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IDI di Marzo – Gruppo Storico Romano

In occasione delle idi di Marzo, torniamo a parlare del Gruppo Storico Romano, associazione che promuove manifestazioni rievocative incentrate sul mondo dell’antica Roma.

Come ogni anno l’associazione presenterà una rievocazione storica della morte di Giulio Cesare, che, sia per motivi legati alle norme COVID, sia per lavori nel sito, anche quest’anno non si potrà tenere presso gli scavi di Largo Argentina.

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IL “RIFUGIO MONTE GENNARO”:
un ritorno trionfale

FINALMENTE E’ STATO RIAPERTO
IL “RIFUGIO DI MONTE GENNARO

_________________a cura di LIDIA D’ANGELO 

“La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti, ma anche per coloro che desiderano riposare nella bellezza di ambienti, luoghi, panorami e sensazioni che esaltano la bellezza dl Creato e la volontà di Vivere. Monte Gennaro ritorna ad essere, anche per le famiglie, un luogo ove un sogno è ancora libero”.  

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Alla scoperta di un luogo misterioso di Roma

Vari racconti avvolgono la misteriosa storia dell’Isola Tiberina a Roma. Due sono quelli ritenuti più attendibili. 

Si narra sia sorta da un cumulo di covoni di grano appartenuti ai Tarquini che furono lanciati nel Tevere dai romani quando Tarquinio il Superbo fu cacciato dalla città. Venne abitata fin dalle prime origini della città.

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Bengalesi, bengalini e…altri uccelli migratori

BANGLADESH A ROMA

Il Bengala è una vasta regione geografica del subcontinente indiano; il territorio, prevalentemente pianeggiante, è attraversato da due grandi fiumi: il Gange e il Bramaputra. Il clima è quello monsonico, portatore di alluvioni e piogge abbondanti che mettono a dura prova la popolazione.

Le attività principali cui la popolazione è dedita sono quelle legate principalmente all’agricoltura che però non è sufficiente per far decollare il paese, le cui condizioni socioeconomiche sono ancora in via di sviluppo.

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M3 KNITWEAR, la maglieria trevigiana diventa moda in Francia e Belgio

Una storia familiare che dura da sessant’anni, la scelta di materiali d’eccellenza e la capacità di creare i prototipi più ambiti (anche per le case reali). Gli ultimi trend: aumentano le richieste per il Mohair elasticizzato e certificato. I titolari: “Operiamo dietro le quinte per le grandi griffe” 

Durante le ultime fiere della moda al centro dell’attenzione c’è stata M3 Knitwear, azienda veneta specializzata nella produzione di capi in maglia con filati di altissima qualità sempre più cercati dai marchi premium per il Mohair certificato ed elasticizzato. Merito di una storia aziendale che dura da sessant’anni e di una gestione famigliare che di fatto rende l’azienda con sede a San Vendemiano, nel Trevigiano, un unicum nel panorama della moda a livello nazionale, capace di servire le grandi griffe mondiali pur rimanendo dietro le quinte.
 
Tra i brand che oggi collaborano con l’azienda trevigiana va citato Natan, marchio storico di abbigliamento in Belgio, una maison celebre a livello globale per eleganza e stile, tanto che le donne della casa reale belga vestono da anni le sue produzioni , imitate dalle donne dell’high society europea. Per loro M3 Knitwear realizza e produce una parte importante del prêt-a-porter di maglia a completamento dei capi di haute couture.
 
Ma l’azienda trevigiana è stimata anche in Francia. La stilista Katia Sanchez, dopo aver lasciato un’attività ben avviata (Des Petits Hauts) ed essersi presa una pausa di un anno, oggi a Parigi propone un brand di maglieria ecosostenibile ad altissima qualità. La sua attività è nata proprio per creare un prodotto che rispetti l’ambiente, un brand green in ogni passaggio della filiera. M3 Knitwear è stata scelta durante il Pitti Filati, grazie al filo puro di Mohair seta che ha saputo proporre. Ne nascono capi di abbigliamento de-stagionalizzati proprio per evitare il consumo di materiali poco durevoli e proporre al contrario capi che devono durare nel tempo. Dalla prima collezione ad oggi i capi venduti (tutti in pre-ordine e on line) sono triplicati, segno di una qualità che viene riconosciuta in tutto il mondo.
 
Tra i fiori all’occhiello dell’azienda c’è la proposta di filati di Mohair certificati e controllati. L’azienda è tra le poche ad essere specializzata nella produzione di maglieria realizzata sia con il filo “fermo” che con quello elasticizzato, molto difficile da gestire. È noto che il Mohair è una fibra tessile di origine animale, ricavato dal pelo della capra d’Angora, prodotta soprattutto in Africa del Sud. La tutela e il rispetto delle capre in quei territori è diventata una priorità dopo i maltrattamenti scoperti e denunciati dal film dell’associazione di animalisti Peta. Per questo le certificazioni che M3 Knitwear propone sono apprezzate: tutelano l’ecosistema dando valore al prodottoÈ questo l’ultimo prodotto di punta del maglificio M3 Knitwear, rifondato dalla seconda generazione nel 1992 come risposta al desiderio di quattro fratelli di dare continuità all’attività di famiglia, il maglificio Sapam, che già era diventato, a partire dagli anni Settanta, una delle attività più rappresentative del settore tessile veneto. Il successo era arrivato già negli anni Ottanta, quando la loro maglieria finì su alcune copertine di Vogue.
 
Oggi l’azienda ha 20 dipendenti. Prosegue la dinastia familiare, iniziata dai genitori ancora giovanissimi. Sono infatti in quattro della famiglia Saccon al timone: all’amministrazione c’è Michele; responsabile produzione è Reginetta; manager della tessitura è Mauro e referente per il prodotto e rapporti coi clienti Marzia. Il fatturato nel 2020 è stato di 3 milioni di euro, dovrebbe essere confermato nel corso di quest’anno nonostante la crisi che il settore moda vive a causa del Covid.

Il nostro dna è quello di una piccola azienda, a conduzione famigliare, che ha sempre lavorato per brand principalmente stranieri, ma anche italiani, tutti di una certa importanza”, spiegano i titolari. “Il nostro tessuto produttivo è fatto sì di grandi aziende conosciute a livello mondiale, ma anche di piccole e medie aziende che nel silenzio si confrontano da sempre con le esigenze di marchi, stilisti e brand di caratura elevatissima che si rivolgono a noi proprio perché siamo capaci di creare un prodotto dalle loro idee. È anche merito di aziende come la nostra, sempre rimasta nell’ombra, se la moda non è solo fast fashion: garantiamo l’esistenza di capi bellissimi, venduti a prezzi medi per i quali i concetti di qualità e del ben fatto sono aspetti prioritari”

 
 
UFFICIO STAMPA VELVET MEDIA
press@velvetmedia.it    
 

Myanmar, Aung San Suu Kyi rischia 100 anni di carcere

Il portavoce della giunta militare, il maggiore generale Zaw Min Tun ha dichiarato al quotidiano Nikkei che “il Governo militare del Myanmar non intende sciogliere la Lega nazionale per la democrazia (Nld), il partito della consigliera di Stato deposta Aung San Suu Kyi, Nonostante nei mesi scorsi numerosi esponenti di spicco di tale forza politica siano stati arrestati e processati. Non abbiamo alcun piano per lo scioglimento della Nld sino alle elezioni di agosto 2023. Sarà lo stesso partito a decidere se prendere parte o meno alle prossime elezioni”.

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