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De bello civili

LA  PRIMA  GUERRA CIVILE ITALO-ITALIANA

A ROMA, venerdì 20 gennaio, alle ore 19.00, il Prof. STELIO W. VENCESLAI  svolgerà una una conferenza sul tema di cui in oggetto, organizzata da “IL CENACOLO DEI VIAGGIATORI”, presso il Centro Congressi Frentani  in via dei Frentani, 4

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Leonardo e il Volo Il manoscritto originale del Codice

Il Vicesindaco di Roma Capitale

Luca Bergamo

Leonardo e il Volo
Il manoscritto originale del Codice 

e un’esperienza multimediale e 3D

 

Venerdì 20 gennaio 2017 ore 11.30

Musei Capitolini – Sala Pietro da Cortona

Piazza del Campidoglio – Roma

 

La mostra sarà aperta al pubblico dal 21 gennaio al 17 aprile 2017

 

 

79° Anniversario della Scoperta delle Grotte di Castellana

 

Il 79° Anniversario della Scoperta delle Grotte di Castellana

16 Gennaio 2016, Castellana Grotte – La mattina del 23 gennaio del 1938 il professor Franco Anelli si affacciò sull’orlo della Grave, seguito da Vito Matarrese, per scendere a 70 metri di profondità, nel buio più totale, armato di una flebile luce e di tanto coraggio, trovandosi infine davanti ad uno scenario di incomparabile bellezza.

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Novecento, Capolavori dell’arte italiana

Dal 16 gennaio al 2 aprile 2017 la Galleria Nazionale d’Arte di Tirana ospita la prima grande mostra in Albania: NOVECENTO. Capolavori dell’arte italiana è il titolo della mostra che con oltre 100 splendide opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma rappresenta un fondamentale tributo alla storia dell’arte italiana del XX secolo.

Fortemente voluta dalle istituzioni pubbliche albanesi, la mostra-evento è realizzata grazie a una partnership tra pubblico e privato, che vede promotori per la parte albanese l’Ufficio del Primo Ministro d’Albania, l’Ambasciata d’Italia a Tirana, l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, il Ministero della Cultura Albanese, il Comune di Tirana e la Galleria Nazionale d’Arte di Tirana; per la parte italiana Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina e il fondamentale contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele. Il tutto con il coordinamento, la produzione e l’organizzazione di Arthemisia, società leader a livello internazionale per l’arte e la cultura.

Tra dipinti, sculture, acquerelli e disegni, il percorso espositivo – curato da Arianna Angelelli, Maria Catalano e Federica Pirani – indaga attraverso sulla cultura artistica che trova le sue radici a Roma e in Italia nella prima metà del XX secolo. Magnifiche figure femminili, ritratti di celebri personaggi, nature morte, vedute della Città Eterna e della campagna romana: sono questi i temi e i soggetti che hanno contribuito all’affermazione di grandi artisti come Giacomo Balla (Ritratto di Nathan, 1910), Carlo Carrà (Partita di calcio, 1934), Giorgio de Chirico (Combattimento di gladiatori, 1933-1934), Filippo de Pisis (Natura morta – Pesci e bottiglia, 1925), Giuseppe Capogrossi (Giuochi, 1935), Renato Guttuso (Tetti di Roma, 1957-59) e Adolfo De Carolis (Donna con fiori – Nudo di donna con rose, 1910).
E in mostra anche opere di Antonio Donghi, Afro, Duilio Cambellotti, Franco Gentilini, Felice Casorati, Enrico Coleman, Fortunato Depero, Vittorio Grassi, Achille Funi, Carlo Levi, Giacomo Manzù, Alberto Savinio, Tato e Giulio Turcato, solo per citare alcuni tra gli oltre 60 protagonisti presenti in mostra.

Attraverso sei sezioni – Tardo Naturalismo e Simbolismo, Secessione Romana, Futurismo e Aeropittura, Tradizione italiana e dialogo con l’antico, Scuola Romana, Figurazione e Astrazione – la mostra si presenta come un unicum dialogico tra i vari movimenti artistici che si sviluppano lungo il corso del Novecento. Partendo dalle valenze simboliste della pittura di paesaggio tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo e passando per quella voglia di rinnovamento e modernità che gli esponenti della Secessione romana vivono negli anni Dieci, si giunge alle scomposizioni futuriste e agli aeropittori degli anni Venti e Trenta; dalla tendenza al recupero dell’antico e della tradizione italiana che caratterizza le molteplici correnti artistiche di quegli stessi anni (dal Realismo magico alla Metafisica e al Classicismo della scultura), si prosegue poi con l’approfondimento della Scuola Romana che offre una rosa di capolavori dell’arte italiana del Novecento per confluire, infine, nella fase della figurazione e dell’astrazione che ha caratterizzato la cultura degli anni Quaranta e Cinquanta.

Catalogo edito da Silvana Editoriale.

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Sondaggio sindaci: vince Torino, ultima Roma

Una distanza abissale separa i due nuovi sindaci M5S Chiara Appendino e Virginia Raggi nel Governance Poll, la rilevazione sul gradimento riservato ai sindaci dai propri cittadini realizzato ogni anno da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore. Appendino, infatti, apre la classifica con il 62%, mentre Raggi la chiude con il 44%.
Scrive il Sole:

“A Torino, che prima della sorpresa di giugno ha tradizionalmente tributato alti consensi ai sindaci in carica, i problemi non mancano, dalle periferie all’indebitamento (in calo negli ultimi anni) fino ai rapporti finanziari con le partecipate come Gtt su cui sta indagando anche la procura, ma la città funziona, e macina da tempo successi crescenti in termini di immagine: non solo agli occhi delle varie forme di turismo che caratterizzano il capoluogo piemontese, evidentemente, ma anche a quelli dei cittadini che premiano il sindaco in carica. La stessa Appendino, del resto, dopo l’inevitabile rupture iniziale che ha alimentato più di una polemica con il suo predecessore Piero Fassino ha spiegato nella conferenza stampa di fine anno che ‘il cambiamento va fatto gradatamente, attraverso le piccole cose, con senso sabaudo. Anche per non rischiare di lasciare indietro tutto quello che di buono è stato fatto in passato’. Tutto il contrario di quel che accade a Roma, dove Virginia Raggi ha aggiunto errori propri alle eredità impossibili lasciate dalle giunte precedenti di destra e di sinistra”.

Al secondo posto della classifica, dopo Appendino, troviamo il sindaco di Firenze, Dario Nardella, seguito dall’ex M5S Federico Pizzarotti, positivo anche il risultato di Luigi De Magistris a Napoli, che dopo il successo rinnovato di giugno abbandona le posizioni di coda delle scorse edizioni arrivando al quarto posto con Damiano Coletta (Latina), Vincenzo Napoli (Salerno), Paolo Perrone (Lecce), Luigi Brugnaro (Venezia) e Paolo Calcinaro (Fermo).

Aggiunge, infine,  il Sole che tra i neo-sindaci solo la Raggi sprofonda sotto il 50%.  

Rapporto Oxfam: 8 uomini da soli possiedono la metà della ricchezza del pianeta

 

Nel mondo 8 uomini, da soli, posseggono 426 miliardi di dollari, la stessa ricchezza della metà più povera del pianeta, ossia 3,6 miliardi di persone. Ed è dal 2015 che l’1% più ricco dell’umanità possiede più del restante 99%. L’attuale sistema economico favorisce l’accumulo di risorse nelle mani di una élite super privilegiata ai danni dei più poveri (in maggioranza donne). E l’Italia non fa eccezione se, stando ai dati del 2016, l’1% più facoltoso della popolazione ha nelle mani il 25% della ricchezza nazionale netta. Sono alcuni dei dati sulla disuguaglianza contenuti nel rapporto Un’economia per il 99% della ong britannica Oxfam, diffusi alla vigilia del World Economic Forum di Davos, in Svizzera.

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