I SIMBOLI DEL POTERE: I LUOGHI E LE PERSONE, nel PAESE dei GATTOPARDI
GIULIANO MARCHETTI
LUNEDÌ XXIV GENNAIO INIZIANO I LAVORI “QUIRINALIZI”. PERSONALMENTE, E PIÙ VOLTE SULLA CONSUL PRESS, HO DEDICATO SPAZIO E TEMPO AI VARI “RITI ELETTORALI” SENZA EVITARE MIEI COMMENTI NON POLITICAMENTE CORRETTI SU TALI TEMATICHE.
DAL GOVERNO VARATA UNA CORRAZZATA
PER AFFRONTARE LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PENALE, …MA A BORDO, PARE, CI SIANO ALCUNE FALLE
__________MASSIMO ROSSI*
La Ministra Marta Cartabia si è impegnata, da subito, a superare l’imbarazzante momento istituzionale rappresentato dalle “riforme” del precedente Ministro Alfonso Bonafede, il quale ha generato la peggiore riforma della prescrizione della storia repubblicana.
L’impegno era preciso e l’impegno è stato mantenuto. Si è costituita una Commissione di esperti che hanno fatto le loro osservazioni su alcuni “correttivi” normativi nel settore penale. La Commissione presieduta dal Presidente Emerito della Corte di Cassazione Dott. Giorgio Lattanzi ha fatto un ottimo lavoro mettendo a fuoco i temi cruciali del processo penale.
Da tale comunicazione è nato il “ddl penale” sbandierato dal Governo Draghi, come lo strumento, attraverso cui l’Italia può (di diritto) raccogliere i soldi provenienti dall’Europa.
L’informazione giudiziaria nei nostri (Amari) tempi
una analisi di MASSIMO ROSSI*
In queste settimane hanno tenuto alta l’attenzione sul tema in questione i fatti di cronaca accaduti a Roma. In particolare, la notizia di una donna, dirigente del Ministero della Pubblica Istruzione coinvolta in delle indagini che hanno portato ad atti di ricerca della prova (quali le perquisizioni) e che è stata travolta dall’onda mediatica. Il nome ed il cognome sbattuti in prima pagina in molti quotidiani e servizi televisivi pubblici e privati. Una tempesta mediatica che ha colpito tanti: la notizia delle indagini. La notizia di una Procura che ha svolto e/o sta svolgendo una attività d’indagine legittima e doverosa.