Birkin in saldo su Saks.com
Anche l’iconica Birkin di Hermès, con una lista d’attesa di ben 6 anni e cifre a 5 zeri non ha resistito ai saldi. Può sembrare quasi impossibile ma invece è quanto è appena accaduto su Saks.com.
Anche l’iconica Birkin di Hermès, con una lista d’attesa di ben 6 anni e cifre a 5 zeri non ha resistito ai saldi. Può sembrare quasi impossibile ma invece è quanto è appena accaduto su Saks.com.
Io amo Napoli, da molto tempo. Vi ho insegnato ed ho conosciuto persone formidabili, sia dal punto di vista intellettuale che da quello esistenziale. In certe condizioni, ovviamente, vi abiterei. In altre, assolutamente no.
Ecco, questa notizia è perfettamente in linea con le contraddizioni, le luci e le ombre, di questa popolazione e di questa città, che resta, secondo me, l’occasione offerta al mondo per comprendere quanto ridicolo e nel contempo serio, sia l’essere umano.
Yoox Net-a-porter apre le porte del suo nuovo Tech hub di Londra. Federico Marchetti, numero uno dell’e-tailer da 1,87 miliardi di euro di fatturato nel 2016, ha svelato ieri il nuovo centro dedicato al digitale, 6.500 metri quadrati nel quartiere di White city a West London progettati dall’architetto Nicholas Grimshaw che riunirà il team di 500 esperti tech presenti nel Regno Unito, a cui se ne aggiungeranno altri cento in al massimo due anni, in un’unica sede, permettendo anche un dialogo e uno scambio migliore con la squadra che opera nel quartier generale di Zola Pedrosa (Bologna).
A quanto pare si, soprattutto se si tratta di Renè Redzepi, chef e gran capo del Noma di Copenhagen – al momento chiuso e in attesa di nuova apertura nella zona di Christiania – quattro volte miglior ristorante al mondo secondo la World’s 50 Best Restaurants.
Il significato nascosto del perché le donne portano l’anello sulla mano destra
Da Liz Taylor a Margaret Thatcher, la storia dell’emancipazione grazie ai “cocktail rings”.
Si dice che i diamanti siano i migliori amici delle donne, ma c’è anche chi ne ha paura. Chi mangerebbe diamanti a colazione e, al tempo stesso, si ricoprirebbe le mani di qualsivoglia cerchietto per celebrare una sola e una sola relazione, quella con se stessa e chi invece lo concepisce come simbolo di eternità per antonomasia e quindi come una catena morale ben stretta al dito.
Il burro dopo i recenti periodi bui, in cui è stato quasi unanimemente messo all’indice perché considerato uno tra gli elementi più malsani a causa del suo contenuto di grassi saturi, è stato finalmente riabilitato ed è tornato ad occupare il posto che gli spetta di diritto. Oggi per fortuna è di nuovo, e largamente, impiegato dall’industria dolciaria, e il suo utilizzo ha raggiunto vette tali che l’offerta fatica a soddisfare la domanda. In altre parole, di burro non ce n’è praticamente quasi più, come riferisce il Post.
Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga, se ne era liberamente ispirato per creare una borsa che aveva fatto parlare il web per settimane. Ora, Ikea spera di replicare lo stesso buzz affidando per davvero la sua iconica shopper Frakta a uno dei designer del momento. A ridisegnarla sarà Off-White by Virgil Abloh, brand che la prossima settimana sarà tra gli special guest di Pitti Immagine Uomo, per quella che vuole essere una collaborazione focalizzata sui millennials e sul loro modo di concepire e acquistare design.
“Il Qatar a noi ha dato tanto; con un totale rispetto per il management e i creativi ci ha supportato finanziariamente, lasciandoci lavorare in piena libertà: quindi tanto di cappello”. Ha risposto così Stefano Sassi, CEO del gruppo Valentino, interpellato sulla crisi diplomatica che ha recentemente investito l’emirato, che è azionista di riferimento dal 2012 attraverso il fondo Mayhoola for Investments, durante l’assemblea di Smi (Sistema Moda Italia) di ieri. Il numero uno della maison non si è inoltre detto preoccupato delle possibili ricadute di queste tensioni sui consumi: “Mi sembra che questo settore ci conviva, fa parte da qualche anno delle regole del gioco. Adesso i fenomeni vengono assorbiti in modo molto rapido, non è l’ideale, ma fin che si tratta di cose di piccole o medie dimensioni non credo avranno impatto sui consumi”.
Durante un evento tenutosi a Hong Kong è stata battuta all’asta da Christie’s per 380.000 dollari una borsa di Hermès.
Lo spettro del cannibalismo si aggira tra i mondi on e offline. Dopo aver accettato la scommessa dell’e-commerce e incrementato i propri investimenti sul fronte web, la nuova sfida dei marchi della moda e del lusso è quella di riuscire a trovare un equilibrio tra realtà virtuale e retail fisico. Un dato che emerge dal report Online Offer Dive & Pricing Landscape FW16/17 realizzato da Contactlab ed Exane Bnp Paribas, che ha analizzato le differenti strategie di pricing, distribuzione e posizionamento che il panel di 32 luxury brand presi in esame sta attuando per accrescere le proprie quote di mercato e allo stesso tempo mantenere la propria redditività a un buon livello.
Il dado è tratto: Lvmh ritenta lo sbarco online in grande stile, con un portale in house. Dopo le indiscrezioni degli scorsi mesi, il colosso francese del lusso ha ufficializzato il lancio dell’e-commerce multibrand 24 Sèvres, ispirato al department store parigino del gruppo Le Bon Marché (il nome del portale riprende l’indirizzo fisico dello storico punto vendita della capitale francese). L’offerta del sito, operativo dalla seconda settimana di giugno 2017, in inglese e in francese, e disponibile all’indirizzo 24sevres.com e tramite applicazione iOS, abbraccerà prodotti moda, di cosmetica e valigeria sia di aziende del gruppo sia di griffe non controllate, per un totale di 150 brand. La distribuzione sarà estesa a 75 Paesi.
Gucci, in occasione del lancio di un’edizione limitata di t-shirt in collaborazione con Angelica Hicks, ha decorato un muro di Milano con un’opera dell’illustratrice inglese scoperta dal direttore creativo Alessandro Michele su Instagram. L’opera è visibile in Largo la Foppa e ci resterà per i prossimi 2 mesi; in seguito lo spazio di 176 mq continuerà a cambiare ospitando vari progetti artistici fino alla fine dell’anno.
Tim Walker sarà l’autore degli scatti del calendario Pirelli del 2018. Il fotografo britannico, celebre per il suo immaginario stravagante ed onirico, firmerà infatti la 45ª edizione dell’iconico The Cal, già affidato, negli anni precedenti, a fotografi quali Peter Lindbergh, Annie Leibovitz, Mario Sorrenti e Bruce Weber.
Il tema, ovviamente particolarissimo, è basato sulla favola di Alice nel Paese delle Meraviglie. L’ispirazione viene dalle immagini che l’autore, Lewis Carroll, chiese a John Tenniel per accompagnare la prima edizione datata 1865. Il risultato sono 28 scatti e 20 set differenti. “La storia di Alice è stata narrata molte volte”, dice Tim Walker “Volevo tornare alle origini, alla genesi dell’immaginazione di Carroll… Volevo trovare un‘angolazione diversa“.
Un cast d’eccezione composto non solo da modelle ma anche da personalità del modo delle musica e del cinema tra cui spiccano i nomi di Naomi Campbell, Sean “Diddy” Combs, RuPaul, Whoopi Goldberg, Adwoa Aboah, Adut Akech, Duckie Thot, Lupita Nyong’o e Slick Woods; tutto per un risultato finale che prevede 28 scatti e 20 set differenti.
Allora, fate attenzione: da poche ore potete provare l’ebrezza di assaggiare la cucina dello chef migliore del mondo a prezzi molto, molto più contenuti: Daniel Humm, infatti, con il socio e direttore di sala Will Guidara, ha appena aperto un nuovo locale, sempre a New York, nel distretto di Flatiron, dove apprezzare il suo talento costa in media 15 dollari a testa
Informale e moderno, il Made Nice –questo il nome del locale– è un ambiente spazioso in cui si rincorrono scritte come “Fresh & Natural” oppure “Green power”.
Si è tenuta, lo scorso 17 aprile, la cerimonia inaugurale del Ginza Six, il più grande complesso commerciale del distretto di Ginza, a Tokyo. L’immobile concepito da J. Front Retailing Co. (che gestisce i grandi magazzini Daimaru e Matsuzakaya) accoglie all’interno 241 negozi di alta gamma e si stima attrarrà 20 milioni di clienti all’anno.
Gucci mette al centro delle proprie iniziative Firenze. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella cornice di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, il marchio della doppia G ha annunciato un progetto culturale di ampio respiro con la sua città d’origine, denominato ‘Primavera di Boboli’. L’iniziativa è in partnership con le Gallerie degli Uffizi e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è patrocinato dal Comune di Firenze.