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Lo “stile” di Vittorio Camaiani: 30 anni di attività

Guardare all’autunno/inverno per strizzare l’occhio all’estate nella nuova collezione dello stilista marchigiano, che presenta la sua nuova collezione intitolata “Fili d’erba”

Il 10 Agosto è stato presentato il defilè per la collezione autunno/inverno 2018/19 intitolato “Fili d’erba” dello stilista marchigiano, Vittorio Camaiani. Nella splendida cornice di Villa Montanari Rosati a Porto San Giorgio in provincia di Fermo, ospiti di Marilena Montanari Rosati, l’evento, giunto alla sua undicesima edizione, si conferma un appuntamento particolarmente sentito che ha visto il patrocino dal Consiglio Regionale Marche e del Comune di Porto San Giorgio.

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Accademia di Romania: “Creatio ultra Tempus et Spatium (SOMNIUM ANKON)”

MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA – Istallazione monumentale

“CREATIO ULTRA TEMPUS ET SPATIUM (SOMNIUM ANKON) – verso la Dacia, approdo dell’Europa”

Accademia di Romania in Roma 3 – 30 settembre 201

La mostra sarà inaugurata il 3 settembre alle 18:30 all’Accademia di Romania a Roma. La manifestazione si svolgerà nel chiostro del palazzo

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Accademia di Romania: Evento dedicato al Centenario della Romania

 Mostre foto-documentarie dedicate al Centenario della Romania 

Mercoledì, 5 settembre 2018, ore 18:00, presso la Galleria d’Arte dell’Accademia di Romania in Roma (Viale delle Belle Arti 110) avrà luogo l’inaugurazione delle mostre foto-documentarie: “La Grande Unione. Dalla vittoria nella Prima Guerra Mondiale alla incoronazione dei Sovrani della Grande Romania” e “Donne in guerra (1916-1918). Centenariodella Grande Guerra e dell’ Unità della Romania”

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Campus ORA: un grande successo a Teramo

Comunicato stampa Associazione RAW, Campus ORA 2018

CONCLUSO CON SODDISFAZIONE E SUCCESSO IL 3° CAMPUS ORA PER 20 STUDENTI ABRUZZESI

TERAMO – Per il terzo anno consecutivo il “Campus ORA”, organizzato dall’associazione RAW – Residents of Abruzzo in the World, a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) dal 23 al 25 agosto scorsi, ha garantito a venti studenti, tra i più meritevoli del penultimo anno delle scuole superiori abruzzesi, tre giorni all’insegna di lezioni e laboratori. 

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Al Vittoriano, in mostra le “Visioni” di Marcella Mencherini

VISIONI di Marcella Mencherini

6 settembre 2018, ore 18.30 > Complesso del Vittoriano – Ala Brasini, Roma

Dal 7 al 23 settembre l’Ala Brasini del Vittoriano di Roma accoglie una monografica dell’artista aretina Marcella Mencherini che con 29 opere – 13 delle quali inedite – mette in scena una personale interazione di struttura e spazio, un mondo onirico e un universo artistico che sono l’espressione di pensieri e visioni che prendono forma, si concretizzano in immagini che trovano fondamento nel linguaggio aeropittorico.

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A Roma, un convegno su Giuseppe Mazzini ….e non solo

 GIUSEPPE MAZZINI   in  ITALIA ed EUROPA

I valori, l’attivismo, le intuizioni

A ROMA, sabato 22 settembre presso il Teatro Brancaccino (in Via Mecenate 2, presso Largo Brancaccio) – h.17.00 – avrà luogo un evento incentrato sulla figura e l’attività di un “apostolo” e combattente politico di un’ ITALIA all’inizio della sua edificazione.  Si parlerà di Giuseppe Mazzini e non solo.  Aprirà la riunione il Viceprefetto Mauro Passerotti, Presidente dell’Associazione Pro Gente, il quale ne illustrerà i fini  e porgerà un saluto agli esimi partecipanti. Il dr. Terenzio d’Alena, Presidente della  “Accademia Terenzio Tocci” e V. Segretario Nazionale dell’ Associazione “ARGOS-Forze di Polizia”, introdurrà il dibattito storico sulla eredità ideale pervenutaci da Mazzini, la cui attualità è ancora presente e valida, per tutti coloro che  lo hanno seguito ideologicamente, fino ai giorni nostri. Tra costoro un particolare ricordo verrà dedicato all’ avvocato italo-albanese Terenzio Tocci, che rimarcò fedelmente quelle gesta e quelle scelte di vita, agendo con il moschetto e con la penna fino ai tragici eventi dell’immediato dopoguerra.

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A Bergamo Alta, il Caffè di Torquato Tasso

Un’eccellenza bergamasca, un locale storico d’Italia e d’Europa

L’Italia è ricca di antichi locali, caffè, ristoranti, pasticcerie, bar, alberghi che hanno accolto poeti, scrittori, pittori, artisti di ogni genere, personaggi della politica e della cultura che hanno acquisito fama e rinomanza storica attraverso avvenimenti e presenze eccellenti.

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Presentazione al Castello di Santa Severa, dell’ultimo libro di Daniela Alibrandi “Quelle strane ragazze”

Il 23 agosto alle ore 18,30 il thriller psicologico di Daniela Alibrandi “Quelle strane ragazze”, che ricordiamo ha vinto nella sua prima edizione il premio letterario nazionale Perseide 2014, verrà presentato presso il Med Cafè, nell’affascinante cornice del Castello di Santa Severa (Via del Castello, Via Aurelia Km 52,600). L’evento è organizzato da Coopculture e da Med Cafè nell’ambito della rassegna Il libro della settimana.

dalibrandiE la magia del Castello medievale di Santa Severa richiamerà l’ambientazione del libro, la cui trama si svolge completamente all’interno del quartiere romano Coppedè, o Magico, come viene comunemente definito. Il quartiere quieto e suggestivo, con i suoi richiami onirici ed esoterici, è il palcoscenico perfetto dove si consuma un thriller psicologico che coniuga l’amore, in tutte le sue forme, con la morte, che prende addirittura sembianze antropomorfiche. Il Villino delle Fate, Il Palazzo del Ragno e quelli degli Ambasciatori sono i misteriosi e affascinanti edifici della zona che, muti spettatori, riflettono la luce e il pathos sui loro enigmatici bassorilievi e sui mosaici dorati. Si parlerà della Roma dei primi anni Novanta quando, in conseguenza della caduta del muro di Berlino, si utilizzavano forme di spionaggio inconsuete, come le cosiddette trappole di miele. Presenterà il libro Giorgia Gioacchini e verranno letti alcuni emozionanti stralci del romanzo. Un appuntamento di rilievo che coniugherà la storia e il fascino di ambientazioni dal sapore favolistico.

L’autrice è reduce dal successo ottenuto nel maggio scorso con l’opera inedita Delitti fuori orario“, rientrata tra i finalisti del concorso “Romanzi in cerca d’autore” organizzato da Mondadori Store, Kobo Writing life e Passione Scrittore, conclusosi con la cerimonia di premiazione al Salone del Libro di Torino. La produzione letteraria della Alibrandi conta la pubblicazione di diversi romanzi e di un’antologia, la vittoria di sei premi letterari nazionali e un riconoscimento internazionale. Tre delle sue opere sono state tradotte nelle edizioni inglesi e apprezzate anche all’estero, dove hanno conquistato le vette dei Best Seller di Amazon America, Germania, Regno Unito, Francia, Canada e Giappone. I suoi lavori sono presenti al Salone del Libro di Torino, al Book Festival di Pisa, al Book Pride di Milano e Piùlibripiùliberi di Roma e in tutti i più importanti appuntamenti letterari.

Tra i suoi romanzi Nessun Segno sulla Neve” (Premio letterario Circe 2013) e “Un’Ombra Sul Fiume Merrimack” (Novel Writing Month 2012) sono in catalogo presso l’Italian & European Bookshop di Londra. “Una morte sola non basta”, Del Vecchio Editore 2016, è definito dalla critica “un grande romanzo neorealista”. Con “Quelle strane ragazze” l’autrice si è aggiudicata il premio letterario nazionale Perseide 2014. Nel 2017 L’Erudita di Giulio Perrone Editore ha pubblicato il suo libro “Il vaso di Bemberly”. La sua vasta produzione letteraria comprende inoltre il romanzo “Il Bimbo di Rachele” e molti racconti brevi, pubblicati nella raccolta “I Doni della mente”, alcuni dei quali hanno vinto importanti premi letterari nazionali. Tutti sono stati pubblicati in vari settimanali e in un mensile della RAI.

L’autrice ha un sito italiano: https://danielaalibrandi.wordpress.com
La pagina Autore Facebook: https://www.facebook.com/Daniela-Alibrandi-Autore-108488582556510/
Un sito inglese: https://danielaenglishwebsite.wordpress.com/

Ed è presente su tutti i più importanti social network come Twitter, Google+ e Linkedin, Pinterest.

18/8/1830… 188 anni fa, nasceva l’Imperatore Francesco Giuseppe

FRANZ JOSEPH, un IMPERATORE IMPORTANTE… e non solo

Il 18 Agosto 1830, ben 188 anni or sono, nasceva Francesco Giuseppe d’Asburgo Lorena, uomo che ha reginato dal 2 dicembre 1848 sino al 21 novembre del 1916 sui destini dell’Impero Austriaco, trasformatosi poi nel 1867 nella duplice monarchia Austro-Ungarica. La così detta K.u.K che significava kaiserliche und königliche Doppelmonarchie, “Duplice Monarchia Imperiale e Regia”. Un regno lunghissimo durato 68 anni. In quello che oggi è il Sud Tirolo, il Trentino e le “vecchie Province” austro-ungariche, in qualche modo si avverte la presenza culturale di quella presenza  asburgica di cui Francesco Giuseppe è stato l’ultimo grande rappresentante.

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Assisi per i giovani …. Arte, cultura e sport, con l’Associazione Tota Pulchra

Ad Assisi, promossa dall’ Associazione “Tota Pulchra”, successo della manifestazione per i giovani “Arte, cultura e sport”

Ad Assisi, presso la Sala della Conciliazione nello storico palazzo del Comune, alla presenza del sindaco Stefania Proietti, s’è svolta “Assisi per i giovani 2018. Arte, cultura e sport”. Manifestazione organizzata dall’ Associazione di promozione sociale “Tota Pulchra” (che vuol  promuovere la cultura dell’ arte come mezzo di miglioramento della società, e dar modo a nuovi talenti d’esprimersi): con la collaborazione appunto del Comune di Assisi, da sempre impegnato in iniziative di dialogo interreligioso e interculturale.

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Al Vittoriale degli Italiani: le celebrazioni per il Centenario del volo su Vienna

A cento anni esatti dalla celebre spedizione che, se non consacrò, si aggiunse alla lista di imprese che definiscono oggi la personalità di una delle figure più eclettiche della storia del XX secolo, il Vittoriale degli Italiani festeggia il volo su Vienna con un evento rievocativo di quel gesto audace, rivoluzionario e, si potrebbe forse dire, di “marketing ante litteram” di Gabriele d’Annunzio: il 9 agosto alle ore 12, in Piazzetta Dalmata, degli aerei d’epoca sorvoleranno la residenza del Vate ricoprendola con una pioggia di volantini, quasi come se le centinaia di migliaia lanciati nel 1918 tornassero ora a rendere omaggio al loro coraggioso ideatore.

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ART STOP MONTI: no-stop performing arts for women and mother earth

FESTA delle 7 ARTI + 6 + 4 + 1

ART STOP MONTI: NO-STOP PERFORMING ARTS  for WOMEN and MOTHER EARTH  – La FESTA delle 7 ARTI è dedicata alla Musica, alla Danza, al Cinema, alla Poesia, alla Letteratura, alle Arti Visive, all’Architettura e sarà un omaggio alle grandi DONNE cancellate e dimenticate dalla Storia, un tributo alla MADRE TERRA e ai 4 ELEMENTI (Terra, Acqua, Fuoco, Aria), attraverso le 6 SCIENZE SOCIALI (Ecologia, Sociologia, Pedagogia, Antropologia, Psicologia…) + 1: la Tecnologia, intesa come capacità di Innovare e di far crescere l’Umanità in modo sostenibile

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Macerata: laboratorio permanente delle città finaliste per la Capitale della Cultura 2020

 

Laboratorio permanente delle dieci città finaliste al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020, parte da Macerata l’idea di un protocollo d’intesa

MACERATA – Capitalizzare il lavoro svolto, renderlo strutturato e visibile in una prospettiva triennale attraverso un Grand Tour, il viaggio delle conoscenza, delle città incluse nella top ten delle finaliste per diventare Capitale italiana della Cultura 2020. Da qui l’esigenza di arrivare a un protocollo d’intesa condiviso dai vari Comuni che definisca gli obiettivi delle rete, un programma delle attività e delle specificità da promuovere, progetti di formazione, fino a ipotizzare un bando per individuare un’agenzia che possa investire sul “racconto” del Grand Tour e la costruzione di una rete degli uffici stampa degli enti coinvolti.

Queste tra le tante idee emerse nella seconda tappa del percorso intrapreso dalle dieci città finaliste che ha visto la luce lo scorso aprile a Casale Monferrato e proseguito il 26 e 27 luglio a Macerata, a Palazzo Buonaccorsi, convocato su iniziativa del vice sindaco e assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, che ha guidato è coordinato l’incontro. “Due giorni molto intensi e ricchi, un laboratorio tra comuni che ha dato il via a una infrastruttura culturale per l’Italia, la rete delle piccole e medie città che fanno della cultura un punto di forza per la crescita della comunità – afferma l’assessore Monteverde -. È un progetto ambizioso e molto importante perché parte dal basso e dalle città che sono periferiche ma rappresentano l’Italia dei comuni. Mettiamo insieme i giovani, le imprese culturali, gli eventi, le storie di ciascuno per percorrere un insolito Grand Tour dell’Italia”.

Al tavolo dei lavori hanno partecipato il sindaco di Macerata Romano Carancini, il sindaco e l’assessore alla Cultura di Casale Monferrato, Titti Palazzetti e Daria Carmi, il primo cittadino di Bitonto Michele Abbaticchio, gli assessori alla Cultura di Piacenza e Nuoro Massimo Polledri e Sebastiano Cocco, la responsabile dell’ufficio stampa Antonietta Demurtas e il funzionario alla Programmazione Salvatore Boeddu del Comune di Nuoro, Simona Teoldi responsabile del servizio Beni e attività culturali della Regione Marche, il sovrintendente e la direttrice artistica del Macerata Opera Festival Luciano Messi e Barbara Minghetti, la dirigente del servizio Cultura del Comune di Macerata Alessandra Sfrappini, Massimiliano Colombi e Marco Marcatili, sociologo ed economista coordinatori del dossier di candidatura di Macerata Capitale Italiana della Cultura 2020.

Tema del confronto “Una mappa di sviluppo territoriale e progettazione integrata” intorno a cui si è sviluppato un intenso e partecipato dibattito, ricco di contributi, che ha toccato tematiche che hanno visto al centro dello scambio di idee per la creazione della rete della città anche buone pratiche su cui costruire consenso, produzione e condivisione culturale, alleanze economiche con le realtà dei diversi territori. Sottolineata l’esigenza di stringere un rapporto con le varie Regioni di appartenenza e la necessità di contatti con il Ministero competente.

  “Questo secondo incontro – ha detto l’assessore di Casale Monferrato Daria Carmi – è stato fondamentale per delineare struttura o e obiettivi della rete delle dieci città finaliste a capitale Italiana della Cultura 2020. Abbiamo confermato l’impegno a sviluppare politiche cittadine dove la cultura è cuore di crescita e sviluppo”. Per Sebastiano Cocco, vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Nuoro “il sistema reticolare, proprio della proposta culturale di Nuoro 2020, trova maggiore compimento nella costituzione della rete delle città finaliste. L’intreccio delle varie specificità, la connessione tra le buone pratiche in ambito culturale, la promozione di una dimensione insolita delle varie realtà italiane, diventando un soggetto unico, rappresenteranno un interlocutore importante per le realtà pubbliche e private, nell’ottica delle rigenerazione dei territori e della creazione di nuove opportunità di sviluppo”.

“L’Italia è l’Italia del Comuni – ha affermato invece nel corso dei lavori l’assessore alla Cultura di Piacenza Massimo Polledri –  dove identità, storia, usanze di vita hanno creato una cultura ineguagliabile. Metterle vicino e accostarle rappresenta un valore umano di convivenze e turistico senza uguali”. Prossima tappa del laboratorio permanente delle dieci città finaliste al titolo di capitale Italiana della Cultura 2020 sarà il 28 e 29 settembre a Nuoro dove verrà definito il protocollo d’intesa che ogni Amministrazione dovrà approvare e sottoscrivere, un comune documento di identità che aprirà le porte delle successive fasi attuative della rete. (lb)

25 luglio 1943, in un saggio di Emilio Gentile

“25 Luglio 1943”:

75 ANNI FA LA PRIMA CADUTA DEL FASCISMO

 un saggio di Emilio Gentile

una recensione di FABRIZIO FEDERICI 

“Rashomon a Palazzo Venezia”. Così, con la giusta dose d’ ironia, Emilio Gentile, tra i maggiori storici del fascismo, docente emerito alla “Sapienza” di Roma e socio dell’ Accademia dei Lincei, sintetizza gli avvenimenti del 25 luglio 1943 – di cui è ricorso da poco il 75° anniversario – e, soprattutto, le difficoltà che incontrano gli studiosi che vogliono ricostruirli nel dettaglio. Cosa che egli prova a fare nel documentatissimo saggio “25 Luglio 1943” (Bari, Laterza, 2018, pp. 288, €. 18,00).

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Il Folkstudio vive e fa bella la sera d’estate

Lunedì 24 luglio il Folkstudio ha avuto un’edizione estiva eccezionale: per l’afflusso di pubblico, per il numero ed il livello dei personaggi invitati a partecipare, e soprattutto per l’organizzazione che ha fatto di un ritaglio di

Castel S. Angelo un’oasi incredibile e felice.

Sandro Bari, fondatore, curatore, direttore del FOLKSTUDIO insieme al celebre Harold Bradley, ha presentato il suo libro sulla storia di questo locale magistralmente servendosi dell’essenza stessa di esso: canzoni, brani celebri e meno noti, incanti virtuosistici di un genere musicale spesso erroneamente confuso con il genere “pop”, che ha attirato da moltissimo tempo, dal dopoguerra, chiunque fosse alla ricerca di una vera arte auditiva.

Vero artista, e vera persona eclettica, sincero in ognuna delle sue molteplici attività: dalla pittura alla musica, dall’arte di “annà pé Fiume” alla sua scoperta fino all’abilità di presentatore, giornalista, coordinatore, Sandro come sempre non si è tirato indietro per deliziare il buon centinaio di astanti con esecuzioni alla chitarra in compagnia dell’amico Harold e degli altri musicisti Marcello Rosa, Gianni Foccia, Dario Toccaceli, Francis Kuipers, che hanno collaborato con voce, chitarre, trombe, una serata magica, un incontro fra amici che ha abbracciato con fresche onde sonore ogni cosa, ogni soggetto, spingendolo a cantare, battere le mani, agitarsi al ritmo che faceva vibrare il sangue.

Ad essi si è unito un gruppo di ricerca di musica popolare romana con due soliste che hanno interpretato note canzoni romane arricchendole di contrasti e variazioni. Ci si augura di vedere ancora il gruppo e riascoltare quelle esecuzioni sapienti della musica romana popolare, che, se può essere talvolta non compresa, attraverso questo gruppo non può non essere ascoltata con attenzione: così come ” Joshua at the battle of Jericho” di Bradley, le “Cento Campane ” delle “Vocalist” e del gruppo di Dario lasciano una lunga traccia incantata nell’anima.

Un sentito ringraziamento va alla Casa Editrice Edilazio nella persona del suo Direttore, Mariarita Pocino, ed un costante applauso a Pippo Franco, mattatore della serata, a Luisa De Santis, ad Anna Casalino, a tutti gli astri di questa Pleiade di musica vera.

Marilù Giannone

D’Annunzio ed il Centenario del volo su Vienna

9 Agosto 1918 – 9 Agosto 2018
Al Vittoriale degli Italiani le celebrazioni per il
Centenario del volo su Vienna

A cento anni esatti dalla celebre spedizione che, se non consacrò, si aggiunse alla lista di imprese che definiscono oggi la personalità di una delle figure più eclettiche della storia del XX secolo, il Vittoriale degli Italiani festeggia il volo su Vienna con un evento rievocativo di quel gesto audace, rivoluzionario e, si potrebbe forse dire, di marketing ante litteram di Gabriele D’Annunzio: il 9 agosto alle ore 12, in Piazzetta Dalmata, degli aerei d’epoca sorvoleranno la residenza del Vate ricoprendola con una pioggia di volantini, quasi come se le centinaia di migliaia lanciati nel 1918 tornassero ora a rendere omaggio al loro coraggioso ideatore.

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Guareschi, coraggiosamente con “Rabbia”

GIOVANNINO GUARESCHI… dal “Carcere” per De Gasperi alla “Rabbia” con Pier Paolo Pasolini

a cura di FABRIZIO FEDERICI *

Non conosco a fondo l’opera di Giovannino Guareschi, scrittore, giornalista, umorista e caricaturista che comunque ritengo, dall’Unità d’Italia in poi, uno dei pochi nostri veri intellettuali  (da Cattaneo a Salvemini, da Prezzolini a Bianciardi, da Silone a Pasolini), capaci d’ andare controcorrente anche quando avrebbero avuto tutto l’interesse – come tanti loro colleghi – a saltare sul carrozzone del potente di turno, o cavalcare la moda cultural-mediatica del momento.

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Il Folkstudio incanta ancora

Serata/evento dedicata al Folkstudio di Harold Bradley
a Letture d’estate nei Giardini di Castel S. Angelo

Lunedì 23 luglio, alle ore 21:00, nell’ambito della manifestazione Letture d’estate nei Giardini di Castel Sant’Angelo, serata evento dedicata al Folkstudio di Harold Bradley, organizzata dalla Casa Editrice Edilazio.

Insieme al fondatore del Folkstudio, Harold Bradley, saranno presenti artisti “storici” del mitico locale, i cui interventi saranno coordinati da Mariarita Pocino, giornalista e direttore editoriale di Edilazio, e da Sandro Bari, autore del volume Folkstudio 1961-67 La Fondazione (EdiLet-Edilazio Letteraria) ed artista del Folkstudio.

Sarà una splendida occasione per ascoltare dagli stessi protagonisti racconti, ricordi e… musica dei favolosi anni Sessanta.

Sono stati invitati: Pippo Franco, Toni Santagata, Luisa De Santis, Anna Casalino, Otello Profazio, Giovanna Marini, Marcello Rosa, Gianni Foccià, Dario Toccaceli, Francis Kuipers, Ferruccio Castronuovo, Maurizio Francisci, Paolo Camiz, Nicola Pompa, Vincenzo Sartini, Leo Valeriano, Rodolfo Castaldo, Edoardo Bennato, e altri…