Cento anni fa si concludeva tragicamente il Poema di Fiume, a coronamento del dramma della Grande Guerra. Un manipolo di uomini “scalmanati” ”, guidati dal Comandante Gabriele d’Annunzio, portarono fino alle estreme conseguenze l’Idea Unitaria, andando oltre la ragionevolezza di un’ “Italia incaporettata, incagoiata e ingiolittita”, trasformando Fiume nella “pietra del paragone per la virtù degli uomini”.
Dopo la Grande Guerra si apriva per il giovane Regno d’Italia e per le grandi potenze mondiali un periodo di grande trasformazione e innovazione, fortemente condizionato dalle conseguenze della Conferenza di pace di Parigi. Con l’Unificazione territoriale l’Italia mirava all’Unificazione spirituale, secondo il motto risorgimentale “fatta l’Italia, ora bisogna fare gli Italiani”, compito che la Storia sembrava aver affidato al Regime Fascista. Negli Anni Trenta questo obiettivo sembrava raggiunto. Definiti dagli storici gli annidel consenso.
LA POSIZIONE RESPONSABILE DIFEDERALBERGHI-ROMA NEI CONFRONTI DEL “VACUUM NORMATIVO” DEL GOVERNO E DELLE ISTITUZIONI
Presso la Redazione della Consul Press è pervenuto da parte della Federalberghi – Roma
il presente Comunicato Stampa che condividiamo ampiamente e qui di seguito viene eiportato
“Turismo e cenoni Capodanno negli hotel: chiarimento di Federalberghi Roma,
niente proposte specifiche per i romani ma miglior servizio possibile da garantire agli ospiti”
IL VITTORIANO CELEBRA L’UNITA’ D’ITALIA
E LA LIBERTA’ DEGLI ITALIANI
Il Secolo si è ormai inoltrato, è tempo di prenderne Atto. Il Primo Ventennio del Terzo Millennio volge alla fine. L’anno che verrà rinnovellerà la Missione Capitale della Città Eterna e Ci proietterà verso il Centenario del Milite Ignoto. La Storia ha scelto, come guida suprema il Sommo Poeta Dante Alighieri, che Ci insegnerà, ancora una volta, il Sacrificio per l’Unità e la Libertà. Il senso del Dovere sia a fondamento della Sacra Unione, che sta all’origine di quel desiderio d’agire, che fu costitutivo e caratterizzò il Nostro Risorgimento. Questo processo Unitario e Liberatorio è inciso nella pietra e nel bronzo del Vittoriano e trova il suo compimento sull’Altare della Patria.
Le Scuole di Roma e le politiche del Comune, tra carenze e speranze, guardando al 2021
INTERVISTA A RACHELE MUSSOLINI, Consigliere Comunale da anni impegnata su questi temi
a cura di FABRIZIO FDERICI*
Mancano solo 5 mesi alle prossime elezioni comunali a Roma: ma mentre le forze politiche discutono fortemente dei candidati, soprattutto alla poltrona di sindaco, manca ancora un dibattito serio e obbiettivo sull’operato, in 5 anni, della Giunta Raggi e sugli interventi più urgenti da attuare per quelle che sono, da sempre, le emergenze della capitale (traffico congestionato, trasporti carenti e a volte addirittura a rischio, pulizia di strade e altre aree pubbliche sempre insufficiente, verde pubblico spesso abbandonato a sé stesso, ecc…). Ma qui vogliamo concentrarci soprattutto sulla situazione delle scuole a Roma: ascoltando un esperto di questi temi, il Consigliere Comunale Rachele Mussolini, che, eletta nella lista civica “Con Giorgia”, componente della Commissione Scuole dell’ Assemblea Capitolina e Vicepresidente della Commissione Controllo, garanzia e trasparenza di Roma Capitale.
Il VIAGGIO DELL’EROE
UN VERSO DI DANTE PER IL MILITEIGNOTO
Il 4 Novembre 1918 l’Italia usciva vittoriosa dal Grande Conflitto Mondiale. Con un immane Sacrificio di vite umane si portava a compimento l’Unità d’Italia. Il 4 Novembre è oggi dedicato alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in riferimento alla Vittoria della Grande Guerra4 Novembre 1918e alla Solenne Cerimonia del Milite Ignoto, 4 Novembre 1921, per rendere onore a tutti i soldati caduti senza nome, non identificati, durante la Grande Guerra. Nel 2021 sarà doveroso celebrare il Centenario del Milite Ignoto, insieme ad altri due importanti Anniversari, il 150° della Proclamazione di Roma Capitale e il 700° della Morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. Tutte le tre ricorrenze sono legate da un comune denominatore, l’affermazione dell’Identità Italiana.