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Cerimonie alla “Piccola Caprera”

La Storia d’Italia “vista da vicino”

In contrasto alle amnesie democraticamente volute, un’Organizzazione lungimirante evidenzia con scadenza mensile le realtà storiche della Nazione che è bene tener presenti per lealtà conoscitiva e preparazione politica. Si tratta di “Piccola Caprera”, che, prendendo spunto dall’eroe Garibaldi rinnovella le eccellenze dei corpi militari italiani e delle loro imprese, spesso dolorose ma mai prive di una parola che sembra fastidiosa all’abulica società attuale, cioè dovere.

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“Il Guerriero”, un libro di Mario Augusto Giordani

Nessuno meglio di un Principe, di chiara e lunga gloriosa discendenza, può creare una storia che ha per oggetto un giovane uomo all’apparenza scapestrato, ma nel vero determinato e coraggioso. Mario Augusto Giordani Petricca crea in questo libro un cadetto di una famiglia potente, Giulio, che, com’era costume ai tempi di Roberto il Guiscardo, viene educato alla corte di un gran signore, suo zio, e diviene eccellente guerriero. La conoscenza storica e particolare dell’ambiente sono naturalmente corrispondenti all’autore, un uomo colto e padrone di essi.

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Musica al Vittoriano

UNA BATTAGLIA PER L’ARTE

Quest’estate al Vittoriano è già in svolgimento la manifestazione “Musica al Vittoriano”, con un programma articolato e ricco di eventi interessanti (*). Tutto è stato pensato con attenzione e competenza, ma c’è una domanda che noi italiani non possiamo esulare, senza avvertire un senso di vuoto istituzionale:  con tutti gli spazi attrezzati e consoni che la città eterna offre a questo genere di eventi, dal Parco della musica alla Casa del jazz, perché si è scelto proprio l’Altare della Patria?

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La Guardia Corsa in Campidoglio

Venerdì 28 luglio il Campidoglio ha avuto ospiti illustri e non molto rilevati dalla stampa, che spesso preferisce dedicarsi a chi fa rumore ed attrae lettori. Ma lettori appassionati di storia hanno riempito la sala capitolina della Protomoteca, per ascoltare una voce geograficamente e fedelmente vicina: la Corsica, nella persona della Guardia Papale, fra tanti conterranei in festa.

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Tesori ritrovati

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Inaugurazione Mostra

Il Patrimonio Ritrovato a Cerveteri

I Predatori dell’Arte e… le storie del recupero

Case Grifoni, Piazza S. Maria n. 6 – Cerveteri (Rm)

30 luglio 2017 ore 17.00


La mostra, allestita nel cuore del centro storico di Cerveteri, è incentrata sulle avvincenti “storie del recupero” di importanti opere archeologiche, finalmente restituite al patrimonio culturale italiano grazie ad un lungo percorso di investigazione internazionale, dopo essere state trafugate dall’Italia a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.
L’esposizione, giunta alla terza edizione dopo la prima al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia nel 2012 e la seconda al Museo Archeologico Nazionale di Vulci nel 2013, presenta, nella prima sezione, un gruppo dicapolavori selezionati proprio tra i reperti sequestrati al Porto Franco di Ginevra, per la maggior parte provenienti da scavi clandestini eseguiti in Etruria e in Puglia. Nelle sezioni successive si mettono in evidenza le rotte del traffico illecito, l’attività di riciclaggio dei reperti che passavano per le mani di diversi trafficanti, gli ingegnosi sistemi attuati per raggiungere i musei stranieri – la destinazione finale più ambita – in particolare quelli statunitensi.  Nella mostra si potrà, dunque, ripercorrere, in tutte le fasi, il lungo viaggio compiuto da straordinari reperti archeologici trafugati e finalmente rientrati, dopo diverse vicissitudini, nel territorio di cui sono l’espressione culturale identitaria.
Intervengono all’evento inaugurale: il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, il Generale di BrigataFabrizio Parrulli, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, il Soprintendente Alfonsina Russo, la curatrice della mostra Daniela Rizzo Funzionario Archeologo della Soprintendenza; è stato invitato l’On. Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.

Info: La mostra è visitabile dal mercoledì alla domenica, ore 19.00-23.00. Altri giorni su richiesta. 0699552637 (dalle 9:30 alle 12:30) 0699552876 (dalle 15:30 alle 18:30); mobile: 392 6121692.

e-mail: prenotazioni@artemideguide.it

Astronomi e credenti

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Per Notti d’estate alla necropoli etrusca di Tarquinia

La Magia delle Arti sotto il cielo etrusco

Divino Etrusco. Leggere il cielo etrusco

Tarquinia (Vt). Necropoli dei Monterozzi, Strada provinciale Monterozzi Marina

29 luglio 2017 ore 19.30-22.30

Per la rassegna “la Magia delle Arti sotto il cielo etrusco. Notti d’estate alla necropoli etrusca di Tarquinia”, un appuntamento con l’osservazione e l’interpretazione dei misteriosi segni del cielo.

Gli Etruschi, come molti popoli antichi, erano affascinati dalla volta celeste, della quale scrutavano i segni che potessero influenzare la loro vita quotidiana o i grandi eventi della storia.

La Soprintendenza dedica una serata, al costo di ingresso di € 3,00, al magico mondo dell’osservazione e interpretazione del cielo con la guida del Gruppo Astrofili Galileo Galilei di Tarquinia.

Si potranno scoprire la Luna al primo quarto di illuminazione con tutti i suoi crateri, Giove con le sue bande equatoriali e Saturno con i suoi anelli; fortunatamente si ammirerà a occhio nudo anche il passaggio della stazione spaziale internazionale. Completerà la serata una visita guidata alle vivaci pitture delle tombe dei Leopardi e dei Giocolieri.

Nel pomeriggio (ore 17.00) si ricorda “Aperti per Restauro” alla Tomba degli Scudi, uno dei “Luoghi del Cuore del FAI”: visita guidata a cura della delegazione FAI di Viterbo.

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L’Arte del Combattimento Cavalleresco

Sabato 8 luglio in Nettuno (RM) – presso l’Eliporto del Circolo Paracadutisti “Le Grugnole” – si è svolto un incontro con i Confratelli del Tempio della Concordia, patrocinato dall’Ordine della Concordia, riguardante l’argomento segnalato in epigrafe. L’incontro ha visto la partecipazione della Compagnia d’Arme Sancto Eramo, con il Maestro d’Armi GERARDO VIGNOLA ed il Maresciallo ALESSANDRO BRUNI hanno svolto vari interventi di notevole interesse storico / culturale sul combattimento individuale tra cavalieri del secolo XII e XIII e sulla simbologia delle armi.

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Arte, Natura e Scultura

AL PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA , lo scultore  GIUSEPPE PENONE

La “Concordia” tra Arte e Natura sta a fondamento di una solida e durevole “Civiltà”

APPUNTI DI UN VISITATORE_______________Osservazioni a cura di   Fulvio Massimo Finucci e  Emilia Clarissa Bafaro  *

Nei mesi scorsi si è tenuta a Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, per la prima volta, una mostra di arte contemporanea, dello scultore Giuseppe Penone dal titolo “Matrice”, curata da Massimiliano Gioni, nell’ambito del progetto Fendi di valorizzazione del Patrimonio Storico Italiano. Questa visita ha suscitato riflessioni che scaturiscono dall’accostamento tra l’architettura Razionalista del cosiddetto “Colosseo Quadrato” e la materia d’arte in cui si riverberava il rapporto originario sussistente tra arte e natura .

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Il bandito Giuliano

Il bandito Giuliano

Settant’anni dopo la strage di Portella della Ginestra

26 luglio 2017

I Giardini della Filarmonica

 ore 21.30

Nettuno, 24-25 Luglio 2017: doppio evento nel segno della Kultura

 presso l’Arena dello Stabilmento Pro Loco di Nettuno, nell’ambito della rassegna cinematrografica

“Guerre & Pace FilmFest”

Lunedì 24 Luglio 2107 – h. 20,30

PREMIO TRIDENTE D’ORO ALLA CULTURA CITTA’ DI ANZIO E NETTUNO 2017
Info evento: www.facebook.com/events/322336604872723

Martedì 25 Luglio 2107 – h. 20,:30

presentazione della III edizione de

LA FATIMA DELLA RSI

MAGGIO 1944: LE APPARIZIONI DI GHIAIE DI BONATE –  Info evento: www.facebook.com/events/160844990249921

Interverranno:

Dott. Marcello Armocida – Presidente della Pro Loco Città di Nettuno Prof. Alberto Sulpizi – Storico del territorio nettunese
Dott. Pietro Cappellari – Pres. della Regione Etruria dell’Accademia Delia

Inviti Accademia Delia 2017-2

*** *** ***

Sul libro “LA FATIMA DELLA RSI” è già stato ripreso da parte della Consul Press, con una breve nota a firma di Alessandro Benini, un articolo pervenutoci dalla AGENZIA ARES e pubblicato su IL GIORNALE D’ITALIA  

“La Spada dei Leoni”: un romanzo storico di Mario Augusto Petricca

L’Autore del romanzo “La Spada dei Leoni” è MARIO AUGUSTO PETRICCA * e la storia che viene è narrata ha un andamento fresco, estivo, marino, l’argomento è fra la memoria di una famiglia, l’avventura, ed il “giallo”. Il perno è un tesoro antico che sembra non esistere, ma che invece c’è e salta fuori quando meno è atteso, e che è il fil rouge del racconto.

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Horatius domusque sua a Mekenati donata

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo
e l’Etruria meridionale

INVITO ALLA SCOPERTA DEI “LUOGHI ORAZIANI”

 Sabato 8 luglio e Domenica 23 luglio 2017

Area archeologica della Villa di Orazio – Via Licinese, s.n.c. – Licenza (RM)

Eremi di S. Benedetto, Vicovaro – Frazione di S. Cosimato (RM)

Museo Oraziano, Palazzo Baronale Orsini – Licenza

In occasione delle aperture straordinarie estive della Villa di Orazio la Soprintendenza, in collaborazione con il Comune di Vicovaro, il Comune di Licenza e il Parco Regionale Naturale Monti Lucretili, propone ai visitatori la scoperta dei più suggestivi “Luoghi oraziani” già illustrati nel ciclo di “Vedute” del pittore Jacob Philipp Hackert (1780) e meta dei viaggiatori del Grand Tour.

Saranno legati in un unico itinerario, ripercorrendo le tappe dell’ultima parte del tragitto che il poeta compiva per  recarsi alla villa, il sito del convento di S. Cosimato e degli “Eremi di S. Benedetto” all’inizio della valle del torrente Digentia, fra ilVicus Varia e il Pagus Mandela, la villa in Sabina donata al poeta da Ottaviano Augusto, tramite Mecenate, nel 32 a.C., oggi incastonata nello splendido scenario naturale del Parco dei Monti Lucretili (l’amoenus Lucretilis), il Ninfeo degli Orsini presso la villa, da alcuni identificato con il fons Bandusiae, e il Museo Oraziano allestito nel Palazzo Baronale di Licenza, ove sono esposti i reperti rinvenuti durante gli scavi del 1911-1915.

Il programma prevede:

Sabato 8 luglio

  • ore 18.00: Gli Eremi di S. Benedetto, Vicovaro – Frazione di S. Cosimato
  • ore 19.30: Villa di Orazio, Licenza, via licinese snc
  • ore 21.00. Museo Oraziano, Licenza, Palazzo Baronale Orsini

 Domenica 23 luglio

  • 18.30: Villa di Orazio, Licenza, via licinese snc
  • 20.30: Museo Oraziano, Licenza, Palazzo Baronale Orsini
  • 21.30: “La villeggiatura nella Valle dell’Aniene in età romana” (videoproiezione)

Thefarie Veliianas, ave !

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale.

  “Notti d’estate”

DA CAERE A PYRGI

Thefarie Velianas racconta

 Sabato 8 luglio, dalle ore 18.00 

Cerveteri-Necropoli etrusca della Banditaccia e Pyrgi-Antiquarium e santuario

 

Inizia l’intensa stagione delle “Notti d’Estate” nei siti della Soprintendenza, con aperture straordinarie, visite a tema, eventi musicali e di approfondimento culturale. Sabato 8 luglio è il primo di tre sabati estivi (con il 19 agosto e il 3 settembre) alla scoperta del patrimonio storico-archeologico dell’Etruria meridionale. Alla guida del re Thefarie il pubblico viaggerà tra l’antica Caere e Pyrgi, il suo porto.

L’itinerario comincia alle ore 18,00 a Cerveteri, presso le tombe delle Iscrizioni (dove fu seppellito il tiranno di Caere Thefarie Velianas, costruttore del primo dei templi monumentali di Pyrgi) e delle Fasce Dipinte, aperte in via eccezionale. Seguirà il trasferimento (in bus navetta o con mezzo proprio, a scelta) per la visita serale, sempre accompagnati da una guida esperta, dell’Antiquarium di Pyrgi. È previsto un suggestivo affaccio sulla baia, con il porto ed il celeberrimo santuario.

 Informazioni e prenotazioni:

 Necropoli Etrusca della Banditaccia, P.le Mario Moretti, 32. Antiquarium di Pyrgi- Loc. Castello di Santa Severa 0766-570194. Per informazioni 0699552637 (dalle 9:30 alle 12:30) 0699552876 (dalle 15:30 alle 18:30).

Per la partecipazione alle visite guidate la prenotazione è obbligatoria: prenotazioni@artemideguide.it

 E-Mail: sabap-rm-met.comunicazione@beniculturali.it

Giotto e la sua Toscana

La scoperta di Riccardo Nencini: “Giotto dipingeva il suo Mugello”

Nel “Miracolo della sorgente” il pittore avrebbe rappresentato la Cascata del Rovigo presso Firenzuola

Firenze, 20 giugno 2017 – Due speroni rocciosi sedimentari, l’acqua che cade verso un pianoro, la pietra divisa da una spaccatura a forma di ‘V’: la cascata del torrente Rovigo, nella zona di Firenzuola, è il paesaggio riprodotto da Giotto di Bondone nel Miracolo della sorgente, dipinto tra il 1295 e il 1300 come parte del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco che ornano la Basilica superiore di Assisi. Lo sostiene Riccardo Nencini, viceministro dei Trasporti nonché scrittore e storico attento alle vicende toscane del Medioevo e del Rinascimento.

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Stregati al Museo Etrusco

Nel luglio del 2016 il premio nobel Orhan Pamuk apriva la 24° Conferenza dell’International Council of Museum(ICOM) con un discorso che si configurava come un monito e un obiettivo per il futuro dei musei e i musei del futuro:

 

“[…] il futuro dei musei è all’interno della nostra casa. La situazione è assai semplice: siamo stati abituati ad avere l’epica ma quello che ci serve sono i romanzi. Nei musei siamo stati abituati alla rappresentazione, ma quello che ci serve è l’espressione. Siamo stati abituati ad avere i monumenti, ma quello che ci serve sono le case. Nei musei avevamo la Storia, ma quello che ci serve sono le storie. Nei musei avevamo le nazioni, ma quello che ci serve sono le persone. Avevamo gruppi e fazioni nei musei, ma quello che ci serve sono gli individui. […]”.

 

Da questo invito scaturisce direttamente l’iniziativa con la quale il Museo Nazionale Etrusco ha voluto salutare la 71° edizione del Premio Strega che, dopo un anno di pausa, torna nella sua sede naturale di Villa Giulia. Nelle parole dello scrittore turco – artefice attraverso il romanzo “Il Museo dell’innocenza” di un’esperienza esemplare di fusione tra finzione letteraria e realtà museografica – il museo supera infatti la sua dimensione ideologica e artificiosa per farsi “casa” e aprirsi a storie e racconti di esperienze quotidiane. Il museo diviene in tal modo romanzo e, per tale motivo e con tale proposito, il Museo di Villa Giulia ha voluto inglobare nel percorso espositivo i libri finalisti dello Strega, individuando nessi narrativi tra le loro trame e le storie che ogni oggetto racconta o può raccontare, soprattutto in quelle straordinarie finestre sul mondo che sono i musei a vocazione archeologica.

I visitatori potranno dunque osservare quella che solo in apparenza può sembrare una contaminazione, ma che è in realtà una consapevole suggestione, volta a riavvicinare il pubblico al romanzo dei museidando voce agli oggetti attraverso le parole dei libri.

Una celebre antropologa culturale, Janet Hoskins, in un importante volume intitolato Biographical Objects ci ha insegnato come in alcune culture non esista il concetto di storia come siamo soliti intenderlo noi occidentali; un paradosso apparente che investe non solo la “grande storia” ma anche la biografia del quotidiano facendo sì che quest’ultimo possa essere raccontato e ricostruito soltanto attraverso le storie imprigionate negli oggetti che compongono e descrivono la nostra esistenza terrena e ci identificano agli occhi degli altri come “persone”.

Senza dimenticare che lo stesso sostantivo “persona” ha un etimo etrusco (phersu) che ci riporta con la memoria a quella maschera che ognuno di noi indossa quotidianamente sul suo volto e che può essere interpretata e svelata solo una volta che ne raccontiamo o scopriamo la storia.

Un principio che ben si adatta al messaggio che ogni museo archeologico dovrebbe trasmettere e al percorso “Musei di storie e di persone” che accompagnerà i visitatori del Museo Nazionale Etrusco nelle settimane che precedono e seguono il Premio Strega.

 

 

 

Musei di Storie e di Persone è una iniziativa organizzato e ideata dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in collaborazione con i soggetti promotori del Premio Strega: la Fondazione Bellonci e il Liquore Strega.

 

 

Il percorso è compreso nel biglietto di ingresso e può essere visitato quotidianamente durante l’orario di apertura del Museo.

 

 

75° Anniversario Relazioni Giappone – Santa Sede

LXXV° ANNIVERSARIO  RELAZIONI DIPLOMATICHE
TRA GIAPPONE  E  SANTA SEDE

I rapporti diplomatici ufficiali fra Giappone e Santa Sede sono stati istituzionalizzati solo nel marzo del 1942, anche se le loro relazioni erano iniziate fin dal 1549, quando lo il sacerdote spagnolo della Compagnia di Gesù, Francesco Saverio, visitò l’Arcipelago e vantano quindi una storia di oltre 460 anni. Non si può non rilevare come tale ufficializzazione è avvenuta quando vigeva il patto tra le “Tre Potenze dell’Asse”: Italia, Germania e Giappone, noto anche come RO.BER.TO …. ROma–BERlino–TOkio.

Va altresì rilevato che i rapporti tra la Chiesa e l’Oriente costituiscono un argomento che ha sempre stimolato gli interessi storici e culturali di numerosi redattori di questa Agenzia Giornalistica ….. in particolare se poi riguardano “Il Paese del Sol Levante”, sia per motivi di affinità elettive verso i valori della Tradizione, sia per la condivisione di una certa visione del mondo.

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D’Orta newsletter

GIUGNO-LUGLIO 2017

Singapore. Esposizione personale di Carlo D’Orta alla Bruno Gallery.

Mercoledì 21 giugno si inaugura, alla Bruno Gallery di Singapore, la mostra “Vibrations” di Carlo D’Orta, che proseguirà fino alla metà di luglio.

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Alla ricerca delle origini europee

MADRE  CIVILTA’ 

Una mostra, presso l’Accademia di Romania, il giorno 20 giugno a Roma, ha aperto una porta nuova sulla scienza che non si ferma mai sulla via del meraviglioso, l’archeologia.L’esposizione tratta di una civiltà di circa seimila anni antica, che viene esposta per la prima volta a Roma in tutto il suo splendore, la Civiltà dei Cucuteni, o la Prima Civiltà Europea, come la nominò un’archeologa “scomoda” per i seguaci del pensiero unico, Marija Gimbutas.

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Vatican Kangin Noh

Giovedì 22 Giugno si è svolta a Roma, presso la Residenza dell’Ambasciatore del Giappone, la conferenza stampa in occasione del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche GIAPPONE – SANTA SEDE.  – Nella elegante palazzina neo rinascimentale Residenza dell’Ambasciatore Yoshio Nakamura, ubicata in zona San Saba- Aventino, sono intervenuti il Maestro Kazufusa Hosho, il Maestro Tatsunori Kongo, ed il Maestro Sengoro Shigeyama.
I tre illustri Maestri appartengono rispettivamente: Hōshō Kazufusa alla Scuola Hōshō (Hōshōryū) di Tōkyō, una delle famiglie più antiche del Giappone che dal XV secolo tramanda il Teatro Nō (能); Kongo Tatsunori della omonima scuola del  di Kyōto; Shigeyama Sengorō, importante attore del Teatro Kyōgen. Infatti, proprio in occasione di questa ricorrenza, si è concordato di rappresentare presso l’Auditorium nel Palazzo della Cancelleria del Vaticano – nelle successive giornate del 23 e 24 – le opere tradizionali del teatro giapponese durante la rassegna del Vatican Kangin Noh.

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