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Al Lido di Venezia, con il “Centro Studi “Federico II”, al varo un nuovo Progetto sulla “Diplomazia Culturale”

Il 28 agosto 2024, nell’ambito di un’intensa giornata culturale svoltasi al Lido di Venezia, il Presidente del “Centro Studi Federico II”, Giuseppe Di Franco, ha illustrato un Progetto dedicato alla “Diplomazia Culturale e alla Pace nel Mondo” dinnanzi ad un auditorio di elevato e qualificato livello, ivi radunatosi su invito per tale specifica occasione.
Il “Progetto” nato da un’idea di Mattia Carlin, Veneziano Doc e Vice Presidente UCOI – è stato elaborato dallo stesso Centro Studi Federico II, avvalendosi anche dell’ausilio di specifiche competenze ed esperienze esterne per realizzare, in sinergia, gli obiettivi prefissati.

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La Famiglia

Giornata europea della cultura ebraica

Venerdì 13 settembre 2024 alle ore 11:00 presso il Museo Ebraico di Roma si è tenuta la conferenza di presentazione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta alla sua venticinquesima edizione e che quest’anno avrà luogo domenica 15 settembre, quest’anno toccando dal profondo il tema della “famiglia”.

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Alcanterini (CNIFP): “Il valore di Fair Play for Peace risiede nei valori universali”

 IL RICONOSCIMENTO DELFAIR PLAY FOR PEACE” 2024
A
Mrs. KELLY  T. CLEMENTS
a cura di Lisa Bernardini *
Il conferimento dell’importante riconoscimento a Mrs. Kelly T. Clements, Deputy dell’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, è stato un punto centrale nel “World Fair Play Day,  svoltosi a Bruxelles lo scorso 5 settembre 
L’organizzazione dell’evento è stata a cura dell’EFPMEuropean Fair Play Movement guidato dall’olimpionico Philippe Housiaux

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Roma 6 Unica!
L’edicola pop up nss celebra la città di Roma

COMUNICATO STAMPA – Roma 6 Unica!: edicola, merchandising, eventi fisici e digitali, nss edicola arriva a Roma per celebrare la città e la community di nss, in piazza Santa Maria in Trastevere dal 12 al 15 settembre

nss edicola presenta Roma 6 Unica!, nuovo capitolo di un progetto che punta ad animare il dibattito sulle edicole e sul loro ruolo in Italia e a sottolineare la necessità di luoghi di cultura fisici nei centri cittadini, oltre che a celebrare la grandezza delle città italiane attraverso la loro unicità. Roma 6 Unica! è lo slogan scelto per l’iniziativa con l’obiettivo di celebrare la parte più bella della romanità. Come tutte le altre iniziative di nss edicola, anche Roma 6 Unica! parla direttamente al cuore della città, e lo fa attraverso una serie di iniziative fisiche e digitali, dalla produzione di merch realizzato ad hoc per il progetto a interviste e creazioni di contenuti in continuità con l’idea di celebrazione della grandezza cittadina, cercando di rendere fashionable il merch collegato alle città.

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Il vero scandalo del Ministero dei “Mali Culturali”

IL MINISTERO DELLA CULTURA  – EX M.B.C.A.
…..UN’ ANZIANITA’ DI QUASI MEZZO SECOLO
…..ED UNA GESTIONE SENZA MAI (O QUASI) “BRILLARE”  

Un’ Analisi Storico-Scientifica a cura di FRANCO D’EMILIO

Nel febbraio 2018 sono andato in pensione dal Ministero per  i Beni Culturali e Ambientali dopo una lunga attività di funzionario scientifico, trascorsa tra archivi, biblioteche, musei e altri uffici di soprintendenze ….da allora in questi oltre sei anni di serena e fattiva pensione, mi sto dedicando infatti con continuità ad altri interessi, soprattutto nel campo della comunicazione.
Ma come spesso mi aggiornano numerosi amici, ex colleghi, tuttora in servizio – nel frattempo, poco o nulla, soprattutto in meglio è cambiato nella gestione complessiva del Ministero, preposto alla tutela del nostro patrimonio culturale, così vario ed esteso quanto prezioso e unico al mondo.

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FUORIMODA! La guida di Matteo Ward per una moda più sostenibile

Montagne di vestiti ricoprono il deserto di Atacama, in Cile, mentre i rifiuti della fast fashion sommergono il Ghana. Nel frattempo, il dramma dello sfruttamento della manodopera in Bangladesh e non solo. L’industria della moda “non ha mai vissuto la rivoluzione copernicana: pensa che tutto l’universo le graviti attorno“, scrive Matteo Ward nel suo saggio Fuorimoda!. Un libro in cui riflette – partendo dalla propria esperienza nel settore – sull’insostenibilità del mondo del fashion e sui suoi effetti su ambiente e persone. Questo perché, come racconta il co-fondatore della società benefit Wråd e autore della docuserie Junk – Armadi pieni prodotta da Will Media e Sky Italia, la moda “estrae valore da due orbite: natura e società“. Ma non ne restituisce altrettanto. Anche se produce vestiti, lavoro, benessere, lo fa in modo iniquo. Ci sono troppi abiti in commercio rispetto all’effettivo bisogno, le persone sono retribuite male laddove si produce e molto meglio nei posti in cui si decide, mentre la salute non è tutelata negli ambienti produttivi, per non parlare chiaramente degli effetti dei tessuti che indossiamo sulla pelle.

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