Il lusso perde valore
Anche quest’anno il lusso sta perdendo posizioni secondo l’edizione 2017 di “Best Global Brands”, la classifica dei 100 marchi globali a maggiore valore economico realizzata da Interbrand. I marchi della moda e del lusso hanno visto assottigliarsi il proprio valore rispetto all’anno precedente, tranne pochissime eccezioni
Le super top “di ieri” in passerella per l’omaggio a Gianni Versace
Donatella Versace ha riunito le super model degli anni 90 per celebrare lo stilista e fratello
Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Carla Bruni, Cindy Crawford e Carla Bruni riunite tutte da Donatella Versace che ha voluto celebrare il fratello Gianni, a 20 anni dalla morte. In passerella sfilano le stampe e le fantasie che hanno reso famoso il marchio della “medusa” negli anni ’80 e ’90; ci sono il giallo, i motivi barocchi, i loghi, il viso di Marilyn come nel dipinto di Andy Warhol e le copertine di Vogue.
Milano XL – La festa della creatività italiana
Attraverso la realizzazione di sette grandi installazioni scenografiche, sotto la direzione artistica di Davide Rampello e l’ideazione scenografica di Margherita Palli, dislocate in diversi punti della città si farà conoscere al grande pubblico la creatività e il saper fare della manifattura italiana, che realizza prodotti di alta gamma riconosciuti a livello internazionale “una vera e propria festa, l’abbiamo chiamata così per sottolinearne il valore di inclusione, partecipazione e condivisione”, dice Davide Rampello, “in cui tutti gli invitati sono chiamati a conoscere e riconoscere l’inesauribile capacità creativa di Milano e dell’Italia”.
Il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto ha commentato: “’Milano XL’ non sarà solo una festa dell’eleganza italiana e una straordinaria occasione per le nostre imprese, ma un progetto dal profondo valore strategico. Cultura e creatività sono a un tempo valori della nostra identità e fondamenta dello sviluppo del nostro Paese, il vero monte di filiera della nostra economia”.
“L’Italia vanta la tradizione manifatturiera e artigianale più antica, ricca e diversificata”, ha sottolineato il Presidente di Altagamma, Andrea Illy. “È un patrimonio immenso da tutelare e valorizzare. L’installazione in Via Montenapoleone, curata da Altagamma, coinvolgerà cittadini, visitatori e i partecipanti alla settimana della moda in uno straordinario racconto di 9 filmati che svelano le radici di quel saper fare che da sempre nutre la bellezza dell’industria culturale e creativa italiana”.
Più precisamente, ‘Milano XL’ è un progetto nato per volontà del Comitato della Moda e dell’Accessorio Italiani istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (che riunisce i principali enti, associazioni e fiere rappresentative dell’universo della moda, dell’accessorio, della gioielleria e della bellezza italiani) con la finalità di rappresentare in maniera più unitaria e coerente le potenzialità di questo ecosistema di eccellenza in Italia e sullo scenario internazionale.
Location:
1. La Biblioteca dei Tessuti, Palazzo della Ragioneria, Milano Unica con il suo partner storico SMI
2. Il Salotto delle Gioie, Galleria Vittorio Emanuele, Federorafi
3. Il Cosmo della Bellezza, Palazzo de La Rinascente, Cosmetica Italia con Cosmoprof
4. Vestire il Volto, Piazza San Carlo, ANFAO con MIDO
5. L’Ultimo Dono, Piazza Croce Rossa, Unic con Lineapelle
6. Dalla Bottega alla Vetrina, Il Cinema delle Arti e dei Mestieri, Via Montenapoleone, Fondazione Altagamma
7. Trionfo d’amore, Castello Sforzesco–Piazza d’Armi, Fiera Milano con Sì Sposaitalia Collezioni.
fonte FashionNetwork.com
K2 e Karla Otto insieme per The Independents
Questo è il nome del nuova realtà creata da Isabelle Chouvet e Karla Otto, le rispettive fondatrici di K2 e Karlo Otto, due delle più influenti agenzie di comunicazione nel mondo della moda e del lifestyle.
Millennials: i nuovi Paperon de’ Paperoni sempre più giovani
Concludono infine gli esperti di NellyRodi: “Liberi da tutti gli impegni familiari che invece hanno i figli del baby boom, i più giovani preferiscono fare esperienze piuttosto che comprare beni materiali. Il lusso si dematerializza e si traduce in spese per viaggi, alberghi e gastronomia, ma si lascia conquistare anche dai brand che fanno fare loro esperienze sia nelle boutique che nel digitale. I ragazzi e i giovani trentenni mixano i principi culturali con il gioco, vanno alla ricerca di esperienze che uniscano il piacere con la sorpresa, la magia e l’inventiva. Gli acquisti razionali di una volta cedono il passo alla sorpresa e alla fantasia e i mezzi migliori per convincere i Millennials sono il web e i social network. Le commesse e gli spot televisivi con attori e attrici non servono più. Li influenza invece il canale digitale, anche se poi gli acquisti si fanno nelle boutique”.