Benedetto XVI, con la sua morte, lascia un grande vuoto e grandi perplessità per la Santa Sede
MENTRE LA CRISTIANITA’, COMMOSSA, E’ IN LUTTO ED IN PREGHIERA,
NUOVI INTERROGATIVI ALEGGIANO NEI PALAZZI DELLO STATO CITTA’ DEL VATICANO
Oggi alle 9,35 del mattino si è spento in Vaticano nel monastero della Mater Ecclesia, il Patriarca di Roma e Papa della Chiesa Cattolica, Benedetto XVI.
È stato uno dei più grandi teologi dell’epoca moderna. Era uomo pio, certamente mite. Lui amava gli animali e segnatamente i gatti. Certamente lui, però, più che ad un felino era assimilabile ad un agnello.
Forse per questo alcuni poteri internazionali ma radicati anche all’interno della Santa Sede lo hanno aggredito con ogni mezzo, cercando con persistenti spallate persino di distruggere la millenaria costruzione della Chiesa Cattolica. Poteri economici, politici ma anche sistemi ideologici ed esoterici che da secoli hanno cercato di minare il cattolicesimo.