Cerved Rating Agency: un hotel su cinque a rischio fallimento
Cerved Rating Agency identifica il comparto alberghiero fra quelli più a rischio, un hotel su cinque rischia di non riaprire dopo l’emergenza COVID-19.
Cerved Rating Agency identifica il comparto alberghiero fra quelli più a rischio, un hotel su cinque rischia di non riaprire dopo l’emergenza COVID-19.
Comunicato Stampa della “Federazione Estero Partito Comunista“
www.partitocomunistaestero.org
E’ pervenuto alla nostra Redazione il presente comunicato che qui di seguito viene pubblicato, con alcune note di precisazione
Il Rilancio dell’Italia,
ennesima occasione mancata
Torquato Cardilli
Piano Prestito Patriottico
Sono due anni che vado predicando inutilmente che l’Italia per risollevarsi economicamente, avrebbe dovuto sollecitare l’amor proprio degli Italiani (le famiglie detengono titoli pubblici solo per il 3% del debito dello Stato) per indurli ad investire parte della loro enorme ricchezza fluida, valutata intorno al doppio del Pil nazionale, nel cosiddetto prestito patriottico.
La mia proposta prevedeva che il prestito fosse riservato esclusivamente ai contribuenti Irpef o d’impresa con imponibile in Italia e direttamente collegato con uno sconto sulle tasse dell’1% del capitale investito. In altre parole il sottoscrittore di 100 mila euro avrebbe potuto pagare 1.000 euro di tasse in meno ogni anno fino alla redenzione dei titoli.
TERESA GARGIULO INTERVISTA MARCO RIZZO
e a seguire alcune precisazioni di GIULIANO MARCHETTI
“Ci sono persone che votano il Partito Democratico pensando che sia il Partito Comunista. Nulla di più lontano. Questa sinistra fa rivoltare Gramsci nella tomba”. Lo afferma il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo, in un’intervista rilasciata a Teresa Gargiulo per il giornale online “laNotifica.it”.
EFFETTI DELLA CRISI SUL COMPARTO ALBERGHIERO
una analisi di Roberto Necci *
In questi mesi ci si è molto dilungati sugli effetti immediati della crisi sul comparto alberghiero e turistico; una crisi nuova, senza precedenti che ha azzerato il fatturato delle aziende.
Alla data attuale è incerto il timing di fine poiché le aziende più dipendenti dal mercato estero (prevalentemente strutture ubicate nelle città d’arte dove quasi la totalità del fatturato è generato da turisti internazionali) hanno il loro business condizionato dalla chiusura delle frontiere internazionali e dalla diminuzione dei voli verso l’Italia.
PUNTI DI FRIZIONE
di Stelio W. Venceslai
Della situazione dell’Unione europea si è già parlato più volte. Una crisi economica generalizzata ne ha rallentato la crescita e tutti i nodi del sistema europeo stanno venendo alla luce.
La nuova Presidenza von der Layen non sembra essere all’altezza di una situazione per governare la quale non basta dichiarare la disponibilità a tirar fuori i soldi. Occorrono idee, e queste difettano.
I mali dell’Unione sono noti, inutile ripeterli: troppe diseguaglianze interne (in materia fiscale), eccessiva debolezza esterna (sicurezza e politica estera).
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