L’Embargo della U.E. vs/ la Federazione Russa…. il Governo d’Italia “allo sbando”
STORIA DI UN EMBARGO: mentre l’Italia perde miliardi, la Russia impara a fare la mozzarella
_________________di FRANCESCO LECCESE
L’embargo deciso dalla Russia come ritorsione per le sanzioni europee ha toccato direttamente le esportazioni agroalimentari italiane. Ma la Russia, che fino al 2014 era l’ottavo Paese per destinazione dell’export italiano, non si è fatta trovare impreparata.
L’Unione Europea, a partire dal 17 marzo 2014, ha introdotto una serie di sanzioni e di restrizioni nei confronti di enti e privati russi e ucraini, a causa delle interferenze di Mosca in occasione della crisi ucraina. La Russia è ritenuta responsabile di aver supportato e finanziato le azioni militari dei separatisti in Crimea e nel Donbass. (*1)
Dopo oltre sei anni, con proroghe semestrali, persistono le restrizioni adottate dalla U.E. (*2)
La risposta della Russia è stata una limitazione all’import/export con i Paesi di Ue, Usa, Canada, Norvegia e Australia. Un settore particolarmente colpito è quello della filiera agroalimentare, e l’Italia, leader nella produzione lattiero-casearia, ha subìto ingenti perdite.