Le sfide del nuovo contesto internazionale e le scelte dell’Italia
L’assemblea dei presidenti delle Camere di commercio presso la sede Unioncamere
L’assemblea dei presidenti delle Camere di commercio presso la sede Unioncamere
Italia deludente rispetto agli altri Paesi europei. Nel 2020 (ultimo anno in cui è possibile effettuare una comparazione) i contribuenti italiani hanno lavorato per il fisco fino al 5 giugno (quasi 157 giorni lavorativi).
Giovedì 14 aprile presso il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa di Roma si è svolto l’interessante convegno “Albergatore Day“ nella sua diciottesima edizione, a circa un mese dall’inizio della stagione primaverile.
Momento di incontro per l’Associazione di una delle categorie più colpite da quest’ultimo periodo di pandemia, dalle politiche adottate in merito ad essa, non sufficienti ad arginare l’emergenza sanitaria e la successiva crisi economica, nonché dalle attuali tensioni legate alla guerra in Ucraina. Questi tre fattori, congiuntamente, hanno comportato una pesantissima situazione per il Settore Turistico/Alberghiero e dell’intero “Comparto dell’Ospitalità” in tutta Italia e particolarmente a Roma ove, dal 2020 ad oggi, circa 300 strutture alberghiere ancora non hanno potuto riprendere la propria attività.
Nel corso del Convegno gli Operatori e le Istituzioni hanno analizzato il presente ed il futuro del turismo della Capitale, rilevando un positivo incremento dei dati per la di Pasqua in crescita sul 2021, ma ben lontani dai livelli del 2019. (*1)
FEDERPORPRIETA’ ASSUME UNA DECISA POSIZIONE
CONTRO I RISCHI DI UNA PROSSIMA IMPOSIZIONE TRIBUTARIA
Roma, Comunicato Stampa del 15 aprile 2022 – “La nostra Associazione ancora una volta denuncia come la riforma del catasto nasconda la volontà di varare prima o poi una vera e propria patrimoniale e pone l’accento sull’incertezza che genera l’annunciato rinvio agli anni successivi dell’applicazione delle nuove aliquote. Meglio le tasse subito che l’incertezza del futuro”.
Per la quarta volta il premier Viktor Orbán a capo del partito Fidesz si conferma a guida del Paese
Codacons e altre associazioni dei consumatori si dichiarano soddisfatte
La compagnia telefonica fondata a Parigi negli anni ’90 dall’imprenditore Xavier Niel che dal suo lancio nel nostro Paese ha ottenuto un successo sempre più crescente grazie alle numerose offerte in grado di competere con operatori più noti, è stata recentemente multata dall’Antitrust per pubblicità ingannevole in merito alla nuova offerta sul 5G.