Skip to main content

Roma: asili nido e le inadempienze dell’amministrazione

ASILI NIDO – FEDERICO ROCCA: PIU’ PICCOLI PAGANO PER INADEMPIENZE AMMINISTRAZIONE. EPISODIO LIRIO D’ORO GRAVE E IMPERDONABILE

«L’erba alta e incolta nelle scuole romane sta diventando un pericolo per i più piccoli. A evidenziarlo quanto accaduto alcuni giorni fa a Il lirio d’oro dove due bambine di pochi anni hanno colto e ingerito bacche velenose presenti nell’erba alta che circonda il giardino del nido in cui, nonostante le innumerevoli richieste dei genitori, non si era provveduto allo sfalcio. Anche soccorrere le piccole, che hanno rischiato il soffocamento e l’avvelenamento, non è stato agevole: nell’area in cui si trova la scuola, infatti, manca un’adeguata segnaletica stradale che permetta di individuarne l’ingresso e questo ha comportato ritardi nei soccorsi.

Continua a leggere

Un Progetto per il Vittoriano

Lessico Italiano: Non è mai troppo tardi

Il Monumento al Re Vittorio Emanuele II, meglio conosciuto come Altare della Patria, è al centro di un importante e innovativo progetto di rivalutazione e di valorizzazione, un progetto che ha la giusta pretesa di essere organico e unitario. Finalmente gli Italiani hanno superato il “complesso” del Vittoriano, non è mai troppo tardi.

Continua a leggere

A Roma, il 3 luglio, Aleksej Puskov al Centro Culturale Russo

 «RUSSIA ed EUROPA: tensione senza ragione»

Incontro organizzato  dal  Centro Russo di Scienza e  Cultura a  Roma 
con il Senatore ALEKSEJ PUSKOV

 Mercoledì 3 luglio # h.19,00 
Piazza Benedetto Cairoli, 6 –  00186 Roma

L’incontro, con ingresso libero, si svolgerà in lingua russa con la traduzione simultanea in italiano

Continua a leggere

ELEGIA TRISTE  PER  IL  PATTUME  ROMANO

La città più bella del mondo

è ridotta in uno stato immondo;

coperta com’è di immondizia,

suscita un sentimento di mestizia.

Vedi cumuli di spazzatura

aumentare giorno dopo giorno a dismisura,

dai marciapiedi esalano miasmi puzzolenti

che  non fanno certo bene ai residenti.

La situazione è diventata critica

con la monnezza democratica,

perché sia quella alto borghese sia quella proletaria,

senza distinzione, ammorbano l’aria.

Il braccio di ferro tra la sindaca e l’Ama

ha prodotto questa situazione grama,

per i turisti e per i romani

molto incerti sul loro domani.

Louis Vuitton sfrutta WeChat per il mercato cinese

Dopo Bulgari e Cartier adesso è il turno di Louis Vuitton che va alla conquista delle frontiere della “nuova” Cina sfruttando le potenzialità del social network WeChat. La forte accelerazione dei cambiamenti dei consumi cinesi, infatti, sta rivoluzionando anche le modalità di approccio dei brand de lusso e questo perchè l’asse dei consumi si sposta verso la Cina più interna; quindi il dialogo con l’intero territorio diventa cruciale.

Continua a leggere