I “CATTIVI PENSIERI” di Paul Valèry …e certe assurde “Sentenze della Magistratura”
Quando una “Convenzione” viene presentata come un “Dovere” _________di Francesco Ricci *
Nell’ottobre del 1942 Paul Valéry diede alle stampe, per i tipi di Gallimard, Cattivi pensieri, una raccolta di aforismi, alcuni dei quali brevissimi, che hanno come tema l’amore, la letteratura, la società, la storia, la morte, il tempo, l’uomo, l’umanità. Quasi all’inizio del libro al lettore accade d’imbattersi nella seguente considerazione:
“Convenzioni. Alcune fanno sì che ciò che non esiste esista, altre che non esista ciò che esiste. Ma le seconde sono più rare e ardue delle prime”.