Rilancio Italia, una “doccia scozzese”
Il Rilancio dell’Italia,
ennesima occasione mancata
Torquato Cardilli
Piano Prestito Patriottico
Sono due anni che vado predicando inutilmente che l’Italia per risollevarsi economicamente, avrebbe dovuto sollecitare l’amor proprio degli Italiani (le famiglie detengono titoli pubblici solo per il 3% del debito dello Stato) per indurli ad investire parte della loro enorme ricchezza fluida, valutata intorno al doppio del Pil nazionale, nel cosiddetto prestito patriottico.
La mia proposta prevedeva che il prestito fosse riservato esclusivamente ai contribuenti Irpef o d’impresa con imponibile in Italia e direttamente collegato con uno sconto sulle tasse dell’1% del capitale investito. In altre parole il sottoscrittore di 100 mila euro avrebbe potuto pagare 1.000 euro di tasse in meno ogni anno fino alla redenzione dei titoli.