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Quel presepe in dono da Mussolini a Predappio

UN ITINERARIO  DA BETLEMME A GREGGIO NEL 1223,
….. POI  A  PREDAPPIO NEL
1935   

Come sempre, nel periodo natalizio, a Predappio nella Chiesa di S. Antonio vi è stata l’esposizione del presepe, allestito con il lavoro, il fervore dei fedeli e del parroco: un presepe suggestivo, intensamente espressivo del dono della nascita del Redentore e, fra l’altro, ancora ieri, visibile a sinistra dopo l’entrata, in tutta la magia delle sue luci a rischiarare la silenziosa, sacra penombra del tempio.

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LIMONOV, IL FILM – UNA RECENSIONE

Camminavo sotto la pioggia quando sono scivolato dentro a un cinema mentre partiva Limonov. Limonov Il film.

Ah, i torbidi russi…

Non c’è altro da fare che accomodarsi sulla poltrona di panno rosso. Limonov il film è ripreso da Limonov il libro, arcinota biografia che Emmanuel Carrèr ha dedicato al personaggio in questione (Limonov – Emmanuel Carrèr – Gli Adelphi 2012), Eduard Veniaminovic Sovenko, Limonov. Un film che ha trovato diversi problemi durante la sua realizzazione. Il regista è Kirill Serebrennikov, agli effetti speciali abbiamo Timofej Gostev ed Ekaterina Rublëva e i Produttori sono talmente tanti che in pratica è da dieci minuti che mi godo sul grande schermo i loghi e le sigle di Wildside, Pathé, Chapter 2, France 3 Cinèma, Vittorio Cecchi Gori Group, Metro Baldwin Alec, Vision Distribution, Fremantle Espana e mi pare di averli detti tutti e anche qualcuno in più.

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RACCONTO V.S. ROMANZO – A RUMBLE IN THE JUNGLE

Apriamo oggi la rubrica “Aggressioni e scorrettezze tra diversi generi letterari”, rubrica molto attesa da voi cari lettori, che proprio non vedevate l’ora di leggere un pezzo sullo scontro all’ultimo sangue tra due dei maggiori mezzi letterari messi a disposizione degli scrittori negli ultimi secoli: il racconto v.s il romanzo. E’ una baruffa tutta moderna, figlia del mercato editoriale. Ma è uno scontro epico, che è andato in scena su questa terra al suo apice tra ‘800 e ‘900, quando l’editoria era ormai capace di gestire l’opera letteraria come fenomeno di massa, attraverso la nascente pubblicità, le iniziative ardite al limite della legalità di alcuni personaggi aurorali dell’editoria moderna che a quei tempi si costruiva.

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ROCK ‘N’ REUNION, UN’OPINIONE.

Oggi un articolo controcorrente, decisamente fuori dal coro, ma proviamoci ugualmente amici, andiamo avanti e vediamo come va a finire. Parliamo di rock- reunion, riunioni, ritorni di fiamma tra musicisti rock n’ roll, che un tempo si sono trovati, hanno raggiunto il successo assieme, hanno vissuto gomito a gomito, si sono odiati fino al midollo, insultati e denunciati, spesso picchiati, mai più rivisti per sentenza restrittiva dei giudici e che poi però, un bel giorno, decidono di seppellire l’ascia di guerra e imbarcarsi in questo impegno che oggi, per l’appunto, va sotto il nome di reunion, nello specifico dell’articolo, rock reunion.

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PAPA FERRONE I

Ogni tanto ti capita di amare la tua città, non sempre, ma ogni tanto ti capita. Io poi abito a Roma, che offre diversi motivi per farsi odiare. Il traffico, le condizioni pietose delle periferie, gli sprechi, la sporcizia, la congestione umana insopportabile, impietosa anche solo per attraversare al semaforo dei grandi incroci. Ma ogni tanto si fanno amare queste città, ogni tanto ti scordi dell’indignazione, del disgusto, e ti ritrovi in una fresca e assolata giornata autunnale a percorrere le strade del centro storico, tra le bellezze che ha da offrire. E venendo da Roma, converrete, non mi bastano due mesi di giornate del genere per vedere tutte le meraviglie presenti nell’urbe. E’ successo questo week end, se ci penso mi rivedo, eccomi là a percorrere Via Cavour in direzione Via dei Fori Imperiali. Chi conosce l’area, sa che sto parlando di una lunga e piacevole discesa.

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ORFEO E EURIDICE – QUASI UN SAGGIO SUL MITO

Volevo farci un saggio con questo, davvero, un bel saggio lungo, con le note, la bibliografia, tutto ben documentato, con le prove in aula vostro onore. Ma poi ho parlato con il mio editore che mi ha detto: lascia perdere, lascia stare, non te lo pubblico neanche se mi tagliano i co#@!!?

Allora ho pensato a voi, cari lettori, al vostro gusto educato alla bellezza, alle vostre conoscenze di ampie vedute. Ho pensato “ma certo, loro, se non loro chi?”, ed eccoci qua, tutti assieme, un bel gruppetto noi, a condividere quello che doveva essere un bel saggio di trecento noiose pagine e che come per magia editoriale diventa un articoletto per pochi intimi.

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