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Maritozzo Day torna a Roma la giornata dedicata ad uno dei dolci più tipici della capitale

Il 7 dicembre torna di nuovo l’evento che vede come protagonista una delle specialità dolciarie romane, il Maritozzo Day.

L’iniziativa, organizzata da Tavole Romane, è giunta alla sua terza edizione e quest’anno accanto alla degustazione del panino ripieno propone una raccolta fondi di beneficenza per l’ospedale Fatebenefratelli per sostenere le attività della Breats Unit che ha lo scopo di garantire alle donne affette dal tumore le migliori terapie ed una migliore qualità della vita.

Da quelli classici con la panna, alle rivisitazioni sia dolci che salate, fino alle versioni attente a intolleranze e principi nutrizionali, la lista delle pasticcerie e dei forni partecipanti si allunga sempre più ed è in continuo aggiornamento.

Breve Storia del maritozzo

Le origini sono lontane, infatti già nell’antica Roma esisteva l’abitudine di preparare delle pagnottelle arricchite di miele e frutta secca, l’impasto era composto da farina, burro, uova, miele e sale ed il formato era molto più grande. Nel periodo della Quaresima il maritozzo si ridimensionava; la cottura più lunga gli conferiva un colore più scuro e all’impasto venivano aggiunti uvetta, pinoli e canditi. In questa versione, detta Quaresimale, sopravvissuta fino ai giorni nostri, il dolcetto rappresentava l’unica deroga ammessa al digiuno penitenziale imposto dal momento.

L’origine del nome invece si deve presumibilmente all’usanza, da parte dei futuri mariti, di regalare alle promesse spose proprio un “maritozzo”. Questo accadeva il primo venerdì di marzo, ricorrenza simile a San Valentino. “Maritozzo” diventava dunque un termine ironico e canzonatorio da riferire al futuro marito ed a rimarcare questa associazione, la forma vagamente fallica della pagnotta, così come suggerisce il Belli nel suo sonetto Er padre del li santi (1832).

Gigi Zanazzo, studioso e commediografo, ci ricorda, nella sua opera Tradizioni Romane (1908), che per l’occasione, sul dorso, venivano realizzati decorazioni di zucchero e che all’interno dell’impasto poteva essere collocato un anello o un oggetto d’oro come ulteriore dono.

Sulla nascita del nome volle giocare un altro poeta romano, Adone Finardi che alla dolce specialità dedicò addirittura un poemetto “Li Maritozzi che se fanno la Quaresima a Roma” (1851). Protagonisti il re Mari e il re Tozzi i cui eserciti erano capeggiati rispettivamente dai generali Passerina, Acqua, Forno, Legna e Fiore, e da Zuccaro, Pignolo, Lievito e Zibetto; dopo vari battaglie e scontri, si riappacificarono e in onore dei sovrani e dei loro più validi guerrieri, furono creati i maritozzi.

Secondo un’altra leggenda, erano le ragazze nubili a preparare i maritozzi per distribuirli in piazza. Era questo un modo per attirare i giovani in cerca di moglie che avrebbero scelto l’artefice del più buono.

Fonte: tavoleromane.it

 

 

tavoleromane.it attiva dal 2010, è una fonte indipendente di riferimento per gli appassionati di gastronomia dedicata alla Capitale Roma;  obiettivo quello di valorizzare e condividere realtà gastronomiche di qualità. Con i fondatori, Gabriele e Silvia, oggi contribuiscono un piccolo gruppo di fidati foodies locali, proponendo in aggiunta Eventi gastronomici e Food Tours per aziende, turisti e persone che vivono a Roma. Co-autori della guida Teglie Romane 2018.

Gabriele d’Annunzio. Fiume 100

GABRIELE D’ANNUNZIO A PALAZZO MADAMA

CONVEGNO “ FIUME 1oo°  D’Annunzio e l’impresa nel centesimo anniversario (1919-2019)

A 100 anni dall’Impresa di Fiume il Senatore Maurizio Gasparri “Italia Protagonista”

Organizza un convegno in Sala Koch (Senato  –  Palazzo Madama ) a Roma.

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La Vendemmia di Roma Terza Edizione

Focus del 2019 è il turismo dalla Russia

Raffaele Panico

È iniziata ieri la settimana di iniziative dedicate a “La Vendemmia di Roma”, sito ufficiale https://www.lavendemmiaroma.it/ . Giunta alla Terza edizione quest’anno è dedicata a “Russia, numeri, strumenti e previsioni del turismo di lusso in Italia” dei russi. Nel pomeriggio al Grand Hotel Plaza in via del Corso al centro di Roma pochi passi da via dei Condotti, Andrea Amoruso Manzari, ha organizzato la serata “La Vendemmia di Roma” aperta alla stampa, alle aziende e agli operatori del settore per illustrare i temi di grande respiro ed economia, rivolti specificamente al lusso/luxury, al turismo, alla moda, al F&B, e al commercio, per la formazione centrata sul mercato e turismo russo in Italia.

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Dietro lo sfratto all’Antico Caffè Greco di Roma …”mire straniere” per un’ ITALIA IN SVENDITA

L’ANTICO CAFFE’ GRECO di via Condotti a Roma,
bene culturale riconosciuto dal Ministero,
è a rischio sopravvivenza per uno sfratto 

di Edmond Dantès (*)

La ruspa giudiziaria – guidata da automi in toga abituati a gestire serialmente e burocraticamente sfratti, locazioni ed esecuzioni di routine – sta inesorabilmente abbattendo nel centro di Roma un bene culturale tutelato dal ministero dei Beni culturali e ambientali, sfrattando per finita locazione la Società Antico Caffè Greco come se si trattasse di sfrattare un qualunque “pizzicagnolo” (con tutto il rispetto per la categoria). E così il 22 ottobre prossimo gli ufficiali giudiziari si presenteranno al civico di via Condotti n. 86, a due passi da Trinità dei Monti, per eseguire una sentenza di sfratto del Tribunale di Roma, senza nemmeno attendere l’esito del giudizio di appello e la decisione sulla sospensiva della sentenza di primo grado.

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Stili di Vita, per “Vivere Meglio”: un incontro presso la Libreria ELI

…. QUANDO LA CULTURA AMALGAMA “I SAPERI CON I SAPORI 

_____________di  LIDIA D’ANGELO 

Venerdì 11 ottobre, alle ore 19 circa, si è svolta  un’interessante conferenza, organizzata dall’Associazione Giampiero Arci, sul benessere psico-fisico derivante da corretti comportamenti e adeguati stili di vita. 
L’evento è stato organizzato negli spazi della Libreria ELI in viale Somalia, ma non trattasi di una semplice libreria….
anzi definirla con questo termine è non solo riduttivo, ma anche non corrispondente alla realtà; si tratta di uno spazio ben strutturato, al cui interno si respira aria di cultura. Oltre ad una ricca esposizione destinata ai libri, c’è un angolo bar, una sala dedicata ai bambini e ai giovanissimi, attrezzata con tavolini e sedie per favorire la lettura e suscitare curiosità.

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