Fermare ad ogni costo la violenza nelle università
In Italia, come in qualunque paese civile, democratico, soprattutto consapevole del valore unificante dello studio e della conoscenza tra i popoli, non può assolutamente tollerarsi che le università siano bloccate, occupate da minoranze estremistiche, decise ad imporre con violenza l’irragionevolezza di loro assurde richieste. E’ quello che da tempo, ancora di più in quest’ultima settimana, sta accadendo in diversi atenei italiani, in particolar modo alla Sapienza di Roma, ad opera di un pugno di esaltati, fra l’altro studenti saputelli frammisti a persone estranee alla vita universitaria, dunque solo feccia provocatrice, fiancheggiatrice della solita sinistra radicale, grulla e casinara.