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Scompenso cardiaco: gli “esperti” riuniti per una visione d’insieme al convegno presso Palazzo Giustiniani

Ieri, martedì 27 novembre,  nell’incantevole Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica) si è svolto il convegno organizzato da Stefano De Lillo con la Onlus Lazio Salute e Sanità per l’Eccellenza, intitolato “Scompenso cardiaco: Scenario attuale e prospettive future”.

L’iniziativa è nata dall’esigenza di fornire un momento di approfondimento e confronto su un tema di attualità e rilievo scientifico che riguarda appunto lo scompenso cardiaco.

Quest’ultimo rappresenta oggi una delle patologie di maggior incidenza clinica, con un fortissimo impatto sociale e di spesa sanitaria. Dai diversi interventi durante l’incontro si è appreso che appaiono però all’orizzontevi nuovi studi di ricerca che offrono prospettive terapeutiche molto interessanti.

Inoltre, la tecnologia sta aprendo nuove frontiere, offrendo la possibilità di monitorare il paziente con scompenso cardiaco prevenendo recidive, nuovi ricoveri e diminuendo la mortalità.

E’ stata anche l’occasione per valutare come l’offerta tecnologica ed i nuovi dati della ricerca apportino cospicui miglioramenti socio-economici relativi a questa patologia.

Un convegno molto partecipato che dopo i consueti saluti istituzionali  ha dato grande spazio ai preziosi  interventi scientifici.

Il dottor Fabrizio Oliva, direttore di cardiologia-emodinamica unità di cure intensive cardiologiche presso l’Ospedale Nigaurda di Milano, ha presentato i dati amministrativi e osservazionali di una ricerca che ha messo in luce ottimi risultati. Prima di tutto i dati hanno dimostrato che negli ultimi 50 anni la cardiologia ha ottenuto grandi successi.

Per un miglioramento in campo scientifico il dottor. Oliva spiega che bisogna puntare sulla prevenzione, investire sulla ricerca, prendere in considerazione gli aspetti educazionali che prevedono la preparazione di medici adeguati e infine una organizzazione della rete sia ospedaliera che del territorio rendendo più facile l’accesso alla cure per il paziente, che diventa protagonista attivo dello stesso processo di cura.

Altro contributo importante è stato quello del professore Gianfranco Gensini, che ha posto l’attenzione sui modelli organizzativi, prevedendo un cambiamento per la medicina generale, infatti lo stesso propone per il futuro l’uso di una cartella clinica condivisa, percorsi assistenziali, e l’osservazione di una prescrizione secondo quanto viene indicato dalle linee guida.

Ulteriore intervento è stato quello del professore Francesco Fedele il quale ha tenuto a precisare che lo scompenso cardiaco non è una malattia bensì una sindrome.

Bisogna avere con il paziente un approccio globale, ovvero chi presenta uno scompenso cardiaco è portatore di numerose comorbidità  (gli esperti intendono quel fenomeno per cui in una persona sono presenti due o più disturbi di origine diversa) ed è spesso complesso e fragile.

Per questo la valutazione deve essere multidisciplinare e multiprofessionale. Infine ha sottolineato come il rapporto tra ospedale e territorio debba essere fondamentale per prevenire le riospedalizzazioni.

Questi sono stati solo alcuni degli interventi scientifici proposti  durante l’incontro che assieme agli altri hanno offerto spunti sui quali continuare a lavorare per migliorare gli obiettivi futuri e le prospettive sul tema dello scompenso cardiaco.

Al Miulli parte il Laboratorio di make up per donne in oncologia

Dal 14 novembre parte al Miulli il “Laboratorio di make up per donne in oncologia”.  L’iniziativa è immaginata innanzitutto per le donne che stanno affrontando trattamenti di radioterapia e chemioterapia, che spesso sono forieri di danni alla pelle.

Un team di estetiste qualificate APEO effettuerà un check personalizzato per consigliare le più adeguate cure del viso, del corpo e delle unghie, cercando di supportare la battaglia contro il cancro anche attraverso la dedizione verso la femminilità.

L’Ospedale come luogo di cura a 360°, in cui il paziente possa sentire l’attenzione del personale medico e delle associazione di volontariato che quotidianamente prestano la loro preziosa opera in favore dei degenti.

È da queste premesse che nasce la collaborazione fra l’Ospedale “F. Miulli” e l’associazione Una rosa blu per Carmela di Santeramo in Colle, che nei mesi di novembre e di dicembre realizzeranno il Laboratorio di Make up – Spazio benessere all’interno della struttura di Acquaviva delle Fonti.

LOCANDINA A3 novembre

Gli appuntamenti si terranno il mercoledì dalle ore 15.00 alle 17.00, con partenza il 14 novembre e prosecuzione nelle giornate del 21 novembre12 e 19 dicembre. È consigliata la prenotazione telefonica tramite il numero 339.2335367.

 

Violenza sui posti di lavoro: la proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati

MEDICI in Prima Linea  

per la “Difesa contro la Violenza sui posti di Lavoro”

Il 25 ottobre u.s. presso la Camera dei Deputati, in occasione della Conferenza Stampa e del Convegno sulle “Aggressioni ai sanitari: un fenomeno sociale?” organizzato dal CIC, Collegio italiano dei Chirurghi, la dottoressa Marina Cannavò, medico psichiatra, ha presentato la proposta di legge di cui è autrice e promotrice contro la violenza nei confronti dei lavoratori, in particolare degli operatori sanitari.

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Violenza sui posti di lavoro: l’intervista alla dottoressa Marina Cannavò

Il 19 giugno u.s. è stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge contro la violenza nei confronti dei lavoratori, in particolare degli operatori sanitari.
La Consul Press ha intervistato la dott.ssa Marina Cannavò, psichiatra, ideatrice e promotrice della proposta di legge, che ha dedicato il Dottorato di Ricerca in Neuroscienze Clinico-sperimentali e Psichiatria presso l’Università “La Sapienza” di Roma proprio a questo fenomeno, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “ il più importante problema di salute pubblica”.

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