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Italia e Germania nei rapporti internazionali dalla “Belle Époque” alla fine del globalismo

Italia e Germania
nella storia delle relazioni europee e internazionali 

di Raffaele Panico 
foto Archivio PANICO 

È stata definita età bismarckiana il periodo tra il 1871 e il 1890, l’anno delle dimissioni di Bismarck a causa di contrasti profondi con il nuovo kaiser Guglielmo II salito al regno nel 1888.

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Il comparto trasporti e la crisi nei tempi di emergenza Covid-19

 
 
Crolla la domanda di trasporti (-70%)
A rischio le forniture sanitarie e alimentari 
le imprese di settore non possono sopravvivere con i soli trasporti di prima necessità
 
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E’ pervenuto alla Redazione della Consul Press questo comunicato stampa che pubblichiamo integralmente 

Roma, 1 aprile 2020 – La mancanza di liquidità e l’esplosione dei costi di trasporto, causate dalle misure di contenimento del COVID-19, fanno lavorare in perdita le imprese dell’autotrasporto merci e logistica, spingendole verso la drammatica scelta di chiudere le proprie attività. Questo il grido d’allarme lanciato dalla base associativa di ANITA durante una videoconferenza che ha avuto luogo nella giornata di ieri.
“Le nostre aziende specializzate nel trasporto di alimentari freschi, oltre al forte calo del fatturato, subiscono enormi costi per lo sbilanciamento dei flussi di traffico, i percorsi a vuoto, i lunghi tempi di attesa presso gli stabilimenti aziendali e le frontiere” – fa sapere Umberto Torello, Presidente di ANITA-Transfrigoroute Italia. “Non possiamo continuare a fornire servizi di trasporto per garantire l’approvvigionamento dei prodotti alimentari in assenza di un adeguato sostegno economico e finanziario da parte dello Stato”.

Secondo gli associati di Anita, le misure contenute nel Decreto “Cura Italia” non sono sufficienti. Si limitano a spostare i termini di pagamento di oneri e tributi per lo Stato. I contributi in conto gestione per le imprese sono irrisori. Lo slittamento delle scadenze dei prestiti rateali e mutui non è previsto per le grandi imprese.

“Per mantenere in vita il settore abbiamo bisogno di interventi più massicci. Ci vuole una terapia d’urto che dia liquidità alle aziende, permettendogli per i prossimi anni di risparmiare sui costi al fine di bilanciare le ingenti perdite accumulate in questi mesi” – fa presente Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA. “Chiediamo al Governo di aumentare adeguatamente il Fondo del Ministero dei Trasporti, previsto per le imprese iscritte all’Albo, per garantire lo sconto massimo dei pedaggi autostradali già accordato, contestualmente all’esonero totale del pagamento per i mesi di aprile e maggio. Chiediamo il temporaneo esonero dalle accise sul gasolio. Necessari anche la decontribuzione degli oneri sociali, da imputare a carico dello Stato e interventi sui costi dei traghetti per garantire la continuità territoriale per le isole”.

La filiera logistica impiega 1,5 milioni persone e in tempi normali produce il 9% del PIL italiano. La chiusura di tante aziende, oltre ad avere effetti catastrofici sull’occupazione, metterebbe a repentaglio l’approvvigionamento dei beni di prima necessità e comprometterebbe la ripresa economica una volta finita la fase emergenziale.
 ANITA è l’Associazione di Confindustria che dal 1944 rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia e in Europa. È una delle organizzazioni costituenti la Federtrasporto che raggruppa le associazioni di operatori e gestori di infrastrutture del settore trasporti e logistica di Confindustria.

 
 
 
 
 
Ufficio stampa ANITA

 

 

Per la Rinascita Italiana: un Manifesto in 12 punti

Manifesto in 12 punti per la Rinascita Italiana

una proposta di FRANCESCO CARRARO
 pubblicata su SCENARI ECONOMICI (*1)

Lo tsunami Covid-19 ha messo a nudo i limiti congeniti di una classe dirigente inadeguata. Ha anche reso evidente a tutti la natura dell’Unione Europea, non democratica e fondata su un egoismo sociale “legalizzato”.
Urge un appello “ai liberi e forti” in grado di coagulare il consenso sia di chi vorrebbe uscire dalla UE e dall’euro domani mattina sia di chi ha bisogno di più tempo per rifletterci, ma non è comunque disposto a continuare così.

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Piano di “Salvezza Nazionale” – Nuovi Paradigmi #Economia, Politica e Professionalità a confronto

 Piano di SALVEZZA NAZIONALE  – Nuovi Paradigmi 
“CI  SALVIAMO  da  SOLI”
 

Ci è pervenuto su segnalazione di “Silva Silvana”, nickname di una acuta osservatrice ed Amica della nostra Redazione (confidando nel suo perdono per tale anglofonismo), un documento elaborato da prestigiosi Nominativi. Costoro, tutti con notevole esperienza maturata sia accademicamente, sia professionalmente, nonché operativamente – pur se con differenziati percorsi ed orientamenti – hanno predisposto insieme una  approfondita analisi ed ipotizzato interessanti soluzioni da mettere in cantiere.  

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Il Popolo del Venezuela vessato da sanzioni politiche,
nonostante l’emergenza mondiale del Covid 19

REPUBBLICA BOLIVARIANA del VENEZUELA  
Comunicato Ministero del Potere Popolare per gli Affari Esteri 

Si riporta il seguente comunicato trasmesso alla nostra Redazione dall’Ambasciata del Venezuela in Roma e da noi pubblicato.
Al termine del suddetto comunicato, è stato inserito un nostro ampio commento per evidenziare le iniquità di determinati comportamenti adottati da alcuni Stati che si ritengono essere i depositari dei valori del liberalismo e della democrazia.  

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Comunicazione sindacale: 400 lavoratori senza stipendi e protezioni sanitarie

A Roma: Dipendenti Gruppo Secur senza stipendio da agosto
e al lavoro senza mascherine, situazione assurda

Si riporta il seguente comunicato, pervenuto alla nostra Redazione da parte di alcune Organizzazioni Sindacali e, precisamente, da Filcams-CGIL Roma e Lazio, Fisascat-CISL Roma Capitale e Rieti e UilTucs Roma e Lazio: “Oltre 400 dipendenti dell’Istituto di Vigilanza Privata sul territorio operano in condizioni inaccettabili. Continueremo a denunciare la situazione finché non saremo ascoltati”

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