogni anno dall’Associazione “Reduci di Nikolajewka”. Alle 10 del brumoso mattino, il ventaglio di grigi, dal cielo all’asfalto, si accendeva dei colori della Bandiera e dei Corpi Militari in perfetto ordine, giovani e meno giovani, diritti negli attenti, con lo sguardo ad un orizzonte inizialmente quasi angoscioso, ma che veniva tradotto da quegli sguardi diretti e sinceri come naturale e patriottico traguardo: Italia, libera e forte, stabile e splendente sopra mafie, inciuci, politica d’accatto.

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