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Storie di uomini, di navi e di governi

Il Conte Verde 

Alessandro Ricci

Tre navi, il Conte Rosso, il Conte Verde ed il Conte Bianco, erano alla fonda in tre diversi porti italiani in attesa di un nuovo equipaggio per la ripartenza. Erano state costruite nei cantieri navali scozzesi William Beardmore & Co, a Dalmuir nei pressi di Glasgow, ed erano state consegnate alla compagnia di navigazione italiana prima della Brexit.

Il Conte Verde, poco più di 170 metri, era nel porto di Bari in attesa di una nuova crociera oltre il canale di Suez, il Conte Rosso, di 180 metri, era nel porto di Civitavecchia di attesa di salpare per un giro nel Mediterraneo, per isole e coste, dalla Sardegna alla Grecia, toccando anche la Tunisia, l’Egitto ed Israele.

Il Conte Bianco, di oltre 190 metri, era nel porto di Genova in attesa di riprendere il mare, varcare lo stretto di Gibilterra ed entrare nell’Atlantico.

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“Il Grande Reset, dalla pandemia alla nuova normalità”

POST  IL GRANDE RESET,
LA PAROLA D’ORDINE SARA’: “NORMALIZZAZIONE
  

…..RIFLESSIONI SU UNA NUOVA ECONOMIA

____________a cura di ALESSANDRO  P. BENINI 

Ilaria Bifarini, nota economista per le precedenti opere di grande interesse, oggi nell’ultimo volume pubblicato – Il Grande Reset, dalla pandemia alla nuova normalità, trova materia di studio e riflessione sulla nuova economia incentrata totalmente su quei criteri informatici, così condizionati dalla “intelligenza artificiale” tali da far vivere con una presunta dignità di scienza green un mondo di produzione escludente in realtà l’opera dell’uomo.

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Tanto può l’Europa che tra il dire e il fare c’è di mezzo il disagio, e talvolta è cronico

È una notizia importante per chi si trova ad affrontare il lavoro giorno per giorno. Un comunicato di martedì 16 febbraio segnalava notevoli disagi agli autisti, autotrasportatori e le imprese.

Nel sito stamane, in Alto Adige, https://www.alto-adige.com/traffico   si legge: “per viaggi la cui destinazione si trova in Germania, oppure deve essere raggiunta attraverso la Germania, agli ingressi per il Tirolo, il Passo Resia, il Passo del Brennero, il valico S. Candido-Prato alla Drava, serve – si legge – un tampone negativo PCR o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. Per evitare situazioni di congestioni al traffico vengono effettuati dei controlli lungo l`A22 Autostrada del Brennero a Verona. In assenza di un certificato, i veicoli vengono deviati verso l`A4, l`A23 per entrare in Austria attraverso il valico di Tarvisio”.

Raffaele Panico

Questo lo stato dell’arte ad oggi. Mentre 2 giorni fa veniva comunicato da ANITA acronimo di Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici, associazione di autotrasporto aderente alla Confindustria: “Corridoi verdi e reciprocità di trattamento nel trasporto di merci”. Comunicato, si continui a leggere,

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Lavoratori Vigilanza Privata senza tutela l’appello del Sindacato CLAS al Ministro del Lavoro

17 FEBBRAIO- “La disdetta del Contratto integrativo provinciale della Vigilanza Privata. da parte di una società di Latina, con la conseguente decadenza di alcune tutele contrattuali e la decurtazione del salario, rappresenta un pericoloso precedente che potrebbe essere emulato dalle oltre 1.300 imprese della vigilanza a livello nazionale a discapito degli oltre 70mila lavoratori occupati nel settore e dei loro salari. Per questo chiediamo un intervento del Ministero degli Interni e del Ministero del Lavoro”. 

È la preoccupata presa di posizione del Segretario Generale del Sindacato CLAS, Davide Favero, che stigmatizza quanto accaduto a Latina l’accaduto come. 

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Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro il presidente nazionale per un nuovo fisco e una seria rottamazione 

Roma, 16 febbraio 2021 l’Ufficio Stampa inoltra un importante comunicato alla vigilia voto di fiducia del nuovo governo di Mario Draghi: rinviare a giugno le notifiche delle cartelle esattoriali e gli atti dell’Agenzia delle entrate per ridare fiato e prospettive concrete allo sviluppo dell’economia italiana messa a dura prova

A cura di R.Panico

Serve una risposta seria da parte del nuovo Governo, per far uscire le imprese dalla crisi determinata dalla pandemia. Un Governo che crei vere condizioni per una seria ripartenza. Ecco perché attendiamo che in Parlamento, durante il voto di fiducia, Draghi prenda impegni precisi, indicando subito le proposte sulle molteplici questioni e sui problemi che assillano e stanno mettendo in ginocchio il popolo dei contribuenti e delle imprese”. A sostenere ciò e a gran voce è il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro il quale chiede pubblicamente che “faccia lo stesso anche il nuovo ministro all’Economia Franco, da cui ci aspettiamo segnali precisi ed incisivi per affrontare i temi che gravano sui contribuenti. Vigileremo affinché questo accada e per capire da che parte sta.

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La settimana politica dell’Unione europea

Agroalimentare nell’Unione Europea, “Mentre l’Italia è  ferma, avanza il nutriscore” è la nota dell’on.le Nicola Procaccini 

12 FEBBRAIO – “Mentre in Italia siamo fermi ad assistere l’avvicendarsi di governi e consultazioni, in Europa si sta chiudendo il cerchio sul cosiddetto Nutriscore. Cioè quel meccanismo di etichettatura dei prodotti che penalizza il sistema alimentare italiano e i principi della dieta mediterranea in generale. Dietro una strumentale ideologia salutista si nasconde l’obiettivo di colpire l’Italia in uno degli ultimi settori in cui avevamo ancora una leadership internazionale: quello alimentare”.

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Il Grande Reset: un nuovo libro di Ilaria Bifarini

Il «Grande Reset»: le preoccupazioni per una quarta rivoluzione (post) industriale nel libro di Ilaria Bifarini

Ilaria Bifarini, classe 1980, è una economista “bocconiana redenta”, autrice di numerosi saggi di carattere socioeconomico e politico. La sua ultima pubblicazione, il Grande Reset, affronta temi più che mai attuali, analizzando i cambiamenti ai quali potremmo andare incontro in futuro.

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“Disco Lazio” lavoratori malpagati e senza tutela

Davide Favero ha chiesto un incontro urgente all’assessore la lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino 

    Roma. Drastiche riduzioni di orari e di salari, al di sotto del minimale orario contrattuale previsto dal Ccnl, senza accesso agli ammortizzatori sociali. È la condizione in cui si trovano alcuni dei lavoratori di “Disco Lazio”, l’ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza, creato dalla Regione nel 2018 e che ha preso il posto di Laziodisu.  È per questo che il Segretario Generale del Sindacato CLAS, Davide Favero, ha chiesto un incontro urgente all’assessore la lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.  

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Le aziende alberghiere sono al collasso: firma subito la petizione

È una catastrofe il settore alberghiero molte aziende non riapriranno

Raffaele Panico

Roberto Necci, imprenditore alberghiero e Presidente del “Centro Studi della Federalberghi Roma”, lancia l’allarme e il monito ad interventi straordinari per salvare il settore, l’indotto e le stesse città d’arte italiane. Molte aziende non potranno riaprire e paventa il rischio che i Nostri centri storici delle città d’arte e a vocazione turistica, per molto tempo ancora, vedranno gli hotels abbandonati o persino utilizzati per chissà quali altri usi. Ne vale la continuità del nostro Patrimonio storico culturale e paesistico dalle città fino ai borghi d’Italia. E con sue parole continua: “del resto dopo un anno di mancati incassi, un altro anno all’orizzonte simile a quello precedente, nessun settore economico riuscirebbe a rimanere in piedi, abbiamo denunciato questa situazione, dall’indomani dello scoppio della pandemia, il nostro settore non può essere considerato alla stregua degli altri che seppur limitatamente possono riprendere le attività, noi per funzionare abbiamo bisogno dei mercati internazionali”.

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Unione Europea, “Introduce cancel culture persino nel cibo”

La nota politica, 4 febbraio – “Le decisioni della Commissione europea in campo alimentare sono sempre più guidate da posizioni ideologiche. L’ultimo esempio è l’anatema sulle carni rosse e quelle lavorate contenuto nel piano europeo per la lotta al cancro. Una posizione ideologica che demonizza un alimento fondamentale per l’umanità fin dalla notte dei tempi. Ormai la cosiddetta “cancel culture” è arrivata persino sulla nostra tavola, con l’obiettivo di promuovere una dieta vegetale che sarà anche di moda, ma la cui validità nutrizionale è tutta da dimostrare”.

È quanto affermano il capo delegazione di FDI-ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza e l’europarlamentare di FDI-ECR Nicola Procaccini, componente della commissione agricoltura, criticando i contenuti dello ‘Europe’s beating cancer plan’ della Unione Europea.

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“Senza Conte niente fondi europei?
È una barzelletta per costruire il governo Ter”

La nota stampa di oggi, 1 febbraio dell’europarlamentare Nicola Procaccini 

Per far passare il terzo governo Conte si tenta di far credere che sul Recovery fund l’Italia abbia ricevuto un trattamento di favore rispetto alle altre nazioni europee, grazie all’amicizia che Conte ha instaurato con Merkel o Macron. È una barzelletta, come lo è quella per cui l’Italia rischia di non avere questi fondi, di cui ha un disperato bisogno, se non ci fosse Conte al governo ma un altro premier. È una visione strumentale al Conte ter o a un governo di sinistra inginocchiato alla Commissione Europea come accaduto negli ultimi anni”. È quanto afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR Nicola Procaccini, che così prosegue precisando.  “È una narrazione falsa. Intanto, perché l’Italia non ha ricevuto alcun trattamento di favore sul Recovery fund.

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L’inflazione è dietro l’angolo? una analisi di Enea Franza

Dopo il calo dei prezzi causati dal primo lockdown, le materie prime dalla fine estate sono in rialzo, con tutte le premesse per un nuovo periodo d’inflazione

Considerazioni sull’ economia a cura di Enea Franza Jr

La fine del lungo calo dei tassi risk-free è stata annunciata innumerevoli volte negli ultimi anni ed ancora non si è concretizzata, cosi dire che ora la situazione è diversa da quella (anche di poco meno) di un anno fa appare davvero azzardato. Tuttavia non mancano i segnali che fanno pensare ad un cambio di rotta. I sintomi di tale eventualità sono sotto gli occhi di tutti coloro che vogliano vederli.

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IL Presidente di Azione Cristiana Evangelica invia un messaggio al Presidente della Repubblica

Da una Comunità Evangelica al Colle del Quirinale   
Roma 29 gennaio – Comunicato Stampa di “Azione Cristiana Evangelica” 
pervenuto alla Redazione di Consul Press 

“La scelta del Presidente della Repubblica di non sciogliere in anticipo le Camere, nonostante l’assenza evidente di una maggioranza parlamentare, avvantaggia solo il Pd e il Movimento Cinquestelle.
Sergio Mattarella è ancora un arbitro imparziale?

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“Basta giochi di potere e di poltrone, Italia rischia grave recessione” l’allarme di Davide Favero

È quanto afferma il Segretario Generale Nazionale del Sindacato CLAS Davide Favero, che con una attenta nota politica continua in questi termini: “Non c’è più tempo da perdere, basta giochi di potere e di poltrone Se il Governo vuole mantenere i lavoratori, i posti di lavoro, le aziende e dare loro un realistico sostegno per fronteggiare l’attuale stato di crisi emergenziale, deve necessariamente fin da subito sviluppare un piano di rilancio concreto da presentare all’Europa, un Recovery Plan, di investimenti e di riforme economiche strutturali supportate proprio dai fondi provenienti da Bruxelles (222 miliardi destinati all’Italia), entro il prossimo mese aprile.

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“RIAPRITELEFRONTIERE”: la nuova iniziativa di Fiavet Lazio per riavviare il settore dei viaggi

Fiavet Lazio si appresta a lanciare sul web l’iniziativa denominata “RIAPRITELEFRONTIERE”, per raccogliere il maggior numero di consensi ai fini di una petizione nazionale da presentare al Ministero della Salute e al Capo del Governo.

“Dopo dieci mesi di inattività, ristori inadeguati e soprattutto senza alcuna prospettiva futura, chiediamo al Governo di intervenire per salvaguardare l’attività di quasi diecimila aziende e migliaia di lavoratori”.

E’ quanto ha dichiarato Ernesto Mazzi, Presidente dell’Associazione, a margine dell’ultima protesta della categoria a Roma. “Per l’ennesima volta, continua il Presidente della più longeva associazione di categoria d’Italia, abbiamo chiesto al Governo di aiutarci e soprattutto di porre rimedio ad una situazione che si sta facendo sempre più critica.

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La parabola di un leader finita nel “cupio dissolvi”, ovvero il crepuscolo del senatore Matteo Renzi

dal “PANTA REI” al “Sic Transit Gloria Mundi”

Torquato Cardilli

Il filosofo Nietzsche, riferendosi ad Eraclito di Efeso ne magnificò il pensiero, riassunto da Platone nella formula del “panta rei” tutto scorre. 
Di questo principio non sembra aver tenuto conto nella politica italiana il peggiore rappresentante della società fiorentina, litigiosa e inconcludente, erede di un passato di congiure volte alla conquista del potere, incurante di contribuire alla decadenza istituzionale nel momento più grave per il paese, con milioni di persone sul lastrico ed un’epidemia disseminatrice di lutti che non accenna a diminuire.

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“Lettera Aperta” ad Antonio Patuelli,
Presidente ABI, da parte di Riccardo Pedrizzi

“LE  BANCHE SI PONGANO AL SERVIZIO DELLE IMPRESE  
E  DELL’ ECONOMIA NAZIONALE”

Comunicato Stampa dell’ UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti

Dopo l’articolo apparso sul “Financial Times” a firma di Mario Draghi, ex Presidente della B.C.E., è stata inviata da parte di Riccado Pedrizzi – quale Presidente CTS dell’U.C.I.D – una “Lettera Aperta” ad Antonio Patuelli, Presidente dell’A.B.I – Associazione Bancaria Italiana. 
In tale articolo si indicava come “La risposta alla crisi doveva comportare un aumento significativo del debito pubblico e che la perdita di reddito sostenuta dal settore privato doveva alla fine essere assorbita in tutto o in parte dai bilanci pubblici”, invitando alla mobilitazione l’intero sistema finanziario del Paese e le banche in particolare per consentire “scoperti di conto corrente o aprire linee di credito”.

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Caos normativo in nome della lotta alla Pandemia:
le critiche del Sindacato Italiano Commercialisti

LA POSIZIONE DEL S.I.C. – Sindacato italiano Commercialisti –
sul “CAOS NORMATIVO” PERMANENTE IN REGIME DI PANDEMIA 

con brevi “note a margine” di Giuliano Marchetti 

Mai come oggi contribuenti e professionisti sono soffocati da una serie di norme e di adempimenti che si susseguono senza soluzione di continuità, in un turbinio di regole contingenti e spesso inutili. Talvolta create ad arte perché nella confusione generale e nella difficoltà di applicazione/fruizione molti contribuenti rinunciano agli esigui benefici. Il tutto in un contesto di profonda difficoltà economica e di crescente disagio sociale.

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Intervista all’ambasciatore del Kuwait a Roma: rapporti tra i due Paesi, Qatar, Iran e Medioriente 

L’incontro con l’ambasciatore del Kuwait in Italia, Sheikh Azzam Mubarak Sabah al Sabah, presso la sua residenza a Roma, ha rappresentato l’occasione per uno scambio di vedute a 360 gradi sui rapporti bilaterali tra Kuwait e Italia e altri importanti temi di politica internazionale
Occasione importante di questo incontro è il 30° anniversario della Guerra del Golfo (17 gennaio 1991): il conflitto (terminato poi il 28 febbraio successivo) in cui una coalizione di 35 Stati, Italia compresa, formatasi per mandato e sotto l’egida ONU e guidata dagli USA, intervenne contro l’Iraq per restaurare la sovranità del Kuwait, che ad agosto precedente era stato invaso e annesso da Baghdad. L’incontro è stato organizzato da Nizar Ramadan, editore della testata specializzata in politica internazionale “kmetro0.it”.

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Pedrizzi: Le “Realtà delle Categorie Produttive”
e la “Inutilità degli Stati Generali del Conte”

Durante l’approvazione della Legge di Bilancio…

LE CATEGORIE PRODUTTIVE PAGANO INSERZIONI SUI GIORNALI PER FARSI ASCOLTARE ….A COSA SONO SERVITI GLI STATI GENERALI ORGANIZZATI DAL PREMIER, Prof. Avv. GIUSEPPE CONTE ?

__________di Riccardo Pedrizzi

Nei giorni dell’affannosa corsa verso l’approvazione della Legge di Bilancio in Parlamento, sui principali quotidiani italiani appaiono annunci a pagamento delle varie categorie produttive e del mondo della ricerca per chiedere al governo e alla maggioranza di ascoltare il loro urlo di dolore.
Dalle organizzazioni dei liberi esercenti della Fipe, a Federalberghi, fino alla Fondazione Veronesi, è tutto un susseguirsi di denunce, appelli e lettere aperte al premier ed al Parlamento affinché non ci si limiti a timidi interventi di facciata, come i ristori, ma si programmino le basi economiche di una ripresa del Paese.

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