“Il Palazzo Metternich”,
Tradizioni a confronto:Sono domestico e forte
Gennaio
Italia-Cina: due Tradizioni a confronto
Il bue: animale forte, docile mansueto tra Oriente e Occidente
“La mia è la forza che stabilisce tutto, che perpetua il ciclo della vita. Io resto immobile nelle prove delle avversità, risoluto e irreprensibile. Mi sforzo di servire l’integrità, di portare il fardello della rettitudine, obbedisco alle leggi della Natura, spingendo con pazienza la ruota del Fato. Così io intesso il mio destino. Io sono il Bue” Dall’ Oriente all’ Occidente, il bue è un animale apprezzato e venerato per le sue doti fisiche e la sua mansuetudine. Nelle diverse tradizioni culturali e religiose è simbolo importante poiché rappresenta la forza della natura e simboleggia la ricerca dell’uomo verso il divino. In India, le vacche sono considerate sacre e se ne impedisce l’uccisione. Un episodio curioso rende bene l’idea: nei pressi di Goa, un guidatore distratto investe una “divinità vivente” (ovvero una vacca che stava attraversando la strada) e di conseguenza le guardie lo fermano ed arrestano. L’uomo, artefice dell’efferato delitto, viene processato e il suo avvocato difensore durante la sua arringa sostiene che “ La divinità volle abbandonare il corpo e fare così un dono divino a quell’ uomo, per aiutarlo ad espiare il suo karma”. Tale episodio ha contribuito a far comprendere a quell’ uomo che occorre avere maggiore attenzione nei riguardi di tutti gli esseri viventi e per questo viene assolto.
om Enrico Paniccia
Giappone: a Natale la tradizione vuole il pollo di KFC
Pollo fritto a Natale, non il tipico Karaage ma più semplicemente quello della nota catena statunitense Kentucky Fried Chicken. Un’usanza curiosa di proporzioni imponenti che la BBC afferma di coinvolgere circa 3,6 milioni di famiglie giapponesi ogni Santo Natale, con vendite dieci volte superiori rispetto alla media normale. File infinite ai negozi, prenotazioni con mesi di anticipo, ore di attesa per portare a casa quello che è diventato il piatto della tradizione natalizia giapponese per eccellenza: un secchiello di pollo fritto.
Natale 2019 – Nuovo Anno 2020
A TUTTI COLORO che ci seguono, sia assiduamente o saltuariamente,
AUGURI PER UN SANTO NATALE
sempre in Linea con la “Nostra Identità & Tradizione“
di autentica solidarietà verso le Persone in sofferenza o difficoltà
ED AUGURI PER UN NUOVO ANNO
che auspichiamo sia positivamente Sereno, Costruttivo,
nonché Fiammeggiante di “Lodevoli Soddisfazioni”
La nuova fauna di Roma, …..le immigrazioni della natura
La leggenda della fondazione di Roma si riferisce al volo delle gru che si posarono sul colle Palatino indicando il punto dove iniziare la città, di quello che sarebbe diventato il fulcro del più grande impero dell’antichità. Gli uccelli ebbero un’importanza da non sottovalutare nei primi anni della formazione di Roma; furono ereditate dagli etruschi le pratiche di ornitomanzia, ovvero la capacità di auspicare un evento dal volo e dal comportamento dei volatili. Nel ricordarne l’importanza come non citare le oche del Campidoglio, famose per avere allarmato la popolazione dall’ invasione del gallo Brenno, senza contare i simboli della città, oltre alla lupa c’era l’aquila, icona di Giove e simbolo del Pontefice Massimo.
L’odioso furto di identità per truffare
su tutto il territorio nazionale onesti cittadini
L’Arma dei Carabinieri ha smantellato una rete criminale che si impossessava dei risparmi delle persone.
Il contrasto e l’eradicazione diretta dai Magistrati del pool della Procura di Roma
Massimiliano Morreale
ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma EUR hanno eseguito un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 19 indagati (10 arrestati che andranno in carcere, 8 arrestati che andranno ai domiciliari e 1 persona destinataria della misura dell’obbligo di dimora). Ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata all’indebito utilizzo di carte di credito, pagamento e frode informatica, tramite accesso abusivo ai sistemi informatici telematici. Operavano tra il Lazio e la Campania, e riuscivano a produrre “sostituzione di persona, truffa, ricettazione e riciclaggio” con la complicità di funzionari postali e bancari che fornivano nominativi e i dati sensibili per prosciugarne i risparmi di onesti cittadini ignari di tutto. Tra gli arrestati, infatti, compare un vice direttore di un ufficio postale, un impiegato di banca i quali avevano il ruolo di assicurare all’associazione informazioni privilegiate oltre a un avvocato del Foro di Roma con collegamenti internazionali.