Subito dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner una cosa è indubbia: non è vero che Putin o Biden sapessero alcunché di quello che stava per succedere in Russia. Il capo del gruppo armato Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha fatto la sua mossa nel segreto più assoluto ed è ancora a capo del gruppo Wagner.
“A giugno 2023, un totale di 1.501 bambini sono stati colpiti in Ucraina a causa dell’aggressione armata su larga scala scatenata dalla Federazione Russa. Secondo il rapporto ufficiale dei procuratori minorili, 487 sono stati uccisi e 1.014 sono stati feriti“, si legge in un comunicato dell’ufficio del Procuratore generale ucraino.
S.C.V.(finalmente) IN CAMPO CON LA SUA DIPLOMATIC TASK FORCE
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi è rientrato dalla missione di pace, durata circa trenta ore, da Kiev ove era stato inviato da Papa Francesco, nel frattempo sottopostosi ad un intervento chirurgico all’Ospedale Gemelli,
Nonostante l’impegno del Cardinale, i risultati per arrivare ad un “cessate il fuoco”, dopo l’incontro con il Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky non sono incoraggianti. D’altra parte, già dopo l’incontro tra Zelensky e Papa Francesco si era capito che l’opera mediatrice del Vaticano non sarebbe stata cosa facile. Forse addirittura una missione impossibile.
Per i 500 anni dalla morte de “Il Perugino” inizia una sua mostra a Vienna per proseguire in Tour Mondiale a cura dell’Ambasciatore Stefano Baldi
A Vienna presso Palazzo Sternberg, Sede dell’Istituto Italiano di Cultura, è stata inaugurata una mostra di pannelli dedicata al pittore rinascimentale “Il Perugino” in occasione del 500° anniversario della sua morte.
La mostra illustra attraverso i 15 pannelli la vita e i luoghi di Pietro Vannucci,detto“Il Perugino”, seguendo le fasi ch hanno caratterizzato la sua opera, divenendo uno tra i più noti ed influenti pittori del suo tempo.
A Roma Giovedì 25 Maggio, presso Il Circolo degli Esteri,ha avuto luogo la presentazione del volume dedicato alla Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, ultimo gioiello editoriale (per ora ed in attesa del prossimo testo) della prestigiosa collana curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese e pubblicato dalla Casa Editrice Colombo.
Durante il Vertice del Consiglio d’Europa a Reykjavik, Islanda, i capi di Stato e di Governo dei 46 Stati membri dell’Organizzazione hanno deciso di istituire un Registro dei danni causati dall’aggressione da parte della Federazione russa come primo passo verso un meccanismo di risarcimento internazionale. I leader hanno convenuto di rafforzare il Consiglio d’Europa e la sua azione in ambito di diritti umani, democrazia e Stato di diritto adottando una dichiarazione sui principi democratici, rinnovando il loro impegno a favore della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e sviluppando strumenti per rispondere alle sfide emergenti in ambito tecnologico e ambientale.