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Intervista alla dottoressa Bruno Annalisa sulle frontiere dell’energia solare

I mini-moduli in perovskite. Fotovoltaico è la risposta
per de-carbonizzare la produzione di energia elettrica

Raffaele Panico

Abbiamo raggiunto telefonicamente, a Singapore, la dottoressa Annalisa Bruno per le ultime novita’ sulla ricerca nell’ambuto dell’energia rinnovabili. La produzione in larga scala di energia elettrica tramite pannelli solari che siano leggeri, flessibili e semi trasparenti, per poter essere adattabili a strutture architettoniche urbane delle grandi città e’ la grande sfida al moneto  in questo ambito.  La dottoresssa Bruno ed il suo team hanno fatto un grande passo in avanti in questa direzione, realizzando pannelli fotovoltaici ad alta efficienza a base di perovskite, con alta usando una tecnica di rivestimento di superfici facilmente integrabile in processi industriali, mai usata precedentemente per i moduli solari.

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La Scienza Italiana da Volta a Marconi

L’INNOVAZIONE E I PRIMATI 
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Il 20 Luglio 1937 si spegneva a Roma il geniale scienziato e inventore Guglielmo Marconi. Figura straordinaria capace di coniugare Pensiero e Azione, trasformando le sue scoperte scientifiche e teoriche in tecnologia applicata, volta al miglioramento della qualità della nostra vita.
Questo principio rappresenta il comun denominatore che sta alla base di un periodo di tempo che va da Alessandro Volta a Guglielmo Marconi, arco di tempo molto fecondo per la Scienza Italiana.

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“FINANZA per il SOCIALE”: Master di Giornalismo alla LUMSA

‘Finanza per il sociale’: la V^ Edizione del premio di giornalismo

a cura di FRANCESCA ACCURSO 

Il premio ‘Finanza per il sociale’ è arrivato alla sua quinta edizione. Dedicato ai giovani giornalisti, praticanti o allievi delle Scuole di Giornalismo o di Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti, di età inferiore ai 35 anni; mira alla possibilità di sostenerne l’impegno nel raccontare l’importanza della cultura finanziaria per il Paese.

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“Kaos Squola” …. e non solo !

DAL M.I.U.R.  ALLO  SDOPPIAMENTO MINISTERIALE ….
I PROBLEMI RESTANO PARIMENTI INSOLUTI
 

LIDIA D’ANGELO *

L’anno scolastico 2019-2020 rimarrà impresso per sempre nella memoria collettiva degli italiani per essere stato il più nefasto e il più breve della storia … è durato infatti appena un quadrimestre: il primo !   …… (*1)
L’anno scolastico si è chiuso nel caos e il peggio verrà a settembre in quanto nessuno attualmente è in grado di prevedere le regole della  prossima riapertura: …..gli studenti dovranno alternarsi in classe? …..oppure dovranno essere rinchiusi in scatole di plastica trasparente? Genitori, alunni, professori, presidi ancora non hanno capito come si ripartirà a settembre, non è dato saperlo con certezza. L’estate del 2020 non lascia presagire nulla di buono sul destino del nuovo anno scolastico e, di preciso – ad oggi, non si conosce neanche il giorno di inizio ….probabilmente sarà il 14 settembre.

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Artigiani: nuova vittoria al Tar di Conflavoro Pmi e studio Leone Fell

Comunicato stampa congiunto tra Conflavoro PMI e Studio legale Leone Fell

Integrazione salariale senza obbligo di iscrizione e versamenti a FSBA

Il Tar Lazio, ancora una volta, accoglie le ragioni degli artigiani, ordinando a FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’artigianato) di consentire la presentazione della domanda di concessione dell’assegno ordinario di integrazione salariale senza la preventiva iscrizione al Fondo e senza l’assunzione di alcun vincolo contributivo.  

L’arbitraria richiesta di iscrizione, che comportava l’assunzione di un obbligo contributivo non solo per il futuro, ma anche per il pregresso (pari a 36 mensilità), ha di fatto impedito a tantissimi datori di lavoro di ottenere la cassa integrazione per i propri lavoratori poiché non iscritti al Fondo.

A ribadire ancora una volta l’orientamento già espresso nel giudizio instaurato da una artigiano di Modica, è stato il presidente del Tar del Lazio – Roma, sez. III quater Riccardo Savoia il quale ha accolto l’istanza presentata da una cinquantina di aziende artigiane assistite dallo studio legale Leone Fell & C.

“Abbiamo lavorato al fianco di tante aziende e dei loro consulenti del lavoro – spiegano gli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Nicolò Vella, dello studio legale Leone-Fell – perché convinti che, in un momento di crisi come questo, non fosse corretto approfittare della situazione per imporre l’assunzione di vincoli contributivi. Abbiamo tutelato i diritti di tantissimi lavoratori e datori di lavoro che adesso potranno beneficiare della Cassa integrazione, senza previa iscrizione al Fondo che, lo ricordiamo, non è obbligatorio”.

La class action è stata supportata dall’associazione Conflavoro PMI guidata dal presidente Roberto Capobianco, che si è speso in prima persona per difendere i diritti degli artigiani. “Eravamo certi che sarebbe finita così – spiega – poiché le pretese di FSBA in merito all’integrazione salariale erano già state implicitamente bollate come illegittime anche dalla stessa Ipns nella circolare 47/2020. Resta l’amarezza per l’incredibile decisione del Fondo, il silenzio delle sigle sindacali, l’assenza di un chiarimento in tal senso da parte del ministero del Lavoro. Ma oggi possiamo solo essere felici per la grande azione che abbiamo intrapreso e vinto. E non finisce di certo qui”.

“Sono tantissimi gli imprenditori che si sono rivolti a noi per ottenere la dovuta tutela – precisano i legali – e, dopo le vittorie al Tar, abbiamo attivato un’azione legale presso il giudice del lavoro rivolta a tutti coloro che si sono iscritti a FSBA dopo il 17 marzo al solo fine di richiedere la cassa integrazione. Questi artigiani hanno diritto di non rimanere vincolati alle richieste del Fondo e ad ottenere la restituzione di quanto eventualmente versato”.

#RestartLombardia: l’iniziativa per far ripartire la regione Lombardia

GELLIFY è una piattaforma di innovazione che connette le startup B2B ad alto contenuto tecnologico con le aziende tradizionali per innovare i loro processi, prodotti e modelli di business. Annuncia oggi con piacere che è diventata partner tecnico-scientifico di #RestartLombardia, un’iniziativa lanciata dalla startup VGen LAB, in collaborazione con Open Innovation Lombardia, per promuovere il rilancio del territorio lombardo attraverso idee e soluzioni innovative provenienti dall’ecosistema startup e dal grande pubblico.

La regione Lombardia è stata la più colpita dal punto di vista sanitario, economico e sociale dall’emergenza COVID-19, con migliaia di aziende rimaste chiuse per quasi due mesi. Oggi la sfida è ripartire in modo veloce ed efficace per far rifiorire il tessuto imprenditoriale lombardo.

In qualità di partner tecnico-scientifico della call, GELLIFY supporterà i processi di trasferimento tecnologico tra i proponenti delle soluzioni e le PMI lombarde ed avrà un ruolo chiave nei processi di implementazione dei progetti.

 

Articolo Open Innovation Lombardia

Challenge online

www.gellify.com

 

Comunicato stampa: 20200525_Restartlombardia comunicato stampa

Vollgar botnet e gli attacchi informatici.

Il team di “Guardicore Labs Cyber Security Research Team”, un gruppo di ricerca globale, composto da hacker, ricercatori sulla sicurezza informatica ed esperti del settore, ha scoperto una botnet, una rete di computer infettati da software dannoso in modo da poter esser controllati in remoto. I computer vengono forzati ad inviare spam, diffondere virus o lanciare attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) senza che i veri proprietari ne siano consapevoli. I DDoS sono una delle principali minacce a livello informatico. L’acronimo è traducibile in italiano nel seguente modo: Interruzione distribuita del servizio, ovvero mettere fuori uso un sito internet, dopo averlo tempestato di richieste.

 

Per spiegare cosa è un attacco DDoS è necessario fare un passo indietro. Il nome originario era DOS (Denial of service). Infatti, come suggerisce il nome, l’obiettivo era quello di ingolfare i server di un sistema informatico. Server più colpiti sono quelli delle aziende. Si riesce a bloccare il server, esaurendo la banda di comunicazione e rendendo quindi inutilizzabile il sito. Questo principio viene utilizzato anche dagli attacchi DDoS, ma con la differenza che quando ci si trova davanti a un attacco DOS, bisogna difendersi da un’unica sorgente di attacco informatico.
Mentre quando si deve fronteggiare un attacco DDoS, le false richieste di accesso al server arrivano da più fonti. I server, essendo raggiunti da più richieste contemporaneamente e da fonti diverse, si intasano in minor tempo.

Tornando sul tema botnet, in apertura, abbiamo fornito la nozione. Entriamo nel vivo del discorso. Un noto esempio è la botnet Mirai, che nel 2016 è riuscita ad interrompere i servizi di colossi come Twitter e Amazon. E due mesi dopo, in Germania, è riuscita a mettere fuori uso le reti internet e telefoniche di un milione di persone.

Un’altra botnet, che attacca i sistemi operativi Windows è la Vollgar. Scoperta intorno a maggio del 2018, installava sui computer RAT (Remote Access Trojan), ovvero un malware in grado di aver accesso al pc delle vittime ignare da remoto, e silent miner, virus che sfruttano i computer per avere accesso ai bitcoin. Gli esperti del Guardicore Labs hanno scoperto che ora ogni giorno eseguiti attacchi contro server MS-SQL. Una volta violato il sistema vengono, vengono inseriti i malware RAT e silent miner. I database più colpiti sono quelli della sanità, aviazione ed istruzione. È assai difficile capire quali dispositivi sono stati attaccati e quali no.

Alcuni sviluppatori e ricercatori sono riusciti a creare un tool per trovare nei server se ci sono stati, o meno, attacchi. Quindi è possibile verificare se la macchina è stata infettata.

Coronavirus Finder, la truffa pandemica

L’emergenza coronavirus, passata oramai dalla fase 1 alla fase 2, sembra essersi ridimensionata, ma questo non vuol dire che siamo salvi. Le tv locali, soprattutto in questi giorni, stanno trasmettendo una pubblicità, che ha come tema principale il covid e tutta una serie di azioni da non commettere, in quanto potrebbero esserci nuovi casi. Adesso ciò che più preoccupa sono gli asintomatici, i quali potrebbero generare, senza nemmeno accorgersene, una nuova pandemia. In questi giorni alcuni sviluppatori stanno realizzando un’applicazione, che potrà permettere di individuare i contagiati e vedere con quali persone sono entrate in contatto. 

Il coronavirus con sé ha portato anche numerose truffe informatiche a tema covid, tra queste una delle più pericolose è il “Coronavirus Finder”. Ripercorriamo la storia del malware. Nome tecnico del malware è “Ginp”, un trojan mobile banking, nato originariamente come una sorta di finto Google Play Verificator. La sua creazione risale circa a giugno 2019. Da una prima versione basic, si è passati velocemente a una a pagamento, attraverso il conto corrente bancario e l’app è stata trasformata in un finto Adobe Flash Player, Sanpchat o Viber.

Gli sviluppatori di “Ginp” hanno preso la palla al balzo e, approfittando dei tristi avvenimenti dovuti alla pandemia, sfruttando il caos mediatico e le fake news, hanno chiamato il malware “Coronavirus Finder”. Le persone, prese da paura e sconforto hanno iniziato a scaricare l’app. Cosa fa questa applicazione?

Quando si accede all’app in questione e si da un comando qualsiasi, l’utente viene reindirizzato verso una pagina web che mostra le persone infette vicine.

Finora sembrerebbe tutto normale, ma il problema risiede nel fatto che per avere accesso al database delle persone contagiate, si deve pagare 0,75 centesimi per conoscerne la posizione esatta. Come detto ad inizio articolo l’applicazione ufficiale è ancora in via di sviluppo. Dopo aver inserito i dati della carta di credito, per pagare quella somma irrisoria, in realtà, il credito rimane invariato, ma i criminali, di fatto, vengono in possesso degli estremi della tua carta di debito. Come si possono evitare le truffe nell’era digitale?

La prima cosa da fare è quella di scaricare le applicazioni direttamente da play store, per i dispositivi android, o dall’ apple store, per i dispositivi apple. Quindi è sempre meglio non andare a installare app da siti non ufficiali, spuntando l’opzione abilita per fonti sconosciute. Altro suggerimento è quello di non cliccare su link sospetti e non rivelare mai informazioni sensibili, come password ed estremi della carta di credito. 

Il Club Marco Polo, dalla Ca’ Foscari, con l’Italia in un contesto internazionale

LE ECCELLENZE DELLASERENISSIMA”  

_______a cura di EUGENIO PARISI 

Il Club Marco Polo è un esclusivo “Laboratorio” con vocazione internazionale che raccoglie il Network di Manager “Globali” laureatesi a Ca’ Foscari. Tale Club, pur se radicato nel Veneto e ripartendo proprio dalla Città di Venezia, ha come proiezione il Mondo, con uno specifico focus sul Far East.

E proprio tramite il Club Marco Polo, la “Ca’ Foscari” – già fucina di qualificati Professionisti esperti in Management, nonché in Lingue Orientali e Mediorientali – ha inteso forgiare un “Gruppo di Eccellenza” che, condividendo le  molteplici esperienze acquisite, possa efficientemente operare (nell’ambito dei propri obiettivi) alla risoluzione dei problemi sia per le imprese, sia per l’intera imprenditoria del Nordest.

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Hope, la sonda per Marte degli Emirati Arabi arriva in Giappone per il lancio

DAGLI EMIRATI  SINO AL PAESE DEL SOL LEVANTE, PER RAGGIUNGERE  MARTE  

a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI

Al Hamal (اللأمل), in italiano “speranza” e meglio conosciuta con il nome Hope, è la prima sonda marziana realizzata da uno stato arabo. Finalmente è arrivata allo spazioporto di Tanegashima, in Giappone, da dove sarà lanciata a bordo di un vettore H-II A la prossima estate.

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Fabrizio Giaconella regala “Visiere anti Covid” realizzate direttamente in 3D

Fabrizio Giaconella, studente universitario di Roma e maker dell’associazione Visionari, ha realizzato con una stampante 3D le visiere che isolano il volto, permettendo di vedere e farsi vedere.

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Riconoscimento facciale per uscire dalla pandemia?

Uscire dalla pandemia è una sfida complessa per i paesi europei. Un’applicazione di tracciamento del contagio sembra, ma solo apparentemente, la possibile via di un ritorno a una vita normale per la maggior parte dei paesi. Di questa app nessuno sa con certezza come funzionerà, se sarà efficace, quante persone dovranno scaricarla per risultare utile.

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Italiani Combattiamo III°. CoronaVirtus VS CoronaVirus

Parte Terza. Una Nuova Forma di Guerra.
Il senso profondo dell’Ordine “RESTATE A CASA”

Italiani combattiamo, ma al tempo del Coronavirus si combatte una nuova forma di guerra e di conseguenza anche le armi sono cambiate. Stiamo combattendo una guerra paradossale, è una guerra che si combatte “al contrario”, si vince salvando vite umane.

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Danni di carattere patrimoniale e non patrimoniale da abusi bancari

Riportiamo il  videointervento dell’ avv. Roberto di Napoli pubblicato sulla rivista Diritto.it su “I principali danni di carattere patrimoniale e non patrimoniale da abusi bancari“. Sul sito della rivista (oppure cliccando sul seguente link), è possibile scaricare un estratto, relativo al suddetto argomento, dal volume “Anatocismo bancario e vizi nei contratti” di cui è appena uscita la VI edizione.

https://ilblogdirobertodinapoli.wordpress.com/2020/03/12/i-principali-danni-di-carattere-patrimoniale-e-non-patrimoniale-da-abusi-bancari-videointervento-sulla-rivista-diritto-it/

 

ROMA Master in “Tech Law & Digital Transformation” seconda edizione

 Master in Tech Law & Digital Transformation 
organizzato dal 13 marzo al 4 aprile 
da”TopLegal Academy”  in collaborazione con lo “Studio Notaio Del Monte 

Il mondo sta vivendo un momento di importante passaggio dall’analogico al digitale. Il Master in “Tech Law & Digital Transformation”, unico nel suo genere, nasce da queste esigenze e dalla necessità di rafforzare la principale condizione abilitante l’adozione di nuove tecnologie: il capitale umano
Già da tempo, il nostro Studio ha anticipato questo cambiamento confrontandosi con i nuovi imprenditori emergenti (start-up innovative) sviluppando soluzioni tecnico-giuridiche per il business del futuro.

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ADC-ANC: sospensione degli adempiti per i professionisti nelle zone del coronavirus

EMERGENZA SANITARIA: PER I PROFESSIONISTI NON SOLO SOSPENSIONE DEGLI ADEMPIMENTI

Il 25 febbraio, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri ha apposto la firma sul decreto che sospende, tramite un accordo con ABI, tutti i versamenti e gli adempimenti fiscali dovuti da cittadini e imprese nelle cosiddette zone rosse.

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La nuova Agenda del Giornalista 2020

Il Centro di Documentazione Giornalistica presenta la 53esima edizione dell’Agenda del Giornalista, lo strumento professionale che accompagna e supporta le attività di comunicazione di giornalisti, addetti stampa, esperti di relazioni pubbliche di aziende, enti e istituzioni in Italia.

Per chi acquisterà la collana completa presso la sede o sul sito cdgedizioni.it verrà riservato un prezzo speciale di 128,00 euro invece di 256,00 euro.

L’Agenda del Giornalista è disponibile anche nella versione Digitale, con oltre 200.000 contatti esportabili, divisi in 4 banche dati e costantemente aggiornati. In omaggio, per tutti gli abbonati, i due volumi dell’Agenda del Giornalista 2020.

 

Centro di Documentazione Giornalistica S.r.l. – Piazza di Pietra, 31 – 00186 Roma
Tel. 06.6791496 – 06.69940143 – www.agendadelgiornalista.itinfo@cdgweb.it

Consiglio e Fondazione Nazionale dei Commercialisti: proposte sugli obblighi ed adempimenti in materia fiscale

Proposte per semplificare e migliorare la gestione
di Obblighi ed Adempimenti in Materia Fiscale

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato la informativa periodica “Fiscalità” che presenta le maggiori novità in materia.  Quattro le sezioni: Attività del Consiglio, Documenti, Progetti, Eventi.

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No droga, no problemi.
La due giorni a Roma per l’impegno tra Italia e Iran

Fermare la  “Via delle Droghe verso i Balcani
per  poi raggiungere l’Italia e l’Europa

Raffaele Panico

Roma, 21 febbraio. Nel pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa presso l’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran con il Brig. Gen. Masoud Zahedian, Capo delle Forze di Polizia Antinarcotici dell’Iran, a conclusione della due giorni nella Capitale per le “Politiche antidroga, prevenzione e contrasto dei fenomeni e delle rotte internazionali. Strategie di cooperazione nella lotta al narcotraffico”.

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