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Brennero – Fortezza. L’incontro di san Valentino e le posizioni “sovraniste” dell’Austria

Massimiliano Morreale

Brennero, 14 febbraio scorso, si è tenuto a Fortezza dopo un vertice a Innsbruck, l’incontro tra la ministra ai Trasporti De Micheli, la commissaria europea Adina Valean e il presidente della Provincia di Bolzano Kompatscher per fare il punto sulla decisione unilaterale dell’Austria al transito dei trasporti su Tir. Posizione che di fatto significa la fine del Mercato Unico. L’Austria non intende indietreggiare, mentre la commissaria europea tenta di facilitare un dialogo; la Provincia di Bolzano propone nuove regole valide sulla tratta Monaco-Verona, l’associazione dei trasportatori ANITA minaccia un ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro la posizione austriaca mentre Roma sollecita Bruxelles. Le regioni della Baviera, del Tirolo e dell’Alto Adige godono ottime condizioni economiche, prosperità dovuta proprio ai collegamenti che favoriscono le loro economie orientate all’esportazione e all’importazione.

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Scenari geopolitici in Europa, Italia e Asia, in un’analisi di Vision & global Trends

Lunedì 2 marzo 2020

L’Europa, l’Italia e l’Asia Centrale

Scenari geopolitici e panorama geoeconomico

Orario: 15:00 – 19:00

Sala della Regina – Camera dei Deputati – Roma

Ingresso a partire dalle 14:30 – Piazza del Parlamento 25

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“Avere un domani, riflettere per progettare un futuro umano”

 Raffaele Panico

Si è tenuto un importante convegno su temi primari, vitali e fondamentali per le èlite e molto sentiti anche per l’opinione pubblica che deve informarsi. Tematiche in corso d’opera, portatrici di notevoli sviluppi nei prossimi anni. Il trend del futuro ormai ha accelerato i tempi di innovazione o meglio rivoluzione tecnologica e scientifica rispetto al secolo scorso, il Novecento, quando il “cambio regime tecnico/scientifico” avveniva nel corso di alcuni decenni, circa ogni 50 anni, a far data dalle prime rivoluzioni industriali incipienti in Europa, iniziate in Inghilterra, nella seconda metà del Settecento.


In quelle rivoluzioni che proseguivano successivamente nell’Ottocento, durante appunto il secolo delle “magnifiche sorti e progressive”, il cambio del paradigma – motorizzazione a vapore, quando nella vecchia e cara Europa apparivano ancora le carrozze e cavalli nel panorama delle città e porti con battelli a vapore e locomotive che entravano nelle città, la civiltà europea abbatteva così i muri delle vecchie città medioevali, nel periodo della massima espansione europea nel Mondo intero della “belle epoque”… poi motorizzazione a scoppio, elettrificazione le linee ferroviarie, solo per citare il settore trasporti che tanto attanaglia oggi le nostre città… fino alla rivoluzione continua grazie all’elettronica, l’informatica, il digitale, e adesso Intelligenza artificiale e rivoluzione quantistica.
Il futuro in ogni suo aspetto tanto nel macro, ovvero nelle missioni nel cosmo alla scoperta di pianeti e sistemi extra solari, quanto nel microcosmo, l’infinitamente minuscolo mondo delle particelle subatomiche e il fantastico mondo della meccanica e poi fisica quantistica e legami col vivente.
Apparve già negli anni Sessanta e Settanta la Futurologia intesa oramai non come scienza esatta certamente, non è matematica pura, ma storia di un futuro possibile, prevedibile a fronte di catastrofi dovute all’errore umano e aprirsi così ad un pensiero futuribile. Futurologia verso archeologia, ossia un tentativo di essere, per forza di cose, storici del futuro – la previsione, sul verso opposto della direzione della storia, lo storico del passato che studia le città sepolte, le necropoli che, tornando alle moderne tecniche anche in questa ricerca della conoscenza l’arena si è estesa in dimensioni e capacità di conoscenza; possiamo sapere tutto su – a titolo d’esempio – la mummia Otzi in Alto Adige i suoi ultimi minuti ore e quarti d’ora, eccetera eccetera. Tutto ciò premesso il convegno di studi intitolato “Avere un domani, riflettere per progettare un futuro umano”, organizzato dalla Lega per Salvini Premier e dalla associazione culturale Destra Liberale Italiana si è tenuto il 15 e il 16 gennaio scorsi, a Roma, presso l’Hotel Massimo D’Azeglio. L’evento sarà trasmesso, a partire dalle ore 12, domenica 2 9 febbraio su One Tv (Canale 86 del digitale terrestre nella regione Lazio). La “due giorni” del convegno a cui hanno partecipato intellettuali, studiosi e personalità del mondo della politica, della cultura, dell’imprenditoria e dell’informazione verrà trasmessa inoltre h24 sul Canale YouTube di One Tv. Qui di seguito il programma completo degli interventi che si sono succeduti durante le due giornate.   

PROMEMORIA DELLE GIORNATE E TEMI TRATTATI 

Il convegno di studi intitolato “Avere un domani, riflettere per progettare un futuro umano”, organizzato dalla Lega per Salvini Premier e dalla associazione culturale Destra Liberale Italiana e tenutosi il 15 e il 16 gennaio scorsi all’Hotel Massimo D’Azeglio di Roma, verrà trasmesso (a partire dalle ore 12) domenica 2 9 febbraio su One Tv (Canale 86 del digitale terrestre nella regione Lazio). La “due giorni” del convegno a cui hanno partecipato intellettuali, studiosi e personalità del mondo della politica, della cultura, dell’imprenditoria e dell’informazione verrà trasmessa inoltre h24 sul Canale YouTube di One Tv. A seguire il programma completo degli interventi che si sono succeduti durante le due giornate:

   

PRIMA GIORNATA. MATTINA ORE 10  – Presiede On. GIANCARLO GIORGETTI
CONOSCERE E PROGETTARE PER IL DOMANI  – 

LA COLONIZZAZIONE DEL SISTEMA SOLARE COME SPAZIO DI VITA

ON. GIUSEPPE BASINI (Astrofisico) 
ON. ENZO SAVARESE (già dir. Cira)

 INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ROBOTICA, INTERNET E UMANESIMO

GIORGIO A. ROSSI  (Ing. Imprenditore settore Automazione) 
PAOLO PICCARI (Prof. Fil. Teor. Un. Si) 
BENEDETTO INTRIGILA (Prof. Ord. Informatica Università Roma Due

LA RIVOLUZIONE BIOLOGICA, LA BIONICA E L’ETICA

DAVIDE EDERLE (Biotecnologo, pres. Ass. nazionale Biotecnologi Italiani)
 
PIERO CASCONE (Prof. di Chirurgia, Università Roma I, Policlinico Umberto I) 
MARIANO BIANCA (Prof. Filos. Teor. Un. Siena)

I FUTURI SISTEMI D’ARMA E LA TERRA SEMPRE PIÙ STRETTA

ON. RAFFAELE VOLPI
GUIDO CROSETTO (Pres. Fed. Imprese Difesa e Spazio)

FISICA QUANTISTICA. LA NUOVA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E TECNICA

MARCO RICCI (Pr. Ric. Lab. Naz. Infn, Resp. Naz. Raggi Cosmici Alta energia) 
SERGIO BERTOLUCCI (Ord. Un. Bo, già dir. Ricerca Cern e pres. Grandi Rischi) 
GIANCARLO SUSINNO (Fisico particelle elementari, Cern, prof. emerito Università Calabria)

PRIMA GIORNATA POMERIGGIO ORE 15,30  – Presiede ARTURO DIACONALE

LA DEMOCRAZIA LIBERALE NELLA SOCIETÀ DEL FUTURO 

GIUSEPPE VEGAS (Doc. Econ. Università Cattolica), 
GIOVANNI ORSINA (Prof. Ordinario Luiss)

FORZA E RUOLO DEGLI ANACRONISMI NEL MONDO POSTMODERNO

ALESSANDRO SACCHI (Avv. Cassazionista, Pres. Unione Monarchica Italiana) 
PAOLO SARDOS ALBERTINI (Avv. Pres. L.N. Trieste)

DATE A CESARE. RATISBONA, L’OCCIDENTE, LA NOSTRA E LE ALTRE RELIGIONI

GUGLIELMO DE GIOVANNI CENTELLES (Prof. Mediev. Unisob Napoli) 
ON. ROCCO BUTTIGLIONE (Prof. Filos. politica Un. Edith Stein Barcellona) 
AMB. GIULIO TERZI DI SANT’AGATA (Già ministro degli Affari Esteri)

LIBERTÀ DI INFORMAZIONE E DI ANTENNA IN ERA INFORMATICA

ON. GIORGIO MULE’ (Doc. Comunicazione, già dir. Panorama) 
SEN. MAURIZIO GASPARRI

TAVOLA ROTONDA SU REALTÀ E RAPPRESENTAZIONE. I MEDIA E IL POLITICALLY CORRECT

AUGUSTO MINZOLINI (Opinionista de Il Giornale, già direttore del Tg1) 
ENRICO MORBELLI (Dir. Scuola Liberalismo) 
FRANCO BECHIS (Dir. de Il Tempo) 
ALESSIO FALCONIO (Dir. Radio Radicale)

  SECONDA GIORNATA. MATTINA, ORE 10 –  Presiede ON. CINZIA BONFRISCO)

ECOSISTEMA ED EFFETTO SERRA. MITI E REALTÀ, OGGI E DOMANI

FRANCO BATTAGLIA (Prof. Università Modena) 
SERGIO BARTALUCCI (Ricercatore, presidente Astri) 
CORRADO OCONE (Filosofo Luiss)

ALLARGARE I LIMITI ALLO SVILUPPO PER LA LIBERTÀ. L’ECONOMIA CIRCOLARE

GIANCARLO MORANDI (Ing. Pres. Cobat Consorzio per il riciclo) 
PIERLUIGI BORGHINI (Ing. Imprenditore, già pres. Industriali del Lazio)

IL MIX ENERGETICO PER L’ECOLOGIA E L’ECONOMIA

FABRIZIO CUMO (Ing. doc. Un. Roma Uno Energ.) 
ANTONIO NAVIGLIO (Doc. Un. Roma, SRS)

ORO, MONETA CARTACEA, ELETTRONICA E VIRTUALE

ON. MASSIMO GARAVAGLIA 
CARLO PELANDA (Prof. Econ. Università Marconi Roma)

FLAT TAX COMPORTA FLAT CUT. TASSAZIONE INDIRETTA E FONDAZIONI

ON. GIUSEPPE BENEDETTO (Pres. Fondazione Einaudi) 
ON. CLAUDIO BORGHI AQUILINI 
ELENA VIGLIANO (Fiscalista, Ass. Stato Minimo)

RIVOLUZIONE DEL TELELAVORO IN URBANISTICA E RELAZIONI INDUSTRIALI

ON. CLAUDIO DURIGON 
ON. ARCH. GABRIELE PAGLIUZZI (Expo Novegro)

 SECONDA GIORNATA. POMERIGGIO ORE 15,30 – Presiede ON. GIUSEPPE BASINI

LO STATO DI DIRITTO, LA DEMOCRAZIA E I NUOVI PERICOLI

ON. RICCARDO MOLINARI 
MICHELE GELARDI (Prof. Avvocato penalista)

UNA EUROPA DEMOCRATICA COME SVILUPPO DELLA NAZIONE ITALIANA

ON. CINZIA BONFRISCO (Eurodeputata) 
ON. CRISTINA PATELLI

SALVARE LE RADICI. L’IDENTITÀ PER LA NOSTRA LIBERTÀ E NOI STESSI

FEDERICO IADICICCO (Econom. pres. Anpit) 
 
ARTURO DIACONALE (Dir. de L’Opinione delle Libertà)

 TAVOLA ROTONDA – IL RUOLO DELLE FONDAZIONI LIBERALI E CONSERVATRICI

SEN. ADOLFO URSO (Pres. FareFuturo) 
AVV. GIUSEPPE BENEDETTO (Pres. Fondazione Einaudi) 
GEOFFREY VAN ORDEN (Pres. of New Direction) 
DOTT. RAFFAELLO SAVARESE (Stato Minimo) 
NICOLÒ SELLA DI MONTELUCE (Pres. Fond. Opera Pia Sella)

IL PERCHÉ DI UN CONVEGNO. IL FUTURO CHE DETERMINA IL PRESENTE.

ON. GIUSEPPE BASINI (CONCLUSIONI FINALI)

Legge Bonafede: sospensione della prescrizione dopo il primo grado

C’è in giro da noi un virus letale, molto più pernicioso e mortifero di quello cinese, che non conosce vaccini, che non ha di fronte schiere di ricercatori in azione pronti a isolarlo e sconfiggerlo, ma che gode di una protezione armata di consorterie e di corporazioni. 
E’ un virus che attacca le coscienze attraverso i veicoli compiacenti dei media e di alcuni istituzioni piegate dalla politica, mentre il cosiddetto buon senso comune se ne sta nascosto.

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Debito Pubblico: il dibattito presso la Camera organizzato dall’Università Federiciana

Si è tenuto il 31 gennaio u.s. nelle prestigiosa sala della Camera dei Deputati, Aldo Moro, un partecipatissimo convegno sul debito pubblico italiano e la sua sostenibilità, organizzato dall’Università Federiciana, voluta fortemente dall’ora Rettore Prof Salvatore Maria Mattia Giraldi e dall’Avv. Carla Stancati. L’incontro è stato organizzato dalla Prof. Maria Pia Turiello.

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Di Maio, non più leader del Movimento 5 Stelle

Luigi Di Maio, oramai ex leader del Movimento 5 stelle (M5S) e Ministro degli Esteri italiano, si è dimesso mercoledì dalle sue funzioni nel partito e ha certificato l’esistenza di una perdurante crisi nel “Mondo Grillino”,  inteso come partito e come popolo. 
Di Maio, ha deciso di ritirarsi poco prima delle elezioni svoltesi domenica 26 gennaio in Emilia Romagna, ove era previsto per il Movimento 5 Stelle un risultato disastroso che puntualmente si è verificato. 
Il grillino, classe 86, con la sua “mossa” ha cercato di porre fine alle enormi tensioni succedutesi all’interno di una formazione, che è passata dal vincere le ultime elezioni nel marzo 2018 con il 33% dei voti, ad un crollo inevitabile.

Image result for luigi di maio A sinistra Luigi Di Maio

Di Maio, eletto capo politico a settembre 2017, ha deciso di sottoscrivere un “Patto (…o Contratto) di Governo” con la Lega. Una parte numericamente importante dell’elettorato si è opposta per motivi ideologici a tale accordo, ma il leader ha sfruttato l’opportunità della strategia politica per continuare a crescere e raggiungere una maggioranza sufficiente nel medio termine. Pochi mesi dopo il partito di Salvini ha letteralmente divorato i grillini, diventando la forza più votata alle elezioni europee e la preferita di molti ex elettori dell’M5S.

Di Maio ha tenuto un solenne discorso nella Capitale: ”Il mio lavoro è finito”, ha dichiarato. Ma ha sottolineato che continuerà a “lavorare per il bene degli italiani come ministro degli Esteri. Oggi un’era è chiusa e il movimento deve essere riformato. Se negli ultimi anni non ci fossimo rivolti così spesso l’uno contro l’altro, avremmo raggiunto risultati ancora più importanti. Siamo un progetto rivoluzionario e continueremo a essere decisivi per l’Italia“. Queste le sue parole, anche se, negli ultimi tempi, tutto ciò che è accaduto indica il contrario.

 

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Nelle ultime settimane ben trenta rappresentanti dell’M5S, inclusi deputati e senatori, hanno lasciato il partito. Una vero e proprio esodo, considerando la fragilità della maggioranza parlamentare formata da M5S/ PD/ e Italia Viva per mantenere in piedi il governo, soprattutto da quando la coalizione di centrodestra guidata da Matteo Salvini sta cercando di delegittimare l’esecutivo. Inizialmente sono stati tre i senatori che hanno cambiato bandiera, abbracciando la Lega; successivamente hanno presentato le dimissioni Lorenzo Fioramonti, Ministro della Pubblica Istruzione, sostenendo la mancanza di impegno da parte del Consiglio dei Ministri, e, in seconda battuta, è stato espulso il senatore Gianluigi Paragone per essersi ribellato alla disciplina del voto.

Il leader politico era contrario a stringere un’alleanza con il PD per sfrattare Matteo Salvini ed evitare elezioni anticipate. Avrebbe preferito ricostruire il rapporto con il leader della Lega, che si offrì di diventare primo ministro se fosse riuscito a invertire il piano che era stato messo in atto contro di lui e mantenere un dirigente estremamente populista. I maggiori esponenti del movimento, ovvero il comico Beppe Grillo e l’uomo d’affari Davide Casaleggio, lo hanno convinto ad accettare il cambio di tavolo e ad adattarsi alla nuova situazione. Ma non si è mai sentito a suo agio in tale nuova situazione.

L’esecutivo Giuseppe Conte Luigi Di Maio non gli parla da mesi – deve ora vedere come gestisce una situazione complicata. Il primo ministro ha già dichiarato che rispetterà qualsiasi decisione di Di Maio e che è sicuro che agirà con responsabilità. Un’idea che non corrisponde del tutto alla realtà, in quanto secondo fonti vicine al leader dell’M5S, in realtà cerca di spostarsi di lato per tornare ad altre funzioni una volta passato l’uragano delle prossime settimane. Ad ogni modo, si stanno già prendendo in considerazione nomi per sostituirlo, tra cui il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, o  Alessandro Di Battista. Per il momento, e fino al prossimo congresso M5S, le redini passano provvisoriamente a Vito Crimi, il membro più anziano del comitato di garanzia del partito.