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L’Italia celebra la Vittoria della Grande Guerra

PAROLA D’ORDINE: UNITI SI VINCE

Per celebrare la Vittoria della Grande Guerra si sono svolte in tutta Italia una serie di iniziative molto significative, che hanno visto la partecipazione sentita di “CITTADINI E SOLDATI.

Nei giorni precedenti al 4 Novembre numerose cerimonie, nonostante il tempo atmosferico inclemente, hanno avuto luogo in Nord d’Italia, teatro delle operazioni belliche, nei vari Sacrari dedicati ai Caduti della Grande Guerra e in particolare a Vittorio Veneto, città che ricorda la battaglia conclusiva e vittoriosa del conflitto.

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Napoli: “Giustizia di Genere”

NOVEMBRE 27, 2018

Giustizia a Rapporto

“Giustizia di genere” ed il Tratto di Istanbul: Le ragioni di un difficile rapporto

10:30 – 13:00

SALA DEL CAPITOLO – NAPOLI
Piazza San Domenico Maggiore, 8A

10:30 – 13:00

SALUTI

Dottor Luigi de Magistris – Sindaco di Napoli
Avv. Maurizio Bianco – Presidente Ordine Avvocati Napoli

INTERVERRANNO

Avv. Francesco Piccirillo – Avvocato Penalista
Dott.ssa Cristina Curatoli – Sostituto procuratore tribunale Napoli Magg. Francesco Cinnirella- comandante stazione Compagnia Stella Dr. Carlo Spagna – Presidente di Sezione Tribunale Napoli

Avv.Biagio Riccio – Presidente Ass. Culturale Favor Debitors Bo Guerreschi, Ph.D – Presidente bon’t worry INGO
Dr.ssa Maria Caniglia – Presidente Commissione Welfare Consiglio Comunale Napoli

Al Teatro della Cometa a Roma: Master Class “Maria Callas”

Per gli amanti della “bella Musica” e… non solo!

Master Class “Maria Callas” di Terrence McNally
per la regia di Stefania Bonfadelli

Master Class – Maria Callas

Protagonista è l’attrice Mascia Musy, nei panni della grande Maria Callas, che ricorda i momenti più salienti della vita della leggendaria soprana intramezzati da arie cantate dalle soprane Sarah Biacchi e Chiara Maione nonché dal tenore Andrea Pecci, accompagnati al pianoforte, dal maestro Diego Moccia. Dal 20 novembre al 2 Dicembre 2018 al Teatro della Cometa.

MATERA Sport Film Festival 2018

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Da lunedì 22 al 24 novembre, presso la città che è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2019, Matera, si volgerà l’ottava edizione del Matera Sport Film Festival, organizzato dall’Associazione sportiva Matera Sports Academy.

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Iniziativa nata nel 2011, il festival si pone come luogo d’incontro tra lo sport e la cultura. Il Comitato Organizzatore Locale promuove da anni i valori dello sport a livello comunicativo, educativo e sociale. Ospiti illustri come Salvatore Borsellino, Luca Barbareschi, Domenico Fortunato, Gianni Maddaloni, Carlo Paris, Lorenzo Roata, Gianpaolo Ormezzano e Luca Corsolini hanno preso parte alle precedenti sette edizioni.

La nuova edizione ha superato le precedenti per numero di opere presentate, le quali ammontanto a oltre 2200 tra film, documentari e corti. Con l’occasione verranno ricordati due eventi importanti: i 50 anni dal ’68, celebrati con Pugni Chiusi di Maurizio Boschini, e i 70 anni dell’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti). I film sono divisi in quattro categorie: Movie, Documentary, TV Show-New Media-Webseries-Gaming e Sport & Society. A partire da lunedì 12 novembre il programma verrà pubblicato sul sito ufficiale di Matera Sport Festival.

Di seguito la lista ufficiale dei film:

 IL MONDIALE IN PIAZZA by Vito Palmieri ÁRPAD WEISZ by Pier Paolo Paganelli DA CREMONA IN BOSNIA. LA SOLIDARIETA’ DOPO LA GUERRA by Simone Bacchetta 19’35” by Adam Selo 9.58 by Luoise Aubert WRESTLER by Kwak Ki-Hyuk OLDE E by Xavier L. Neal-Burgin VELO by Glenn D’Hondt, Birger Platteeuw MOTUS by Shotofilm Shotofilm RONALDO by Recep Bozgöz REAL MEN DON’T CRY by Lucas Rasal HOW IPOLITO VASQUEZ FOUND MAGIC WHERE HE NEVER EXPECTED by Matias Rubio BEING KEEHAN by Stephanie Zari DUNK by Martin Sophie LE PARALIMPIADI EMOTIVE by Pietro Reggiani LA FELICITA’ E’ BLU by Enza Negroni THE INVISIBLE PLAYER by Matteo Tortora STRAIGHT LINE by Yuri Pirondi, Ines von Bonhorst GIOVANNI BURLANDO’S VISION by Ugo Roffi THE WORLD OF MAO by Pablo de la Chica INSPIRATION by Daniel Parucho WHITE ELEPHANTS by Avni Shah FEEL THE WIND by Simone Saponieri FUTBOL FEVER by Savva Svet LIGA MAYOR by Felipe Belalcazar THE LION OF THE TIBER by Giuliano Cipollone LA PROMENDADE by Michel Dalle ONE HUNDRED YEARS RUNNING by Domenico G.S. Parrino FOLLOW THE WIND by Bob Van De Gronde PLAYING FOR THE GREEN José Manuel Campos Ventura MY DEAR BALL by Gaizka Urresti THE BALL by Abdul Hamid Mandgar GAME by Jeannine Donohe LIGA MAYOR by Felipe Belalcazar IRON HANDS by Johnson Cheng

Costituito nella Biblioteca Nazionale Centrale, il “Fondo Archivistico e Librario” di Pino Rauti

Il Fondo Archivistico Librario Pino Rauti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

VENERDI’ 9 NOVEMBRE SI E’ SVOLTA LA PRESENTAZIONE PRESSO IL SENATO, NELLA SALA ZUCCARI DI  PALAZZO GIUSTINIANI

             a cura di FRANCESCA RICCIUTI *

Pino Rauti, anagraficamente Giuseppe Umberto Rauti, intellettuale eclettico e poliedrico, teorico, politico e giornalista italiano (nato a Cardinale – CZ nel 1926) è stato deputato al Parlamento per 4 legislature dal 1972 al 1992 ed Euro Parlamentare dal 1994 al 1999, nonchè Segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano dal 1990 al 1991, del Movimento Sociale Fiamma Tricolore dal 1995 al 2002, poi successivamente del Movimento Idea Sociale.

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Museo Etrusco a Formello

Un giorno pieno di sole

Sabato 10 novembre si è concluso un corso di didattica museale basato sull’arte e la storia antica, precisamente sugli Etruschi, dal titolo: Nuovi Percorsi Attraverso la Civiltà Etrusca.

E’ ormai indiscutibile che Roma ha il museo etrusco più importante del mondo, di poco più ricco di quello di Firenze, ma, fino a poco tempo fa, era poco frequentato, poichè si riteneva, alla moda dell’Ottocento, che solamente i Greci fossero i veri e propri geni del Mediterraneo e del resto della terra, relegando gli Etruschi a poveri scimmiotti imitatori, dove invece sono, come gli Italiani, eccelsi per l’arte, la tecnica, l’ingegneria civile ed idraulica, la legge ed altro ancora. Grazie all‘Archeoclub di  Formello ed al Museo di Villa Giulia, di Santa Severa ed infine al Museo dell’Agro Veientano di Formello, in accordo con l’Università la Sapienza, si è notato che lo studio di questo antico popolo e la conoscenza che si offre di esso hanno fatto un vero balzo in avanti. Come sempre si ha nel cuore la giovanissima generazione che va distolta dalle insulse minuterie dei games ed app informatici, per per volerle bene raffinando la sua intelligenza con la storia e l’arte a tutto campo e lo scibile proprio della popolazione d’Italia.

Con questo encomiabile scopo, collegato alla buona volontà di riprendere il livello culturale all’avanguardia dell’Italia, si è organizzato un corso di Didattica Museale sostenuto da Archeologi, Sovrintendenti, Professori, dello spessore di Daniela Muscianese, Daniele Maras, Marco Peri, Rossella Zaccagnini, ed infine Fabiano Petricone, organizzato dall’Archeoclub di Formello gestito da Carla Canali. Quattro giorni che hanno preparato insegnanti, educatori e operatori museali a saper comunicare con scolari e persone esperte, con distratti ed appassionati, a gestire domande curiose o imprevisti, ad avvicinare l’oggetto al fruitore. Per la collaborazione di questo proposito è da ringraziare Marco Mannino, instancabile nel facilitare la comprensione dell’immenso patrimonio citato dai conduttori dell’evento.

La disponibilità sorridente di Daniela Muscianese, la larghissima facoltà di diffusione di Daniele Maras, la tecnica precisa di Rossella Zaccagnini ed infine la presa diretta di Fabiano Petricone hanno reso quattro giorni di impegno in un lungo excursus di informazioni meravigliose. Ma non si deve sottacere l’opera degli studiosi che hanno contribuito a rendere le zone di studio dei veri e propri gioielli d’arte e di conoscenza: Flavio Enei, dirigente del Museo di Santa Severa, che permette una full immersion nel mondo marinaro e cultuale etrusco, sul territorio da moltissimo tempo e con ottimi esiti, e la dirigente del Museo dell’Agro Veientano, Iefke van Campen, ricchissima di inusitate iniziative creatrici che lasciano stupito chi visita il luogo e se ne appassiona.

Se a Santa Severa si è ricostruito, un esempio fra tutti, lo spazio interno di un naviglio antico, con tutti i suoi arredi necessari, tale da portare il visitatore fuori dal tempo e nel fatto diretto di un’operazione di marineria, a Formello si è assorbita la cultura etrusca anche con una riproduzione recitata e luminosa della realtà veiente verso la conquista operata da Roma: Livio ha scritto, Iefke van Campen ha eseguito, ma in modo assolutamente bello ed efficace: nessun adulto, e, soprattutto, nessun bambino perderà una sola parola ed un solo pezzo d’arte esposto.

Ci si aspetta che si dia seguito a questo nuovo corso museale e si prende nota che probabilmente è iniziata un’era nuova per i genitori, i discenti, ed i docenti dello Stato, un percorso dall’ antico che nel moderno darà frutti belli e dolci, comincia un Ministero per l’Educazione, l’Università e la Ricerca degno di questo nome: ecco, bisogna pensare al sacerdote di Veltumna che, pieno di aspettativa, batte un nuovo chiodo nel tempio.

Marilù Giannone

Al Teatro Manzoni: “Io, Giacomo Puccini… vissi d’arte, vissi d’amore”

Un appuntamento imperdibile

Le più emozionanti arie delle opere musicali  del Maestro Puccini

A differenza di altri generi e forme musicali è corretto ricordare che l’opera lirica (o melodramma) è nata in Italia a partire dal 1580 dove a Firenze la cosiddetta “Camerata de Bardi” presso la casa del nobile Giovanni Bardi, si riunirono un gruppo di uomini di cultura che desideravano ridare vita alla musica dell’antica Grecia volendo realizzare una sorta di recitazione accompagnata dalla musica che dava un maggiore risalto alle emozioni espresse solo attraverso le parole.

Il vero e primo grande autore di opere liriche fu  Claudio Monteverdi il quale determinò  il principio fondante del melodramma e cioè che la musica è privilegiata o almeno ha pari dignità delle parole.

Per questo nuovo genere di musica contribuì la costruzione dei primi teatri lirici con accorgimenti del tutto nuovi soprattutto in termini acustici.

All’affermazione del melodramma contribuirono significativamente grandi compositori quali Mozart e più tardi Wagner.

In  Italia tra i più noti autori della musica lirica si annoverano  Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini.

Al Teatro Manzoni, lunedì 3 dicembre alle ore 21,00, ci sarà un evento unico  in omaggio al grande musicista Giacomo Puccini dove verranno proposte le melodie immortali  del  geniale creatore alle quali daranno voce le soprano Angelica Cirillo e Tania Di Giorgio, accompagnate al pianoforte da Liisa Pimiä.  

Componenti spettacolo

Tra le arie più celebri sono state scelte:

Un bel di vedremo” da Madama Butterfly definita nello spartito e nel libretto “tragedia giapponese.

“Sola, perduta e abbandonata “da Manon Lescaut che e’ la terza opera di Puccini anche se valutata la sua prima partitura operistica.

“Vissi d’arte” da Tosca  la realizzazione di maggior importanza nella storia dell’opera.

“E’ ben altro il mio sogno”, Senza mamma” e O mio babbino Caro” dal trittico pucciniano Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi.

Si, mi chiamano Mimìe “Quando me’n vò” da  La Boheme  considerata la composizione più romantica.

“In questa reggia”, “Tu che di gel sei cinta” e “Signore ascolta” da Turandot ultima opera incompiuta del Maestro.

” Il bel sogno di Doretta” da La Rondine, concepita inizialmente come operetta, Puccini, insoddisfatto la trasforma in opera lirica.

Una vera rappresentazione teatrale che grazie alla regia di Luigi Tani, che e’ anche l’autore dei testi, non è solo un concerto per gli amanti della “Bella Musica” ma anche uno spettacolo suggestivo ed  emozionante per tutti…da non perdere !

 

 

A Roma un Convegno sui “Global Compact su Migrazioni e Rifugiati”

Martedì 13 novembre, dalle ore 17:30 fino alle 18:30, presso la Sala delle Conferenze Stampa di Palazzo Montecitorio, organizzato dal Centro Studi Machiavelli, avrà luogo la presentazione de “I global compact su migrazioni e rifugiati. Sono compatibili con le politiche del Governo italiano?”

 

A sostenere le tesi dell’autore Carlo Sacino: l’onorevole Paolo Formentini – Lega, Capogruppo Esteri e il senatore Manuel Vescovi –  Lega, Commissione Esteri.

Di seguito sono riportati i punti essenziali che saranno oggetto della presentazione:

  • Il 10-11 Dicembre 2018, i governi del mondo saranno chiamati a firmare il global compact per una migrazione “sicura, ordinata e regolare”, e quello per i rifugiati, che mirano, tramite un approccio multilaterale, a creare un mondo dai confini aperti.
  • Il global compact sulle migrazioni propone flussi continui, utilizzando motivazioni sia economiche sia demografiche; vuole inoltre creare obblighi crescenti in merito ai servizi da fornire agli immigrati, indipendentemente dal loro status giuridico, e impedire di perseguire penalmente chi fornisce assistenza indebita all’immigrazione.
  • USA, Australia, Ungheria e Austria hanno già dichiarato la propria non adesione al global compact sulle migrazioni.
  • Il global compact sui rifugiati si concentra sul rafforzamento della cooperazione internazionale, dei rimpatri volontari e sulla creazione di piattaforme di supporto temporanee per le emergenze.
  •  L’obiettivo del Governo italiano di limitare l’immigrazione e ridurre gli oneri dell’accoglienza appaiono difficilmente compatibili con quanto prescritto dal global compact sulle migrazioni.

Teatro Roma: “Uomini stregati dalla Luna”

… se La LUNA diventa una “Strega Ammaliatrice”

Pubblico divertito al Teatro Roma alla prima della vivace commedia “Uomini stregati dalla luna” per la regia di Silvio Giordani sul testo ideato da Pino Ammendola e Nicola Pistoia. Gli spettatori hanno espresso il loro apprezzamento con numerosi applausi a scena aperta ed alla fine dello spettacolo.

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Concerto Cateriniano

Un incontro di gioia al Chiostro di S.Maria sopra Minerva

CATERINA DA SIENA – UNA CHIAMATA ALLA GIOIA

LETTURA-CONCERTO

Chiostro del Convento di s. Maria sopra Minerva

Sabato 10 novembre, ore 18,30

La Comunità del Convento di S. Maria sopra Minerva, il Centro Internazionale degli Studi Cateriniani e l’Associazione Arca Petrina ONLUS presentano la lettura-concerto “Caterina da Siena. Una chiamata alla Gioia”, itinerario cateriniano a latere della esortazione Gaudete ed Exultate” di papa Francesco.

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“Asse Caserta-Roma” di Rosanna Della Valle

L’Associazione Giampero Arci presenta la personale dell’artista Rosanna Della Valle. Una Mostra d’arte dal titolo “Asse Caserta Roma”, dove saranno esposte le sue opere realizzate negli anni ’60 e ’70, periodo caratterizzato da un fenomeno rivoluzionario verso nuove forme espressive e comunicative rappresentate da grandi Maestri.

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La “Grande Guerra” del 1915 – 1918 nelle note dei Cappuccini del Lazio

 DAGLI ARCHIVI DEI FRATI CAPPUCCINI

 una ricerca di Padre RINALDO CORDOVANI

 PREMESSA

Nei dodici volumi manoscritti degli Annali della Provincia Romana dei Frati Cappuccini (cit. Annali) è registrata la storia dei Cappuccini del Lazio – e non solo – nei contesti storici delle varie epoche dal 1618 fino alla prima metà del ventesimo secolo. Ogni volume riflette la personalità del compilatore, che di solito era un frate che aveva il compito di Segretario e di cronista. I grandi e piccoli accadimenti storici sono visti con gli occhi della fede, che vede nel divenire della storia umana la presenza fattiva della sollecitudine di Dio per le sue creature, secondo lo spirito di Francesco d’Assisi. E’ necessario tener presente, inoltre che il cronista vive ed opera nel territorio dello Stato Pontificio, almeno fino al 1870.

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