E’ MORTO SINISA MIHAJLOVIC
Sinisa Mihajlovic l’ex calciatore e poi allenatore serbo é morto dopo tre anni di lotta con la leucemia.
Sinisa Mihajlovic l’ex calciatore e poi allenatore serbo é morto dopo tre anni di lotta con la leucemia.
Italiani e sport: alcuni consigli per i mesi estivi
a cura di FRANCESCO VALENTE
Il caldo delle ultime settimane sta mettendo a dura prova gli sportivi. Si tratta di una situazione difficile da sopportare, soprattutto per chi è abituato a fare sport all’aperto, e non riesce mai a rinunciare alla propria sessione di running o di bicicletta. Purtroppo, le temperature di questa stagione estiva stanno raggiungendo picchi da record, oltre i 40 gradi, e dunque si parla di un contesto che richiede molta attenzione da parte di chi pratica sport. Vediamo quindi di scoprire insieme alcuni consigli per i mesi estivi.
L’ANTIPERSONAGGIO CHE CEDETTE LA FASCIA RESTANDO CAPITANO
Una conversazione con Massimiliano Serriello
Maurizio Costanzo, non uno qualsiasi nel mondo della comunicazione e del giornalismo, ritiene che «nel meraviglioso mondo è difficile creare dei miti ma facilissimo cercare di abbatterli». Concordo, aggettivo a parte, sulla prima affermazione. Dissento, con tutto il rispetto, dalla seconda. Il più grande personaggio che ho visto calcare i campi di calcio della massima serie autoctona e dell’affascinante ma impervia Coppa dei Campioni, rinominata Champions League, è stato Gianluca Vialli. La persona più dura nella lotta e leale nell’animo che abbia visto giocare si chiama Giuseppe Bruscolotti. Soprannominato, con cognizione di causa, Pal ‘e fierro.
La SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, è una malattia neurodegenerativa progressiva che attacca le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale e per la quale non è stata ancora trovata una cura.
Ogni anno, in Italia sono 5/7 i casi di SLA ogni 100.000 abitanti. Negli ultimi anni questa malattia ha colpito diversi giocatori di calcio, configurandosi per cause ancora tutte da scoprire come una “malattia professionale” del settore.
Uno studio specifico sui calciatori italiani delle serie A, B e C dell’ultimo sessantennio, pubblicato sulla rivista scientifica “Amyotrophic Lateral Sclerosis & Fronto Temporal Disease”, realizzato dai ricercatori del celebre istituto “Mario Negri” di Milano, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e l’Associazione Italiana Calciatori, mostra infatti, che chi gioca a calcio si ammala, di SLA, due volte di più rispetto al resto della popolazione, con un’insorgenza della malattia anticipata, in media, di circa 20 anni.
Di questa malattia è stato vittima, a dicembre 2019, anche il romano Giovanni Bertini, storico calciatore della Roma, poi della Fiorentina, dell’Ascoli e del Catania, difensore forte fisicamente e dotato di grande personalità.