La digestione del potere è cosa ardua. La vicenda del sacco di Roma è inquietante. Non c’è cambiamento. La truffa è trasversale. Uomini venuti dal nulla s’improvvisano salvatori della patria. Restano uomini di nulla, interessati solo alla scalata del potere.
Chi è Luca Parnasi? Nessuno lo conosceva o ha sentito mai parlare di lui. Sembra pieno di soldi, che distribuisce equamente a destra e a sinistra, comprando favori o acquistando benemerenze. Non è un fedele, non è un credente. È un arrampicatore. Chi glieli ha dati? Le Banche? E perché? A giudicare dai suoi conti, deve ancora restituire i soldi che ha preso. Unicredit ne sa qualcosa, preoccupata per la spaventosa esposizione del gruppo Parnasi. Sconta i rimborsi con la sua ascesa.
EMERGENZA ASTE GIUDIZIARIE, SOLUZIONI e PROPOSTE DI MODIFICHE LEGISLATIVE a tutela delle vittime incolpevoli e dei creditori della P.A.
Camera dei Deputati via Uffici del Vicario,21 – Roma
Sala Tatarella # Lunedì 18 giugno – h. 14.45
L’ Ing. SERGIO BRAMINI, “creditore dello Stato inadempiente verso la sua impresa fallita” è stato sfrattato dalla sua casa di abitazione con un massiccio intervento di Forze dell’Ordine, il 18 maggio del corrente anno. Per riequilibrare l’attuale normativa che danneggia centinaia di migliaia di debitori impoveriti dalla perdita del lavoro e dalle enormi speculazioni di usurai, banche, finanziarie e Uffici Riscossione Tributi, sono necessarie tempestive modifiche legislative, che le nostre Associazioni, “Insieme per restituire dignità ai debitori” presenteranno al Parlamento e al Senato.
QUASI UNA RADIO-CRONACA, TUTTE LE TRATTATIVE MINUTO PER MINUTO
Piccola doverosa premessa: nel corso di questa ricostruzione cronologia, vista la convulsa e frenetica alternanza di dichiarazioni e smentite, il lettore troverà possibili “flash back”, per usare un termine propriamente cinematografico, al fine di tornare su alcuni punti per comparare le fonti da cui abbiamo preso spunto.
Grazie e buona lettura, da effettuarsi con un pò di tempo a disposizione vista la mole di notizie raccolte.
Elezioni del 4 Marzo sarà la disfatta del PD, da qui inizierà l’era Martina. La coalizione di centrodestra ottiene il 37 per cento, trionfo della Lega che batte Forza Italia. Ma la vera sorpresa (forse preannunciata) è il M5s, primo partito, con oltre il 32 % dei consensi. Renzi annuncia che lascerà la segreteria del PD ma solo dopo la formazione del Governo. Fatica a nascere il nuovo esecutivo e così trascorrono quasi 90 giorni poi a pochissimi giorni dalle celebrazioni del 2 Giugno è fatta: l’Italia dopo lunga attesa ha un Premier ed un Governo.
IL PAESE ANCORA SENZA GOVERNO… preoccupazione di ConfLavoro – P.M.I
Roberto Capobianco: «Io sto con le imprese, basta con le promesse della politica»
LUCCA – Altro giro, altro governo. In attesa di conoscere l’esito e le fortune dell’incarico all’ex commissario straordinario per la spending review, Carlo Cottarelli, Conflavoro Pmi, l’associazione datoriale guidata da Roberto Capobianco torna a intervenire sulla situazione politica.
RITI & VETI RIPETITIVI, nel refrain di carillon usurati dal tempo e da una partitocrazia malata
Raffronti tra “vecchi” presidenti: Mattarella & Napolitano
IERI, sabato 25 maggio (A.D. 2018), in base a quanto appreso dai vari telegiornali, sembrerebbe che il Presidente della Repubblica SERGIO MATTARELLA abbia posto il proprio veto al Premier incaricato Prof. Giuseppe Conte sul nome del Prof. PAOLO SAVONA quale responsabile del M.E.F. ….. così come in precedenza (A.D. 2014) l’allora Presidente GIORGIO NAPOLITANO si comportò analogamente per lo stesso prestigioso Dicastero di via XX Settembre. con l’allora Premier incaricato Matteo Renzi,