La Francia, madre della libertà e dei diritti, tutto grazie a teste tagliate a mazzetti e quant’altro, è squassata dalla protesta dei gilet gialli. Naturalmente, noi italiani, che le uniche rivoluzioni e scontri di piazza li facciamo soltanto per il calcio e se Polizia e Carabinieri “pistano” qualche povero “migrante” soltanto perché stupratore o pusher, senza essere neanche un geometra.
UN FORTE SUCCESSO per LE TESI di “ITALIA MADRE” e la Presidente IRENE PIVETTI
Martedì 4 dicembre nella caratteristica ospitalità di Sali e Tabacchi a Reggio Emilia, città ove nel 1796 fu istituita per la prima volta la nostra bandiera nazionale, è ritornataITALIA MADRE,il Partito presieduto da Irene Pivetti, per confrontarsi con cittadini e professionisti emiliani. Tale nuovo raggruppamento politico è sorto per l’ esigenza avvertita di far riemergerel’economia italiana e l’imprenditoria locale, avere servizi migliori e benefici sociali.
Si riporta qui di seguito una dichiarazione di IRENE PIVETTI – Presidente di “ITALIA MADRE”
“Vent’anni di politiche economiche sbagliate hanno portato con sicurezza l’Italia alla decrescita: dopo aver perso quote di mercato, peso politico e credibilità, l’Italia delle misure repressive contro le imprese che vogliono crescere e rischiare, del rigore talebano contro ogni tentativo di flessibilità fiscale, dell’ipocrita condanna di qualsiasi difesa dello spazio economico nazionale, quell’Italia affoga nello spread e decresce dello 0.1, mentre tutta l’Europa, dopo la crisi, ha ormai ripreso a correre.