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Il Libraccio apre la sua terza sede a Roma

Alla storica sede di via Nazionale e a quella di via Appia Nuova, lo scorso sabato, il Libraccio ha aperto la sua terza sede nel cuore del quartiere Trieste. 
A via Chiana, nei locali che fin dal 1986 hanno ospitato l’emporio Poli, la libreria occuperà uno spazio di ben 160 mq con un’esposizione di libri sia nuovi che usati. 

Già prima della pandemia avevamo un ambizioso piano di aperture in diverse città d’Italia e in zone in cui la libreria rappresenta un punto di riferimento per il quartiere. Appena è stato possibile ne abbiamo aperte diverse – spiega alla Dire Edoardo Scioscia, amministratore delegato del Gruppo Libraccio – A Roma era giunto il momento di allargare la nostra presenza e dopo l’apertura di via Appia Nuova, che sta andando molto bene, abbiamo deciso di raccogliere l’eredità di una bottega storica come l’emporio Poli, aprendo in una zona residenziale ma circondata di scuole, ristoranti, parchi. Già fin dall’inizio dei lavori i cittadini hanno risposto positivamente, felici di sapere che nel loro quartiere apriva una libreria”.

Sulle vetrine compare un rettangolo verde, il colore di Libraccio, insieme a un qr code. “È un modo per entrare nel nostro mondo, per creare curiosità, per segnalare la nostra capacità di agire anche sul versante online” aggiunge Scioscia, sottolineando che via Chiana porta a 56 il numero delle librerie indipendenti del gruppo Libraccio. “Nel Nord Italia prevediamo altre tre aperture, diciamo che l’obiettivo è arrivare a 60 librerie entro fine anno, al più tardi nel 2023″.

libraccio via chiana

Ma l’apertura di via Chiana non è l’unica novità per Roma. Anche la sede di via Nazionale si prepara a un restyling. “A marzo inizieremo a modificare gli arredi e a migliorare l’assortimento- spiega SciosciaEntro Pasqua la libreria potrà contare su un maggior numero di libri usati, introvabili, ci saranno più ‘chicche’ per gli appassionati. La nostra libreria storica rimarrà e sarà concentrata su quello che gli altri non hanno. Sarà una bella scoperta”.

Dal punto di vista delle vendite anche Via Nazionale, come molti negozi del centro di Roma, ha sofferto questi due anni di pandemia. Il 2020 è stato un anno difficile per le librerie fisiche a differenza dell’online che è andato molto bene. Nel 2021 c’è stata la riscoperta del libro, complice anche la chiusura di altri settori culturali, e il mercato ha registrato una crescita netta.  “La nostra forza è anche quella di offrire qualcosa in più, non bisogna dimenticare che siamo leader in Italia nella vendita di libri scolastici e abbiamo una nostra linea di prodotti di cartoleria. Insieme alle nuove aperture, il futuro è positivo” – conclude Scioscia.

 

Fonte Agenzia DiRE dire.it

 

 

 
 

 

 

 

 

IDI di Marzo – Gruppo Storico Romano

In occasione delle idi di Marzo, torniamo a parlare del Gruppo Storico Romano, associazione che promuove manifestazioni rievocative incentrate sul mondo dell’antica Roma.

Come ogni anno l’associazione presenterà una rievocazione storica della morte di Giulio Cesare, che, sia per motivi legati alle norme COVID, sia per lavori nel sito, anche quest’anno non si potrà tenere presso gli scavi di Largo Argentina.

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Alla scoperta di un luogo misterioso di Roma

Vari racconti avvolgono la misteriosa storia dell’Isola Tiberina a Roma. Due sono quelli ritenuti più attendibili. 

Si narra sia sorta da un cumulo di covoni di grano appartenuti ai Tarquini che furono lanciati nel Tevere dai romani quando Tarquinio il Superbo fu cacciato dalla città. Venne abitata fin dalle prime origini della città.

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Bengalesi, bengalini e…altri uccelli migratori

BANGLADESH A ROMA

Il Bengala è una vasta regione geografica del subcontinente indiano; il territorio, prevalentemente pianeggiante, è attraversato da due grandi fiumi: il Gange e il Bramaputra. Il clima è quello monsonico, portatore di alluvioni e piogge abbondanti che mettono a dura prova la popolazione.

Le attività principali cui la popolazione è dedita sono quelle legate principalmente all’agricoltura che però non è sufficiente per far decollare il paese, le cui condizioni socioeconomiche sono ancora in via di sviluppo.

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C’era una volta… Er Brasiliano a Roma Nord

L’UNIVERSITÀ DELLA STRADA DI UN RAGAZZO VENUTO DAL BRASILE

E niente: di dormire non se ne parla. Troppi pensieri in capoccia. Oltre a una borsite alla spalla che di notte bussa più che di giorno. La mia dolce metà invece ronfa. Beata lei. Mo ce provo anch’io. Ma prima di cadere tra le braccia di Morfeo, mica l’ex giocatore dell’Atalanta, la mente e il cuore vanno all’ennesimo amico fraterno che ha coniugato la vita all’imperfetto. Un tipo originale. Come Italo Balbo. Aho, non l’ex centravanti della Magica Roma! Sergio Ceglia detto Er Brasiliano era un fiume in piena. Col gusto dell’iperbole. Io al confronto sembravo uno che aveva fatto il voto del silenzio. Un film muto di Charlie Chaplin. Ma lui stava in fissa col cinema. E anche con me.

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A Roma, Domenica 12 Dicembre 2021:
Rievocazioni Storiche all’Anfiteatro Neroniano

NELL’ANFITEATRO  NERONIANAO IN VIA APPIA ANTICA 18

IL GRUPPO STORICO ROMANO
PRESENTA  UNA SERIE DI RIEVOCAZIONI DELLA  “ROMA ANTICA
CON GLADIATORI, LEGIONARI, DANZATRICI, PANTOMUSICA E  SCUOLA GLADIATORI  

Manifestazione – Evento  dedicata agli Associati e a Famiglie  con bambini/e  – è gradita la prenotazione
– vedasi locandina

La Via Appia, Regina Viarum, collegava Roma a Brundisium, un porto tra i più importanti dell’Italia tra fine IV – inizio III sec. a.C., da cui partivano le rotte commerciali per la Grecia e l’Oriente. L’Appia è ancora oggi universalmente ritenuta, in considerazione dell’epoca in cui fu realizzata, una delle più grandi opere di ingegneria civile del mondo antico per l’enorme impatto economico, militare e culturale che essa ha avuto sulla società del tempo.
Larghi tratti della strada, particolarmente nel suburbio della città di Roma, sono ancora oggi conservati e percorribili nonché meta del turismo archeologico.

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