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Le Confraternite e le Corporazioni

Uno sguardo d’insieme sulla storia

Corporazioni nei tempi recenti ha un suono quasi ostile, il ricordo di un assetto della società italiana stabilito da Bottai, nel Ventennio, ed è un grande errore ritenere sia lo studioso sia la sua iniziativa come deplorevoli, anzi !  Nessuno, perso nel buio di una cultura marginale e superficiale, ha notato che l’uomo da sempre si è associato ad altri e da sempre ha cercato di darsi un regolamento affinchè un’organizzazione da lui tracciata avesse buon fine. Che qualche aspetto di una corporazione avesse un carattere incompreso o politicamente inquadrato, questo lo si deve semplicemente al fatto che si è posto un adeguamento con la società del tempo.

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Italia Madre: un nuovo “Progetto per l’Italia”

un “NUOVO RINASCIMENTO” per auspicare un prossimo “RISORGIMENTO”

Il 4 dicembre a Reggio Emilia Irene Pivetti presenterà “Italia Madre”, il suo nuovo partito politico nato dalla necessità avvertita come impellente di far riemergere l’economia e l’imprenditoria locale, avere servizi migliori e benefici sociali.

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A Roma, in Convento, “Canti di guerra – Canti di Montagna”

I CANTI degli ALPINI nel Convento dei SS. XII APOSTOLI

Una delle tante eredità che una guerra lascia ai posteri è quella delle canzoni. Da sempre infatti la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie. Accompagnate da un testo facilmente memorizzabile, vennero composte per aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi oppure per esorcizzare la paura della morte, sempre in agguato. Altre invece narrano di amori lontani, di speranze, di lontananza dalla casa e dall’affetto materno o glorificano le gesta eroiche esaltandone il coraggio e il sacrificio.

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L’Italia celebra la Vittoria della Grande Guerra

PAROLA D’ORDINE: UNITI SI VINCE

Per celebrare la Vittoria della Grande Guerra si sono svolte in tutta Italia una serie di iniziative molto significative, che hanno visto la partecipazione sentita di “CITTADINI E SOLDATI.

Nei giorni precedenti al 4 Novembre numerose cerimonie, nonostante il tempo atmosferico inclemente, hanno avuto luogo in Nord d’Italia, teatro delle operazioni belliche, nei vari Sacrari dedicati ai Caduti della Grande Guerra e in particolare a Vittorio Veneto, città che ricorda la battaglia conclusiva e vittoriosa del conflitto.

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