Skip to main content

Dall’ U.R.S.S. alla geopolitica

La caduta di una SuperPotenza

Dopo il disgregamento dell’URSS, la Russia cerca primati
e secondi posti per essere considerata ancora una Superpotenza

La caduta dell’U,R.S.S. – Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche – sprofondò la Russia in un baratro senza precedenti, riportandola indietro di oltre 300 anni, non solo per la perdita di 180 milioni di cittadini e oltre 5 milioni di chilometri quadrati per la ricomparsa di stati come Armenia, Azerbagian, Bielorussia, Estonia, Georgia, Lettonia, Lituania, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan; paesi determinanti per il controllo geopolitico di certe aree e per risorse ricercate come il petrolio Azero, ma la Russia fu investita da una grossa crisi economica, venne distrutto il bipolarismo e fu la fine dell’URSS, potenza che all’epoca era creduta grande come gli USA. Finì così l’influenza Sovietica sull’Europa Orientale, su l’ Asia Meridionale e parte dell’America Latina.

Continua a leggere

A Roma conferenza su: “Balkan Perspectives 2020.
The Fight for a Timely Inclusion”

A ROMA presso la NATO Defense College Foundation si è svolto, lunedì 28 Settembre, l’incontro sul tema “Balkan Perspectives 2020. The Fight for a Timely Inclusion.
La riunione, con la presenza fisica e/o virtuale di oltre 200 partecipanti e di 20 giornalisti, ha registrato un notevole successo, specie per l’alto livello degli interventi esposti dagli illustri Relatori. Nel corso di tali interventi sono state esaminate le sfide che in campo internazionale dovranno essere  affrontate: tra queste l’integrazione euro-atlantica, la crisi demografica e la recessione economica. Sono state altresì esaminate le
interconnessioni tra le organizzazioni criminali e terroristiche, il peso e la operatività di anomale strutture finanziarie, i nuovi terreni di scontro tra diversi belligeranti, i focolai e le radicalizzazioni di nuove tensioni e conflitti internazionali, nonché una serie di reati condotti tramite la rete, come transazioni e commercializzazioni illecite online e gli abusi propagandistici jihadisti e terroristici.    

   

Una sintesi dei suddetti interventi è visionabile sull’allegato file pdf  
NATO Foundation PRESS Balkan Perspectives 2020 – Comunicato Stampa

 

Continua a leggere

Riccardo Pedrizzi, già Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, sul Next Generation Eu

 “Dovremo rimborsare tutte le somme che arriveranno dall’Europa”

  Dal programma NGEU (Next Generation Eu), il nuovo nome dell’ex Recovery Fund, che si prefigge di pilotare l’Europa al di fuori della crisi generata dal Coronavirus, appena reso noto, si ha la conferma ufficiale di quanto da tempo andiamo sostenendo: tutto quello che arriverà dall’Europa dovrà essere restituito – lo dichiara Riccardo Pedrizzi già Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato.             
Nei giorni scorsi, infatti, la Commissione europea è stata autorizzata a reperire risorse fino a 750 miliardi di euro sui mercati dei capitali per conto dell’Unione europea. I fondi potranno essere utilizzati per fornire prestiti fino a 360 miliardi di euro e “trasferimenti” fino a 390.

Continua a leggere

“Riforma Fiscale” in tempo di Covid, con un’analisi del Sindacato Commercialisti

LA RIFORMA FISCALE DURANTE IL COVID:
 INOPPORTUNA E DECONTESTUALIZZATA

UNA ANALISI DEL SINDACATO ITALIANO COMMERCIALISTI

La riforma fiscale, che secondo le intenzioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini [nella foto di apertura] dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2021, secondo il Sindacato italiano dei commercialisti aumenterà la complessità del sistema tributario anziché semplificarlo.(*1)

Continua a leggere

Il Tavolo Tecnico ENPAP sulla sicurezza sul lavoro: un’occasione di profonde riflessione sui tempi nuovi e le sfide-risposte a tutela del benessere e produttività

Riflessioni storiche sulle nuove incoraggianti prospettive di questi anni Venti 

Siamo ad un primo bilancio, una prima analisi su questo periodo di 7 mesi, almeno dal giorno del grande Confinamento o del Lockdown.  Ribadiamo così ancora una volta la nostra specifica in italiano, non tanto avversione per partito preso all’anglicismo facile, piuttosto attenzione diretta alla tradizione unitamente all’innovazione: la profonda ascendenza al latino dei padri dei padri e all’italiano dei padri del Trecento. Cosa che, in questi tempi nuovi, ci corazza e consente di individuare, tra le ampie oscillazioni del pendolo – a modo dello smarrimento a veder quegli antichi lampadari posti in alti saloni scossi da forte terremoto ondulatorio – tra l’infinita massiva, massiccia e penetrante, martellante dovizia d’informazioni dai media, da schermi palmari ad altri schermi per più persone visibili in ogni dove pubblico, fin su bus e metro, ogni locale di ristoro… notizie sui social che inondano tutti i minuti, gli istanti i quarti d’ora della nostra quotidianità.

Raffaele Panico

Continua a leggere

Come riacquistare la “Nostra Sovranità Monetaria”

Riacquistiamo la sovranità monetaria,
….
. Mes e Recovery Fund lo consentirebbero

una analisi di ENEA FRANZA Jr *

E’ cosa nota che l’accordo di luglio 2020 assegna all’Italia, fra fondo perduto e prestiti, 209 miliardi di euro. 
Naturalmente, per vedere quei soldi, occorrerà indicare le riforme e gli investimenti necessari, ragione per cui fino ad oggi nulla di certo è stato ancora partorito. Per altro verso, le linee guida della Commissione sono precise e pongono in primo piano l’ambiente e la sostenibilità (per più di un terzo delle risorse), la sanità e l’ innovazione.

Continua a leggere